ROVERETO (A. T., 24-25-26)
Amedeo TOSTI
Lino BERTAGNOLLI Giuseppe GEROLA
Antonio ZIEGER
Città della provincia di Trento, situata allo sbocco della Vallarsa e della Valle di Terragnolo nella Val Lagarina, [...] Ceola, Guida del Museo storico di guerra di Rovereto, ivi 1934; L. Rosti, La lebbra nel Medioevo e lo spedale per i lebbrosi a Sant'Ilario presso Rovereto, ivi 1902; A. Goio, Un'antica chiesetta: S. Rocco di Volano, in Riv. Tridentina, VII (1907); A ...
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Centri storici
Pier Luigi Cervellati
Nei prossimi anni, ciò che resterà della città storica sarà forse considerato archeologia ‘urbana’. Non farà più parte del lessico urbanistico e la questione ‘centro [...] borghese», incendiare tutte le gondole e «colmare i canali puzzolenti con le macerie dei palazzi crollanti e lebbrosi». La terapia propagandata dai futuristi, pur contestata, fu ampiamente condivisa. Lasciò un segno profondo, e non soltanto ...
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CANDIA, Marcello
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Nacque a Portici (Napoli) da Camillo e da Luigia Mussato il 27 luglio 1916.
La famiglia, residente a Milano, si trovava nel capoluogo campano dal 1913, quando il padre del C. - già [...] : ricoverato in clinica a Milano, vi morì il 31 ag. 1983.
Fonti e Bibl.: Per una esauriente ricostruzione della biografia del C. è sufficiente P. Gheddo, Marcello dei lebbrosi, Milano 1984 (ove si trovano ricche indicazioni di fonti e bibliografia). ...
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La più importante città delle Indie Occidentali, capitale della Repubblica di Cuba. Il suo nome è, più precisamente, S. Cristóbal de la Habana dal nome Habana o Abana che gl'indigeni davano al territorio [...] l'ospedale de las Animas, per le malattie infettive, quello de la Esperanza per i tubercolosi, quello di S. Lazzaro, per i lebbrosi; possiede anche una casa di maternità.
Anche dal punto di vista culturale, Avana è alla testa di tutte le città delle ...
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Marginalità sociale
Costanzo Ranci
Introduzione
La nozione di marginalità sociale riflette l'idea che l'organizzazione della società sia fondata non solo sulla disuguaglianza riguardo all'accesso alle [...] oppure ad impedire la contaminazione tra individui di religioni o razze diverse. Anche i portatori di specifiche malattie (come i lebbrosi e i malati di peste) erano soggetti a forme di segregazione spaziale, non solo per il timore del contagio ma ...
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Contagio
Riccardo De Sanctis e Augusto Panà
Il contagio è il meccanismo per mezzo del quale gli agenti infettivi vengono trasmessi da una fonte di infezione - che può essere una persona, un oggetto [...] fiammeggiante. Altre volte la colpa delle pestilenze è degli anni bisestili o delle eclissi, quando non si accusano ebrei, lebbrosi e zingari, spesso vittime innocenti della collera popolare.
L'utilizzo e la messa a punto dei primi microscopi fra ...
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Paleopatologia
Arthur C. Aufderheide
La paleopatologia (composto del greco παλαιός, "antico", πάθος, "malattia", e λόγος, "studio") è la disciplina che studia le malattie di uomini e animali nell'antichità. [...] , ma la caratteristica alterazione dovuta alla distruzione dell'osso nasale (facies leprosa) è stata osservata negli scheletri di lebbrosi rinvenuti nell'oasi egiziana di Daklech, che possono essere fatti risalire almeno al 200 a.C. Tali alterazioni ...
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CHIOSTERGI, Giuseppe
Bruno Di Porto
Nato a Senigallia il 31 ag. 1889 da Adolfo, esercente di un panificio, e da Eufrasia Zampettini, frequentò dal 1904 al 1908 l'istituto tecnico di Ancona. Nell'ambiente [...] in Abruzzo), il 30 nov. 1949 (commemorazione di caduti in manifestazioni di lavoratori e richiesta di maggiore vigilanza sui lebbrosi), il 13 dic. 1949 (per l'attuazione degli organismi regionali previsti dalla costituzione), il 10 nov. 1950 (contro ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Maria Conforti
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
A metà Trecento, dopo un periodo di relativo benessere, la vita delle popolazioni di [...] in Germania – agli ebrei, una minoranza religiosa i cui comportamenti erano da sempre sospetti, e in misura minore ai lebbrosi, che erano stati da poco sottratti all’ambiguo status di “impuri” per diventare oggetto di studi e attenzione medica ...
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(ingl. London)
Città dell’Inghilterra (9.046.485 ab. nel 2018), capitale della Gran Bretagna e centro commerciale, bancario e culturale fra i maggiori del mondo. Fu in origine un punto obbligato di passaggio [...] L. subì cambiamenti radicali. Sciolte le comunità religiose, gran parte delle loro proprietà passarono alla nobiltà (ospedale per i lebbrosi di St. James ecc.) e la corte gradualmente occupò l’intera area di Whitehall. Le principali aree di sviluppo ...
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lebbroso
lebbróso (ant. lebróso) agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. tardo leprosus]. – Malato di lebbra: Onde l’altro lebbroso, che m’intese (Dante); fuggire, scansare come un l., di persona che risulti invisa o sia macchiata di colpa grave, disonorante....