ZARA (A. T., 77-78)
Antonio Renato Toniolo
Carlo Cecchelli
Reginald Francis Treharne
Giuseppe Praga
Città e provincia del regno d'Italia. Il territorio provinciale secondo il trattato di Rapallo del [...] è quella xerofila della macchia, favorita anche dalla carsicità del suolo calcareo, con eriche, mirti, ginepri, oleandri, lecci, alternati da pini e cipressi, residuo di boschi già più estesi. Nelle aree a coltura, ormai prevalenti, fruttificano ...
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FORI (XV, p. 672)
F. d. D.
Accanto agli antichi, è sorto in Roma un grande foro modernissimo, con caratteristiche tutte proprie che, riguardo alla destinazione, lo differenziano e nello stesso tempo [...]
La rete stradale interna del Foro, che parte dal viale assiale del monolito, formata da ampî viali alberati di lecci, pini e cipressi, raccorda agilmente tra loro i diversi edifici e stadî, disimpegna i traffici interni collegandoli direttamente con ...
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VEGLIA (croato Krk; A. T., 77-78)
Elio MIGLIORINI
Alessandro DUDAN
Giuseppe PRAGA
È la più vasta e la più settentrionale isola dell'Adriatico, posta tra la costa orientale dell'Istria e Cherso da un [...] mediterranea). Si nota poi un grande contrasto tra la parte occidentale, rivestita discretamente da piante legnose, con boschetti di lecci dal fogliame scuro presso la costa e boschi misti ora fitti ora radi di varie essenze arboree ed arbustive nell ...
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GREGORINI, Domenico (Domenico Paolo)
Claudio Varagnoli
Nacque a Roma il 21 ag. 1692 da Ludovico, architetto, e da Antonia Ficadenti, nella parrocchia di S. Giovanni dei Fiorentini (Varagnoli, 1988, cui [...] edilizia, sia attraverso il nuovo stradone di collegamento con S. Giovanni in Laterano, regolarizzato con una piantata di lecci che aveva l'ufficio di consentire il reciproco inquadramento visivo delle due basiliche, sia con il disegno della piazza ...
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FANTASTICI, Agostino
Marco Borgogni
Nacque a Siena nel 1782 da Bernardino e da Margherita Boddi.
Il padre Bernardino, da cui il F. apprese le prime nozioni d'architettura, dal 1771 al 1783 fu "maestro [...] terminato nel 1828 e fu corredato degli elementi tipici di una villa "romantica": il giardino di delizia, il boschetto di lecci, una grotta, un laghetto, una piramide sepolcreto (costruita più tardi), un'arancera e un belvedere. Per l'interno della ...
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GASSE, Stefano (Étienne)
Mauro Venditti
Nacque a Napoli nel 1778, in una modesta famiglia, da Étienne, di origine francese, e da Luigia Minotti, napoletana.
Con il gemello Luigi (Louis-Silvestre), che [...] con il geometrico tracciato vanvitelliano della parte sino allora eseguita; nel verde dei prati, animati dai boschetti di lecci, egli eresse i due candidi tempietti monumentali, l'uno rettangolare in antis dedicato a Virgilio, l'altro, circolare ...
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leccare
v. tr. [forse lat. *ligicare, affine a lingĕre «leccare»] (io lécco, tu lécchi, ecc.). – 1. Far scorrere la lingua sopra qualche cosa, o per inumidirla o per assorbire ciò che vi è sopra o per altro motivo: l. un francobollo, il margine...