BICHI, Bonico (Bico)
Giulio Prunai
Nacque in Siena nei primi anni del sec. XIII da Mainardo di Ranuccio, appartenente a famiglia dell'Ordine dei Grandi (di essa il B. si può considerare il capostipite, [...] per il giudice del capitano) e la fornace di mattoni, posta sotto la chiesa di S. Lazzaro, nei pressi dell'ospedale dei lebbrosi.
Tra il 1252e il 1257fece, da solo o in società con altri banchieri cittadini, numerosi prestiti al Comune per la guerra ...
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BENNONE
Ingeborg Walter
Della provenienza e data di nascita di B. non si hanno notizie. Canonico di Rimini, nel 1230, a quel che pare prima di giugno, fu eletto vescovo di Rimini, come successore di [...] morì, a quel che pare, nel 1242.
Durante il vescovato di B. fu istituito nei pressi di Rimini un ospedale per lebbrosi: in questa occasione egli ricevette la professione dei frati disposti a dedicarsi alla cura dei malati. Sempre in questo periodo si ...
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VALIGNANI (o, come spesso egli usò chiamarsi, Valignano), Alessandro
Pietro Tacchi Venturi
Missionario, nacque di sangue illustre in Chieti il 20 dicembre 1538. Fatti in patria i primi studî, si recò [...] dei neofiti con confraternite di adulti, congregazioni mariane per i giovani; fondò ospedali per gl'infermi, specie per i lebbrosi; sentì anche per tempo quanto convenisse formare un clero indigeno, per il quale diede vita a due seminarî di scelta ...
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Epidemie
J. Charles Sournia
Introduzione
Il termine 'epidemia' è antico, poiché ricorre spesso già negli scritti ippocratici dell'antica Grecia: conformemente alla sua etimologia, esso designa un flagello [...] sovietico, riferendosi all'AIDS, ha scritto della CIA in questi termini. In tempo di pace si sono massacrati Ebrei e lebbrosi perché contaminavano i pozzi; si sono anche linciati gli 'untori' accusati di diffondere i prodotti della peste (Manzoni ne ...
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GIOVANNI della Penna
Mario Sensi
Le notizie su G., uno dei primi francescani di origine marchigiana, si desumono dalla Chronica di Giordano da Giano e dai Fiorettidi s. Francesco. Non si conosce la [...] discepolo di Francesco, il quale aveva come occupazione caritativa preferita la cura dei lebbrosi, anche G. si sarebbe prodigato nell'assistere malati e lebbrosi; come Francesco, pure G. fu extaticus, e si distinse anche nella predicazione - Wadding ...
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BERNARDO
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Priore di S. Lorenzo a Firenze almeno dal 1176 (il 28 novembre di quest'anno Alessandro III gli indirizzò una bolla con la quale assunse la sua chiesa sotto la protezione apostolica e le [...] suo vescovato B. si era rivolto a Urbano III per sollecitare una decisione nelle questioni allora assai dibattute dei matrimoni con lebbrosi e con eretici. La risposta al quesito fu accolta più tardi tra le decretali di Gregorio IX.
Fonti e Bibl.: G ...
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INFERMI, Assistenza agli
Itta FRASCARA
Dell'assistenza ai viandanti e della connessa assistenza ai malati, legata questa più o meno alla magia e al sacerdozio, si hanno indizî fin dai tempi remoti in [...] e l'umiltà di cuore. S. Francesco d'Assisi pose a capo della sua regola l'assistenza agl'infermi tutti, ai lebbrosi in special modo; S. Caterina da Siena nella terribile peste che infierì a Siena nel 1374 si prodigò nell'assistenza, non conoscendo ...
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Secondo la tradizione cattolica il carisma è un dono soprannaturale dello Spirito Santo concesso in via straordinaria ad alcuni membri deila Chiesa per il bene generale della comunità cristiana. Come tale, [...] scacciarli e curar ogni languore e malattia, e al v. 8: "Curate gli infermi, risuscitate i morti, mondate i lebbrosi, scacciate i demonî; date gratuitamente ciò che gratuitamente avete ricevuto". Così nella celebre finale di Marco (XVI, 17-18) sono ...
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FRANCESCANI
A. Tomei
Denominazione comune dell'Ordine religioso dei Frati Minori che si connette a s. Francesco d'Assisi (1181/1182-1226).
Fonti e storia
Il gruppo, costituitosi attorno a s. Francesco [...] , che si realizzarono spesso trasformando in sedi esclusive per i frati gli ospizi destinati a poveri, viandanti, infermi e lebbrosi, nei quali si era andata progressivamente costituendo una piccola e mobile comunità di Minori, o riadattando a dimora ...
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VISBY (da vi "santuario"; A. T., 63-64)
Elio MIGLIORINI
Axel ROMDAHL
È il capoluogo dell'isola svedese di Gotland, la maggiore del Baltico, posta quasi al centro di questo mare. L'interno è occupato [...] francescana di S. Caterina, S. Pietro e S. Giovanni. A nord della città sono le rovine della chiesa dell'ospedale dei lebbrosi, S. Giorgio. In basso, lungo la strada che costeggia il mare, si vedono ancora alcune case di commercio medievali come la ...
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lebbroso
lebbróso (ant. lebróso) agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. tardo leprosus]. – Malato di lebbra: Onde l’altro lebbroso, che m’intese (Dante); fuggire, scansare come un l., di persona che risulti invisa o sia macchiata di colpa grave, disonorante....