FONTEVRAUD, Abbazia di
E. Federico
(o Fontevrault)
Abbazia della Francia occidentale (dip. Maine et Loire), situata ai confini tra l'Angiò, la Turenna e il Poitou, fondata dal predicatore Roberto d'Arbrissel [...] di F., contribuendo allo sviluppo monumentale dell'abbazia. Egli rinnovò infatti il priorato di Saint-Lazare, per i lebbrosi, e il convento della Madeleine, per le prostitute, oggi perduto insieme al monastero maschile di Saint-Jean-Evangéliste ...
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Greene, Graham
Arnaldo Colasanti
Scrittore e sceneggiatore inglese, nato a Berkhampstead (Hertfordshire) il 2 ottobre 1904 e morto a Corseaux-sur-Vevey (Svizzera) il 3 aprile 1991. G. ebbe un rapporto [...] di guerra; ancora per "Sunday times" nel 1953 in Kenya, nel 1956 in Polonia, nel 1958 nel Congo belga in una colonia di lebbrosi. Da molti altri suoi romanzi furono tratti vari film, come This gun for hire (1942; Il fuorilegge) di Frank Tuttle, dal ...
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WIENER NEUSTADT
B. Bastl
(Nova Civitas nei docc. medievali)
Città dell'Austria, nell'omonimo distretto amministrativo, situata nella pianura dello Steinfeld.Notizie sulla fondazione della città provengono [...] 'angolo della Neunkirchner Strasse con la piazza principale; nel 1431 è attestato il Sundersiechenhaus, che serviva da ospizio per i lebbrosi, all'esterno delle mura davanti al Wiener Tor, presso la cappella di St. Markus.
Bibl.: Fonti.- H.Heger, Das ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Medicina e malattia in Occidente tra XI e XII secolo
Maria Conforti
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Ancora nei primi anni dell’XI secolo [...] ’epoca delle crociate, in Europa si diffonde una terribile malattia, la lebbra, fino a quel momento sconosciuta in Occidente. Il lebbroso è percepito dalle comunità urbane o dei piccoli centri abitati come un essere impuro, malato di un male non solo ...
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Arcipelago dell'Oceano Pacifico situato a NE. di Borneo; è compreso fra 4° 40′-21° 10′ di lat. N. e 116° 40′-126° 34′ di long. E. Costituisce un possedimento degli Stati Uniti d'America, retto da un governatore [...] , indi i domenicani (1579) e i gesuiti (1581). Questi ultimi vi hanno il lebbrosario di Culion con circa 5000 lebbrosi e in Manila l'osservatorio astronomico e meteorologico notissimo per le segnalazioni contro i tifoni.
Due Francesi, J. Montano e ...
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Medicina e sanità
Luciano Bonuzzi
La complessità del contesto
L'approccio alla medicina veneziana sul principio dell'età moderna pone molteplici difficoltà in parte immanenti all'evoluzione della [...] . La situazione migliora rapidamente e nel 1528 si contano solo 5 malati. Alla fine del secolo gli alloggi destinati ai lebbrosi sono ormai cadenti e disabitati tanto che nel 1594 la sede e le rendite non utilizzate sono messe a disposizione del ...
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BASILIANI
G. Ciotta
L'espressione ordo sancti Basilii indica convenzionalmente le comunità monastiche italo-greche dell'Italia meridionale e della Sicilia e pare derivi da un inciso dell'ultimo cap. [...] 1, 1948, pp. 1-33; G. Agnello, I monumenti bizantini della Sicilia, Firenze 1951; M. Guiotto, La chiesa di San Giovanni dei Lebbrosi, La Giara 1, 1952, pp. 133-137; I. Peri, Città e campagna in Sicilia, Atti dell'Accademia di Scienze Lettere ed Arti ...
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DELLA TOSA, Lottieri
Massimo Tarassi
Figlio di Odaldo, nacque a Firenze intorno alla metà del sec. XIII. Membro di una potente casata guelfa, strettamente legata a quella consorteria dei Visdomini che [...] censurò per aver fatto incatenare mani e piedi e gettare in carcere il priore a lui non gradito di un ospedale di lebbrosi. Conclusasi nel maggio del 1294 la rivolta dei Comuni romagnoli, i quali deposero almeno per il momento le armi e stipularono ...
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Elisabetta di Turingia, santa
Giulia Barone
E., figlia di Andrea II di Ungheria e di sua moglie Gertrude di Andechs-Merania, nacque nel 1207. A soli quattro anni venne fidanzata al figlio del langravio [...] . Ma E. dimostrò soprattutto un'attività instancabile a favore dei malati, arrivando persino a baciare le piaghe dei lebbrosi, terribile malattia che si era andata allora diffondendo in tutta Europa.
E. morì, appena ventiquattrenne, il 17 novembre ...
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Mononoke hime
Giannalberto Bendazzi
(Giappone 1997, Principessa Mononoke, colore, 133m); regia: Miyazaki Hayao; produzione: Suzuki Toshio per Tokuma Shoten/Nippon Television Network/Dentsū/ Studio Ghibli; [...] Eboshi, che pure veste l'abbigliamento caratteristico della prostituta dell'epoca e sa uccidere senza esitazioni, cura però i lebbrosi e dà dignità e buon nutrimento alle donne, che in quel tempo vivevano in condizioni umilianti); nessuna magia è ...
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lebbroso
lebbróso (ant. lebróso) agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. tardo leprosus]. – Malato di lebbra: Onde l’altro lebbroso, che m’intese (Dante); fuggire, scansare come un l., di persona che risulti invisa o sia macchiata di colpa grave, disonorante....