GUARDATI (Guardato), Tommaso (Masuccio Salernitano)
Fabio De Propris
Fu uno dei tre figli di Margherita (Margaritella) Mariconda e di Loise, membro della nobile famiglia sorrentina dei Guardati, titolata [...] lui. Il sottogruppo aspro contiene alcuni tra i più famosi testi del G.: l'orrida novella dei "lazzari" (XXXI), cioè dei lebbrosi, e la novella di Mariotto e Ganozza (XXXIII), lontana fonte, tramite La Giulietta di Luigi Da Porto, di Romeo and Juliet ...
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CATERINA Fieschi Adorno (Caterina da Genova), santa
Sosio Pezzella
Discendente da famiglia aristocratica - tra i suoi antenati vi furono due pontefici, Innocenzo IV e Adriano V - C. nacque a Genova [...] anche religiosi della città e con altri luoghi di cura - visitò così l'ospedale di S. Lazzaro per i lebbrosi e l'ospedale degli Incurabili - C. divenne un necessario punto di riferimento per quanti operavano ugualmente a favore dell'assistenza ...
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DELLA TOSA, Lottieri
Massimo Tarassi
Figlio di Odaldo, nacque a Firenze intorno alla metà del sec. XIII. Membro di una potente casata guelfa, strettamente legata a quella consorteria dei Visdomini che [...] censurò per aver fatto incatenare mani e piedi e gettare in carcere il priore a lui non gradito di un ospedale di lebbrosi. Conclusasi nel maggio del 1294 la rivolta dei Comuni romagnoli, i quali deposero almeno per il momento le armi e stipularono ...
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DE LISI, Lionello
Laura Fiasconaro
Nacque a Barga (Lucca) il 27 ag. 1885 da Francesco e Ida Cipriani. Dopo aver vissuto in Sicilia e in Abruzzo, la famiglia si stabilì nel Veneto, e a Padova il D. si [...] , in Atti d. VII Congr. d. Soc. ital. neurol., Siena 1929, pp. 194-201), sulla psicopatologia dei lebbrosi, sulle anomalie psichiche infantili; la descrizione, prima nella letteratura, delle mioclonie nel sonno e, soprattutto, il fondamentale lavoro ...
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CANDIA, Marcello
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Nacque a Portici (Napoli) da Camillo e da Luigia Mussato il 27 luglio 1916.
La famiglia, residente a Milano, si trovava nel capoluogo campano dal 1913, quando il padre del C. - già [...] : ricoverato in clinica a Milano, vi morì il 31 ag. 1983.
Fonti e Bibl.: Per una esauriente ricostruzione della biografia del C. è sufficiente P. Gheddo, Marcello dei lebbrosi, Milano 1984 (ove si trovano ricche indicazioni di fonti e bibliografia). ...
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CHIOSTERGI, Giuseppe
Bruno Di Porto
Nato a Senigallia il 31 ag. 1889 da Adolfo, esercente di un panificio, e da Eufrasia Zampettini, frequentò dal 1904 al 1908 l'istituto tecnico di Ancona. Nell'ambiente [...] in Abruzzo), il 30 nov. 1949 (commemorazione di caduti in manifestazioni di lavoratori e richiesta di maggiore vigilanza sui lebbrosi), il 13 dic. 1949 (per l'attuazione degli organismi regionali previsti dalla costituzione), il 10 nov. 1950 (contro ...
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INGRASSIA, Giovanni Filippo
Cesare Preti
Nacque a Regalbuto, in Sicilia, verso il 1510. Trascorse l'infanzia e la giovinezza a Palermo dove, dopo avere studiato lingue classiche e filosofia, si dedicò [...] giudiziaria; ecc.) spicca la De elephantiasi quaestio, nella quale l'I. denuncia gli abusi ai quali erano sottoposti i lebbrosi, in gran parte dovuti all'ignoranza del decorso del male, e consiglia, sulla base di una distinzione tra quattro gradi ...
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ALBERONI, Giulio
Romolo Quazza
Nacque il 21 maggio 1664 a Piacenza, primo di sei figli, da Giovanni Maria e da Laura Ferrari, di umile condizione. Morto il padre il 16 giugno 1676, divenne sacrestano [...] presso Piacenza, il papa pregò l'A. di succedergli. Era un istituzione vecchia di secoli, un antico ospedale di lebbrosi, ma interamente dècaduto. L'A. pensò di farne un collegio ecclesiastico, ottenendo l'approvazione pontificia il 13 luglio 1732 ...
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COLLINO (Collini), Ignazio e Filippo
Michela Di Macco
Ignazio nacque, a Torino il 26 ag. 1724da Giovanni Lorenzo e da Rosa Maria Damè. Il 26 febbr. 1772sposò Monaca Bert dalla quale ebbe otto figli, [...] chiesa dei SS. Simone e Giuda in Borgo Dora a Torino, l'altare per la chiesa di Verrua, Paltare per l'ospedale dei lebbrosi ad Aosta: tutte opere in cantiere nel 1793 (ibid., vol. 62, f. 82). Dell'acquisito benessere economico di quegli anni è segno ...
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lebbroso
lebbróso (ant. lebróso) agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. tardo leprosus]. – Malato di lebbra: Onde l’altro lebbroso, che m’intese (Dante); fuggire, scansare come un l., di persona che risulti invisa o sia macchiata di colpa grave, disonorante....