Superato per la prima volta, nel 1958, il plenum tradizionale di 70 membri, il collegio cardinalizio si avviò verso nuovi sviluppi, sia nel numero sia nella rappresentatività. Al tempo stesso sono andati [...] nel ministero parrocchiale nei sobborghi di Brescia; il canadese P. E. Léger, già arcivescovo di Montréal, dedicatosi prima ai lebbrosi in Africa e poi parroco in patria.
Specialmente dopo il Concilio certuni hanno parlato di abolire il cardinalato o ...
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Un racconto siriaco, formatosi a Edessa poco dopo la morte di Rabbūlā, vescovo di quella citià dal 412 al 435, narra d'un nobilissimo giovane cristiano, designato semplicemente come "l'uomo di Dio di Roma", [...] , nel Brabante, nelle Fiandre e più tardi in Francia, con lo scopo di curare i malati, gli alienati e i lebbrosi, in tempi in cui difficilmente si poteva evitare il terribile contagio, e di seppellire i morti. Gli ascritti vissero dapprima senza ...
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Pittore, nato a Bruges il 12 maggio 1867, andò col padre in Inghilterra nel 1875. Durante la sua prima giovinezza fu incoraggiato da Harold Rathbone a copiare bassorilievi fiorentini; dal 1882 al 1884 [...] , lavori in metallo, ecc. Nel 1896 terminò una serie di quadri delle stazioni della Via Crucis per la colonia dei lebbrosi di Westkoppies presso Praetoria nell'Africa del sud. Da quel tempo si occupa principalmente d'una serie di pitture decorative ...
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RAYNAUD, Maurice
Piero BENEDETTI
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Medico, nato il 10 agosto 1834 a Parigi, ivi morto il 29 giugno 1881. Si laureò a Parigi nel 1862 con la tesi: Sur l'asphyxie locale et la gangrène symétrique des [...] . È più colpito il sesso femminile; specialmente presentano la sindrome di Raynaud i soggetti neuropatici, i sifilitici, i lebbrosi, i diabetici, gli epilettici, gli alcolisti. La genesi della malattia non è perfettamente nota; è verosimile ammettere ...
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La società
Fernanda Sorelli
Premessa
Il 19 gennaio 1239, in una sala della sede episcopale castellana, il vescovo Pietro Pino stabiliva, a conclusione di una breve inchiesta, che il veneziano Daniele, [...] , p. 58).
163. I capitolari delle arti, II, 1, p. 41. Sui contatti dei sani con i lebbrosi v. Giuseppina De Sandre Gasparini, Lebbrosi e lebbrosari tra misericordia e assistenza nei secoli XII-XIII, in AA.VV., La conversione alla povertà nell'Italia ...
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NEBO, Monte (Ναϐαū, Nabo o Nebo; ebr. Nĕbo)
M. Piccirillo
) Monte della Transgiordania, uno dei più alti (806 m) della catena Abarim, a E del Mar Morto, di fronte a Gerusalemme.
Sorgenti d'acqua perenne [...] «l'acqua che (Mosè) fece sgorgare dalla roccia, il luogo della morte di Mosè e le terme di Mosè dove si curano i lebbrosi» (De situ Terrae Sanctae, 19). L'anonimo Pellegrino di Piacenza (570) scrive che «dal Giordano al luogo dove Mosè morì ci sono 8 ...
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GESÙ CRISTO
Leone TONDELLI
Giuseppe FILOGRASSI
Alberto PINCHERLE
Guillaume DE JERPHANION
. Secondo la dottrina cattolica è il Figlio di Dio, seconda Persona della Trinità divina, incarnato e fatto [...] i servi del padrone, uccidono l'unico figlio di lui (Marco, XII, 1-12). L'atto della donna, che nella casa di Simone il lebbroso versa un alabastro di profumo sul suo capo, è un anticipo delle sue onoranze funebri (Marco, XIV, 3-9).
Ma G. non prevede ...
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DIGIONE
J. Richard
(lat. Divio; franc. Dijon; Digun nei docc. medievali)
Città della Francia orientale, capoluogo del dip. della Côte-d'Or, in Borgogna. Posta allo sbocco della valle dell'Ouche nella [...] una cappella del 15° secolo. Templari e Ospedalieri possedevano commende poste fuori delle mura. Il lazzaretto che ospitava i lebbrosi era dotato di un cimitero in cui sono state ritrovate alcune lapidi con le effigi degli ammalati.Le prime case di ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
La nascita degli ordini cavallereschi
Barbara Frale
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Gli ordini religioso-militari nascono nel periodo [...] : il cristianesimo deve essere prima d’ogni altra cosa un servizio gratuito verso gli altri, specie quelli che, come i lebbrosi, sono relegati in una condizione disperata, privi di ogni sostegno e guardati da tutti con disprezzo. Il valore di questo ...
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Palermo Comune della Sicilia (158,9 km2 con 657.561 ab. al censimento del 2011, divenuti 647.422 secondo gli ultimi rilevamenti ISTAT del 2020), città metropolitana e capoluogo di regione, situato sulla [...] al periodo normanno, e mostrano una fusione di elementi bizantini, arabi e latini. L’edificio più antico è S. Giovanni dei Lebbrosi (1071). Dell’epoca di Ruggero II restano: nel palazzo dei Normanni (facciata del 18° sec.; sono del tempo arabo parti ...
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lebbroso
lebbróso (ant. lebróso) agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. tardo leprosus]. – Malato di lebbra: Onde l’altro lebbroso, che m’intese (Dante); fuggire, scansare come un l., di persona che risulti invisa o sia macchiata di colpa grave, disonorante....