FABBRI, Girolamo
Massimo Ceresa
Nacque a Ravenna, da Aurelio e Cecilia Mastalli, il 25 dic. 1627- Seguì gli studi di grammatica e retorica, nonché quelli di filosofia e teologia, nel seminario di Ravenna. [...] Fide, e col quale il F., come afferma nella dedica, collaborava strettamente.
Il Manco, dell'Ordine dei teatini, era nativo di Lecce, ed aveva esercitato la sua missione nell'arco di sei anni, dal 1640 al 1646, probabile anno di morte. La missione ...
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BERNARDINO da Balbano (Balvano)
Nicola De Blasi
Nacque a Balvano (Potenza) nei primi anni del sec. XVI e vestì l'abito dei frati minori cappuccini. Assai stimato per la profonda dottrina e la santità [...] Ordinis FF. Minorum s. P. Francisci capucinorum, III, Romae 1745, pp. 48 s.). Nel 1553 fu ad Agrigento e a Lecce, città nella quale disperse - non senza grave pericolo di vita - un nucleo di valdesi.
Guardiano del convento di Potenza nel 1554 ...
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BERTRANDO
Rosario Jurlaro
Di origine prpbabilmente francese, B., che appartenne all'Ordine del domenicani, nel 1319 fu nominato arcivescovo di Brindisi e Oria.
Trasferitosi nella sua arcidiocesi dopo [...] , pp. 68-73, n. 26, pp. 73-77; A. Della Monaca, Memoria historica dell'antichissima e fedelissima città di Brindisi, Lecce 1674, pp. 456-458; V. Guerrieri, Articolo storica su' vescovi della chiesa metropolitana di Brindisi,Napoli 1846, pp. 71-73; C ...
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GENTILE
Norbert Kamp
Nato verso il 1150, proveniva da una famiglia di nobiltà cavalleresca della città di Aversa, probabilmente imparentata alla lontana con la famiglia Rebursa, i cui membri, nel periodo [...] Bertoldo di Kunig e abbandonata al saccheggio. G., che a quel tempo doveva essere ancora tra i sostenitori di Tancredi di Lecce, re di Sicilia, fuggì dalla città in fiamme e con ogni probabilità si rifugiò ad Aversa, dove poteva nutrire speranze di ...
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BERARDO DI LORETO
AAlessandro Clementi
B., del quale non si conosce la data di nascita né si dispone di notizie sulla sua prima biografia, si legò alla neonata monarchia normanna grazie al matrimonio [...] raccogliere l'eredità siciliana. Ad opporsi alla discesa di Enrico VI nel Regno di Sicilia fu il normanno Tancredi di Lecce, figlio illegittimo di Ruggero II, che aveva coagulato intorno a sé gran parte della nobiltà normanna. Non tutta: B. sostenne ...
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CELESTINO III, papa
Volkert Pfaff
Giacinto (Hyacinthus) Bobone nacque a Roma all'inizio del sec. XII da Pietro Bobone capostipite della nobile famiglia, che assumerà il nome Orsini. Abbracciò la carriera [...] completamente accerchiato nel caso dell'unione della Sicilia con l'Impero, il Regno era passato nelle mani di Tancredi di Lecce. Il fallimento della spedizione imperiale e la cattura dell'imperatrice procurarono un certo respiro alla Curia, e con la ...
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Ecco l'elenco delle canonizzazioni dell'ultimo decennio, e le date delle feste, quando non coincidono con il giorno della morte: 17 aprile 1937, S. Andrea Bobòla, nato nel 1591 (festa il 16 maggio); S. [...] 1811, morto a Torino il 23 giugno 1860); S. Bernardino Realino, S. J. (nato a Carpi il 1° dicembre 1530, morto a Lecce il 2 luglio 1616); il 6 luglio S. Michele Garicoîts, fondatore dei Preti del S. Cuore di Bethrram (nato a Ibarre, Bassi Pirenei ...
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CATALDO, santo
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Patrono di Taranto, nacque in Irlanda, nel Munster - forse a Canty, nella diocesi di Waterford -, nella prima metà del sec. VII, da famiglia assai religiosa, di agiate condizioni sociali. [...] Bull. di archeol. sacra, XXI(1915), pp. 83-93; G. Blandamura, Un cimelio del secolo VII esistente nel duomo di Taranto, Lecce 1917; F. Lanzoni, Le diocesi d'Italia..., I, Faenza 1923, p. 79; A. Hofmeister, Der Sermo de inventione sancti Kataldi…, in ...
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FRANCESCODe Geronimo, santo
Dario Busolini
Nacque a Grottaglie, nei pressi di Taranto, il 17 dic. 1642, primo degli undici figli di Giovanni Leonardo De Geronimo, proprietario terriero titolare di una [...] F. Nicolini, Aspetti della vita italo-spagnola nel Cinque e Seicento, Napoli 1934, pp. 330-334; G. Barrella, La Compagnia di Gesù nelle Puglie, Lecce 1941, pp. 52, 74, 76, 84; F.M. D'Aria, La famiglia di s. F. de G., in Rinascita salentina, X, (1942 ...
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LENTULO (Lentolo), Scipione
Simonetta Adorni Braccesi
Nacque a Napoli all'inizio del novembre 1525 da Cesare, appartenente a una antica famiglia patrizia. Morto il padre, venne adottato dal nobile campano [...] . Per due anni fu segretario o precettore al seguito del barone G.A. Mediano di Cabalino, quindi nel 1555, trasferitosi a Lecce per motivi di sicurezza, iniziò la lettura del commento di Lutero alla Lettera ai Galati di s. Paolo. Dopo pochi mesi fu ...
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leccare
v. tr. [forse lat. *ligicare, affine a lingĕre «leccare»] (io lécco, tu lécchi, ecc.). – 1. Far scorrere la lingua sopra qualche cosa, o per inumidirla o per assorbire ciò che vi è sopra o per altro motivo: l. un francobollo, il margine...