ANGELA da Foligno, beata
Giorgio Petrocchi
Nata a Foligno nel 1248 circa; di famiglia agiata (si ignora il casato), non compì studi, ma nonostante la sua ignoranza della scrittura e la modesta esperienza [...] 1290 e gli inizi del 1291, nel terz'ordine francescano, ove si diede a intense opere di carità, specialmente verso i lebbrosi. L'attestazione di Arnaldo fu, in un primo tempo, affatto personale e privata, ma più tardi, sparsasi la voce dei rapimenti ...
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CASTIGLIONI, Giannotto
Agostino Borromeo
Figlio di Niccolò, conte di Binago, e di Ippolita Negri, nacque, probabilmente a Milano, verso il 1532. Quasi nulla si sa della sua infanzia e della sua adolescenza: [...] cavalleresco ormai decaduto.
Sorto a Gerusalemme all'epoca del primo regno latino come Ordine ospedaliero dedito alla cura dei lebbrosi, l'Ordine di S. Lazzaro si era successivamente assunto la difesa dei cristiani d'Oriente contro gli infedeli ...
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FRANCESCO d'Assisi, santo (Francesco di Pietro di Bernardone)
Roberto Rusconi
Nacque ad Assisi, forse il 24 giugno 1182, da Pietro di Bernardone e da Giovanna (il soprannome di Pica della madre è attestato [...] gli agiografi F. trascorse un periodo di preghiera e di elemosine ai poveri e alle chiese: determinante è soprattutto l'incontro con un lebbroso, cui egli baciò la mano e da cui ricevette il bacio della pace. In seguito ad esso F. si decise a portare ...
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ANGELO di Sicilia, santo
Ludovico Saggi
Venuto in Sicilia con i religiosi che dal Carmelo emigrarono nell'isola, vi morì, secondo i dati tradizionali, che, tuttavia, sembrano degni di fede, ucciso a [...] dei suoi padri Elia e Eliseo: fece tornare a galla una scure caduta in acqua, passò il Giordano a piedi asciutti, guarì lebbrosi, fece risorgere morti, cader fuoco dal cìelo. A 28 anni A., dopo esser stato a Gerusalemme per ricevere l'ordinazione ...
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ALBERTO
Alberto Boscolo
Monaco benedettino, era già nel 1151 abate del più importante monastero sardo dipendente da Monte Cassino, Santa Maria di Thergu. Nel 1163 fu fatto arcivescovo di Torres in Sardegna [...] un ospedale e, due anni dopo, spinse lo stesso giudice a fondare a Bosoe, nel giudicato, un ospedale per i lebbrosi poveri. Morì il 6 novembre di un anno imprecisato, molto probabilmente del 1178, e gli successe Erberto, discepolo di san Bernardo ...
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BENNONE
Ingeborg Walter
Della provenienza e data di nascita di B. non si hanno notizie. Canonico di Rimini, nel 1230, a quel che pare prima di giugno, fu eletto vescovo di Rimini, come successore di [...] morì, a quel che pare, nel 1242.
Durante il vescovato di B. fu istituito nei pressi di Rimini un ospedale per lebbrosi: in questa occasione egli ricevette la professione dei frati disposti a dedicarsi alla cura dei malati. Sempre in questo periodo si ...
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GIOVANNI della Penna
Mario Sensi
Le notizie su G., uno dei primi francescani di origine marchigiana, si desumono dalla Chronica di Giordano da Giano e dai Fiorettidi s. Francesco. Non si conosce la [...] discepolo di Francesco, il quale aveva come occupazione caritativa preferita la cura dei lebbrosi, anche G. si sarebbe prodigato nell'assistere malati e lebbrosi; come Francesco, pure G. fu extaticus, e si distinse anche nella predicazione - Wadding ...
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BERNARDO
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Priore di S. Lorenzo a Firenze almeno dal 1176 (il 28 novembre di quest'anno Alessandro III gli indirizzò una bolla con la quale assunse la sua chiesa sotto la protezione apostolica e le [...] suo vescovato B. si era rivolto a Urbano III per sollecitare una decisione nelle questioni allora assai dibattute dei matrimoni con lebbrosi e con eretici. La risposta al quesito fu accolta più tardi tra le decretali di Gregorio IX.
Fonti e Bibl.: G ...
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CATERINA Fieschi Adorno (Caterina da Genova), santa
Sosio Pezzella
Discendente da famiglia aristocratica - tra i suoi antenati vi furono due pontefici, Innocenzo IV e Adriano V - C. nacque a Genova [...] anche religiosi della città e con altri luoghi di cura - visitò così l'ospedale di S. Lazzaro per i lebbrosi e l'ospedale degli Incurabili - C. divenne un necessario punto di riferimento per quanti operavano ugualmente a favore dell'assistenza ...
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CANDIA, Marcello
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Nacque a Portici (Napoli) da Camillo e da Luigia Mussato il 27 luglio 1916.
La famiglia, residente a Milano, si trovava nel capoluogo campano dal 1913, quando il padre del C. - già [...] : ricoverato in clinica a Milano, vi morì il 31 ag. 1983.
Fonti e Bibl.: Per una esauriente ricostruzione della biografia del C. è sufficiente P. Gheddo, Marcello dei lebbrosi, Milano 1984 (ove si trovano ricche indicazioni di fonti e bibliografia). ...
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lebbroso
lebbróso (ant. lebróso) agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. tardo leprosus]. – Malato di lebbra: Onde l’altro lebbroso, che m’intese (Dante); fuggire, scansare come un l., di persona che risulti invisa o sia macchiata di colpa grave, disonorante....