CAMERARIO, Ugo
Giancarlo Andenna
Iniziò la sua carriera politica come console di giustizia di Milano, nel 1183, anno in cui intervenne in tale veste a una sentenza del giudice Eriprando in favore di [...] esercitate dall'Impero nel territorio dell'archidiocesi di Milano e nei contadi del Seprio, della Martesana, della Bulgaria, di Lecco e di Stazzona, a patto che i cittadini pagassero al fisco imperiale 300 libbre annue di buona moneta.
Le particolari ...
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MANTEGAZZA
Vito Zani
Famiglia di artisti milanesi prevalentemente attestati nella seconda metà del Quattrocento a Pavia e Milano. Il gruppo familiare meglio noto dai documenti è quello composto da quattro [...] Nel settembre 1464 Ambrogio è documentato anche a Reggio Emilia con i due colleghi lombardi Martino Benzoni e Antonio da Lecco, tutti e tre "incisores lapidum de marmore", che si impegnavano nei confronti del vescovo Filippo Zoboli a realizzare delle ...
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SCHIAVO di Bari
Paolo Pellegrini
SCHIAVO di Bari. – Vissuto nel secolo XIII, la sua esistenza è certificata da testimonianze plurime, ma nulla si sa della sua famiglia.
Al suo nome si lega il racconto [...] ; Rime due e trecentesche tratte dall’Archivio di Stato di Bologna, a cura di S. Orlando, Bologna 2005, p. 194; M. Lecco, Il Serventese del Dio d’Amore e il suo contesto letterario e editoriale, in Cuadernos de filología italiana, XIV (2007), pp. 88 ...
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Fondatore dei barnabiti (v.), o chierici regolari di S. Paolo, nacque, dal nobile Lazzaro e da Antonia Pescaroli, in Cremona, sullo scorcio del 1502 o sul principio del 1503. Rimasto prestissimo orfano [...] approvazione dell'Ordine il 18 febbraio 1533. Ai tre, s'erano intanto aggiunti Giangiacomo de Caseis e Francesco di Lecco. Nel 1534 altri quattro nobili milanesi ne seguirono l'esempio.
Queste vocazioni religiose, le mortificazioni pubbliche che lo ...
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La corruzione tra politica e mercato
Alberto Vannucci
La questione della persistenza di sacche di corruzione sistemica, sconosciute ad altri Paesi liberaldemocratici con equivalenti livelli di sviluppo, [...] , nelle parole di un esponente politico locale: [l’amministratore dell’impresa] aveva versato una prima rata ai politici locali di Lecco, la seconda l’aveva data a me, e per la terza si vedeva buio. […] Non riuscimmo a raggiungere un’intesa». Solo ...
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MALVEZZI, Ludovico
Elvira Vittozzi
Nacque a Bologna nel 1418 da Giovanna Bentivoglio e da Gaspare di Musotto, del ramo della famiglia Malvezzi di Ca' Grande (o Malvezzi da S. Sigismondo) dell'aristocrazia [...] partecipò con la sua cavalleria alla presa di Mandello del Lario e Belasse sul lago di Como, all'assedio di Lecco e all'espugnazione di Brivio. Il 15 sett. 1448 combatté nell'esercito veneziano nella battaglia di Caravaggio. Francesco Sforza, a ...
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PRANDONI, Emilio
Pietro Cafaro
PRANDONI, Emilio. – Nacque a Milano il 24 gennaio 1881, da Cesare – noto banchiere titolare dell’omonima ditta bancaria A. e C. Prandoni – e da Ida Casartelli, comasca.
Cesare [...] a cura di G. Rumi - V. Vercelloni - A. Cova, Milano 1995, pp. 415-449; Ead., La ‘dolorosa’ liquidazione della Banca di Lecco, in Rivista milanese di economia, luglio-dicembre 1998, 67-68, pp. 138-156; Ead., Il sistema produttivo e finanziario, in Da ...
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CORNIENTI, Cherubino
Fernando Mazzocca
Nato a Pavia il 25 marzo 1816 da Luigi e da Paola Marazzi, fu molto presto incoraggiato al mestiere di pittore dalla famiglia di tradizione artigiana. Così nel [...] suo tempo, Milano 1938, p. 47; C. Accetti, Disegni di C. C., in L'Esameartistico letterario, VI (1939), pp. 301-06; Id., C. C., Lecco 1939; D. Bonardi, C. C., in Corr. della sera, 7 giugno 1940; D. Morani, Diz. d. pitt. pavesi, Pavia 1948, p. 47; C ...
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ANSELMO della Pusterla
Maria LUisa Marzorati
Nulla sappiamo della sua nascita e della sua famiglia. Completò la sua educazione in Francia con altri giovani milanesi; fu nel 1107 a Parigi e a Tours presso [...] Corrado prima ancora che costui scendesse in Italia nella primavera del 1128. A. si trovava in quell'anno nel castello di Lecco; vi si era recato forse per separare la sua azione da quella dei cittadini che sapeva favorevoli al candidato avverso al ...
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BORROMEO, Camillo
Susanna Peyronel
Figlio di Ludovico e di Bona Longhignana, nacque agli inizi del sec. XVI.
"Educato alle armi e ai buoni studi", militò ben presto nelle file dell'esercito imperiale, [...]
D'altra parte il B. già dal 1536 svolgeva egregiamente l'incarico di governatore della città e del contado di Como e di Lecco, con il compito di sovrintendere alle fortificazioni. Da un carteggio del 1536 con Antonio de Leyva risulta che egli non si ...
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lecco1
lécco1 s. m. [der. di leccare] (pl. -chi), tosc. e letter. – 1. Cibo ghiotto, leccornia. 2. fig. Regalo, donativo con cui si cerca di allettare o di corrompere qualcuno; lusinga, prospettiva allettante e sim. Per il l. fermo, sorta...
lecco2
lécco2 s. m. [prob. uso estens. della voce prec.] (pl. -chi), non com. – Ciottolo o sim. a cui, giocando a piastrelle, si cerca di avvicinarsi il più possibile. Nel gioco delle bocce, il boccino.