La scienza bizantina e latina: la nascita di una scienza europea. Medicina, chirurgia e farmacologia
Nancy G. Siraisi
Giovanna Ferrari
Piero Morpurgo
Jean-Noël Biraben
Medicina, chirurgia e farmacologia [...] degli 'ardenti' ‒ è istituito l'ordine ospedaliero di San Lazzaro, consacrato tanto alla preghiera quanto alle cure del corpo dei lebbrosi, i cui statuti sono approvati dal papa nel 1115. Durante il XII e il XIII sec. le misure di esclusione dei ...
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Puglisi, Pino (propr. Giuseppe), beato. – Sacerdote italiano (Palermo 1937 – ivi 1993). Nato nel quartiere Brancaccio della periferia di Palermo, al quale poi ha dedicato molta parte della sua attività [...] P. le ha vissute a Settecannoli dove, nel 1961, è diventato vicario e successivamente rettore a S. Giovanni dei Lebbrosi. In questo periodo della sua vita, insegnando in diverse scuole, ha cominciato la sua attività educativa rivolta ai giovani ...
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La civilta islamica: condizioni materiali e intellettuali. Gli ospedali
Hans Hinrich Biesterfeldt
Gli ospedali
Il termine persiano più comunemente usato in riferimento a ospedale è bīmāristān, vocabolo [...] di quest'ultimo, Muḥammad. Ya῾qūb al-Manṣūr fece costruire in vari luoghi del suo regno anche ospedali per malati di mente, lebbrosi e non vedenti. Il sultano nasride Muḥammad V (r. 1354-1359 e 1362-1391) fondò un ospedale a Granada nel 1367, mentre ...
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Scrittore polacco (Wolka Kozłowska, Masovia, 1858 o 1860 - Piaseczno, Varsavia, 1945). Esiliato (1880) in Siberia per la sua militanza socialista, si dedicò alla letteratura (Na kresach lasów, 1896; trad. [...] di carattere prevalentemente esotico, talvolta ispirati ai suoi viaggi in Estremo Oriente (Dno nędzy, 1899, trad. it. I lebbrosi, 1918; Zamorski djabeł, 1903, trad. it. Il diavolo straniero, 1928; Miłość Samuraja, 1926, trad. it. Tra i Samurai ...
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Nome di un santo e due beati: 1. B. Scotivoli (o Scottivoli; anche: di Scotivoglio), santo (n. forse Ancona - m. Osimo 1282); arcidiacono di Ancona, amministratore, quindi (1264) vescovo di Osimo e rettore [...] (m. Corneto, Puglia, 1232), francescano; compagno dal 1222 di s. Francesco, già valoroso cavaliere, si dedicò alla cura dei lebbrosi; festa, nell'ordine, 27 giugno. 3. B. (Mareri o Mareni) da Recanati, beato (m. Recanati 1289), francescano, culto ...
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Pittore di storia e di ritratti. Nacque a Dordrecht nel 1616; visse ad Amsterdam e vi morì nel 1680. Alunno di Rembrandt, si assimilò la sua maniera, la sua messa in scena, il suo modo fantastico d'illuminare, [...] pittorica. Altri notevoli ritratti da lui dipinti sono nei musei dell'Aia e d'Amsterdam. La tela dei Reggenti dell'Ospedale dei lebbrosi, del municipio d'Amsterdam, non è lontana dai più bei ritratti collettivi del Hals o del Van der Helst. La sua ...
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FRANCESCO d'Assisi, Santo
C. Frugoni
Nato ad Assisi nel 1182 ca. dal ricco mercante Pietro Bernardone, fu il fondatore dell'Ordine religioso dei Frati Minori, da lui detti Francescani.Abile mercante [...] scandito dall'appello del Crocifisso, improvvisamente animatosi, della chiesa di S. Damiano e dall'incontro con i lebbrosi (non con il lebbroso, ipostasi di Cristo, come volle la letteratura agiografica già quarant'anni dopo la sua morte), incontro e ...
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FRANCESCANESIMO
Mario Niccoli
. Si è spesso osservato che, anche a prescindere dal problema delle fonti francescane (v. francesco, santo), costituiscono grave difficoltà alla comprensione del programma [...] peraltro giova a spiegare il significato del movimento francescano. "Essendo io in peccato, troppo amaro mi sembrava vedere i lebbrosi, ma lo stesso Signore mi condusse fra loro ed io esercitai misericordia con loro. E partendomene, ciò che mi era ...
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Pittore e scrittore italiano (Viareggio 1882 - Lido di Ostia 1936). Artista dalla pittura influenzata dall'espressionismo tedesco, come scrittore di racconti, prose di viaggio e ricordi V. si colloca tra [...] morti del mare (ora nel Palazzo podestarile di Viareggio). Nel 1922 espose alla Primaverile fiorentina la serie dei Lebbrosi, rievocante una tenebrosa leggenda medievale. Incoraggiato, ancora ragazzo, da P. Nomellini e anche da G. Fattori, si staccò ...
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PRESENTAZIONE, Congregazione della
Bianca Paulucci
Comprende: 1. Suore della Presentazione di Maria, chiamate anche Dame bianche, fondate nel 1796 a Montpezat (Ardèche) dalla ven. madre Maria Rivier, [...] , ma seguono una regola di vita monastica. Limitate prima alla Francia, si estesero poi in Spagna, in Italia, nell'America, nell'Asia. In Colombia dirigono una colonia di lebbrosi. La loro casa madre è, oggi, a Saint-Symphorien, presso Tours. ...
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lebbroso
lebbróso (ant. lebróso) agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. tardo leprosus]. – Malato di lebbra: Onde l’altro lebbroso, che m’intese (Dante); fuggire, scansare come un l., di persona che risulti invisa o sia macchiata di colpa grave, disonorante....