MAJOCCHI, Domenico
Stefano Arieti
Nacque il 5 ag. 1849 a Roccalvecce, presso Viterbo, da Pietro, medico condotto del luogo, e da Virginia Tomasetti. Dopo aver studiato nel seminario di Civita di Bagnoregio, [...] M. durante il suo magistero parmense meritano di essere ricordati alcuni interessanti studi: sul sangue di soggetti affetti da lebbra (Studi ematologici sui leprosi, in Arch. della Scuola d'anatomia patologica, II [1883], pp. 37-52, in collab. con ...
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FRANCHINI, Giuseppe
Giuseppina Bock Berti
Nato a San Pietro Capofiume di Molinella, a circa 30 km da Bologna, il 6 marzo 1879 da Clemente e da Teresa Neri, si laureò in medicina e chirurgia presso l'università [...] specialistici. In modo particolare e con maggiore frequenza studiò la leishmaniosi, la malaria, l'amebiasi, la lebbra, recando uno dei più significativi contributi italiani allo sviluppo delle conoscenze sulle malattie parassitarie e infettive di ...
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FRIZZI, Benedetto (Ben Zion Refael Ha-Cohen)
Cristina Ceccone
Nacque il 7 apr. 1757 da Michele e da Debora Vitali a Ostiano, sulle rive dell'Oglio, allora in provincia di Mantova. Indirizzato dai genitori [...] .), gli altri dedicati ad argomenti musicali. Delle sue opere di argomento medico si ricordano ancora: Dissertazione sulla lebbra degli ebrei, Trieste 1795; Osservazioni e riflessioni sulla scarlattina, ibid. 1811 (una seconda edizione di tale lavoro ...
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COLELLA, Rosolino
Bruno Brundisini
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Nacque a Città Sant'Angelo (Pescara) il 4 febbr. 1864 da Luigi, medico, ed Anna De Pasquale. Compì i primi studi nel collegio Cicognini di Prato insieme con G. [...] fisiopatologico. Egli condusse ricerche sui lobi prefrontali del cervello, sulla paralisi atrofica infantile, sulla lebbra, sulla degenerazione e rigenerazione dei gangli del sistema nervoso simpatico, sull'impotenza sessuale nell'arteriosclerosi ...
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BROTZU, Giuseppe
Giovanni Bo
Nacque a Cagliari il 24 genn. 1895 da Luigi e da Maria Castangia. Laureatosi in medicina e chirurgia presso l'università di Cagliari nel 1919, divenne già in quell'anno [...] , ai problemi socio-sanitari il B. lottò contro altre piaghe sociali dell'isola: la tubercolosi, il tracoma, la lebbra, la miseria e le carenze abitative, nei cui riguardi si ottennero notevoli successi, mentre le campagne effettuate contro la ...
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MANASSEI, Casimiro
Mario Crespi
Nacque a Civitavecchia il 18 luglio 1824, da Vittorio e da Anna Assanti, in una agiata famiglia. Trasferitosi nel 1825 il nucleo familiare a Roma, il M. compì i primi [...] 507, 545-567; Sulla terapeutica moderna delle malattie della pelle, ibid., XV (1886), pp. 153-159, 201-232, 313-344, 425-437; Lebbra sporadica a forma maculo tubercolosa, in Bull. della R. Acc. medica di Roma, XII (1886), pp. 32-34; Un caso di micosi ...
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GRANETTI, Lorenzo
Cristina Ceccone
Nacque a Beinette, presso Cuneo, il 20 giugno 1801 da Giovanni Alberto e da Angela Eula, originaria di Villanova Mondovì. Laureatosi in medicina e chirurgia a Torino, [...] L. G., Torino 1841; Cenni sulle terme d'Acqui, ibid. 1841, dedicata a Carlo Alberto; Cenni sulla lebbra, ibid. 1841; La medicina specifica applicata in particolare al trattamento delle lesioniorganiche risultanti da violenza di corpi meccanici ...
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LUSTIG, Alessandro
Stefano Arieti
Nacque da Maurizio e da Anna Segrè il 5 maggio 1857 a Trieste, dove concluse gli studi superiori. Iscrittosi alla facoltà di medicina e chirurgia dell'Università di [...] , in collab. con G. Minerby - A. Kautzky), ed essersi recato subito dopo in Brasile e in Argentina a studiare la lebbra, la malaria e altre malattie infettive (e nominato per questi suoi contributi professore onorario dell'Università di Buenos Aires ...
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LIVI, Carlo
Giuseppe Armocida
Nacque a Prato l'8 sett. 1823 da una famiglia di commercianti. Completò gli studi superiori nella città natale, dapprima presso il collegio Cicognini, poi al seminario, [...] Di Pietro, Storia dell'Università di Modena, Firenze 1975, I, pp. 263 s.; II, p. 512; Il cerchio del contagio. Il S. Lazzaro tra lebbra, povertà e follia: 1178-1980 (catal.), Reggio Emilia 1980, pp. 17, 45 s., 49-52, 56 s., 76; V.P. Babini - M. Cotti ...
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lebbra
lébbra (o lèbbra; letter. lébra, ant. lépra) s. f. [dal lat. lepra, gr. λέπρα, der. di λέπω «squamare»]. – 1. Grave malattia contagiosa a decorso cronico, di cui è agente patogeno un batterio (Mycobacterium leprae) e le cui manifestazioni...
leproso
lepróso agg. [der. del lat. lepra «lebbra»]. – Della lebbra, che è caratteristico della lebbra: cellule l., cellule che hanno fagocitato bacilli della lebbra; granuloma l., lesione elementare, infiammatoria, della lebbra, costituita,...