Prurito
Giancarlo Urbinati
Il prurito è una particolare sensazione cutanea che induce a grattarsi. Accanto al dolore, è la seconda modalità di nocicezione. Si manifesta in molte affezioni cutanee oppure [...] prurito, così come la sensibilità al prurito viene perduta nei dermatomeri divenuti analgesici in seguito a herpes zoster o lebbra. Il prurito viene facilmente abolito nelle aree cutanee trattate con una tossina che agisce sulle fibre nocicettive, la ...
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GRANETTI, Lorenzo
Cristina Ceccone
Nacque a Beinette, presso Cuneo, il 20 giugno 1801 da Giovanni Alberto e da Angela Eula, originaria di Villanova Mondovì. Laureatosi in medicina e chirurgia a Torino, [...] L. G., Torino 1841; Cenni sulle terme d'Acqui, ibid. 1841, dedicata a Carlo Alberto; Cenni sulla lebbra, ibid. 1841; La medicina specifica applicata in particolare al trattamento delle lesioniorganiche risultanti da violenza di corpi meccanici ...
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Pigmentazione
Gian Carlo Fuga e Monica Scioscia-Santoro
Nel regno animale il colore della cute, dei peli e delle penne appare caratterizzato da una estrema varietà in dipendenza da numerosi fattori: [...] ; ad agenti fisici (termici, radiazioni ionizzanti) e le ipomelanosi di origine infettiva (sifilide secondaria, lebbra ecc.), parassitaria (Pityriasis versicolor), o postinfiammatoria, dismetabolica, disendocrina e da malassorbimento.
Biblografia
L ...
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La seconda rivoluzione scientifica: introduzione. Le specificita della materia vivente
Gilberto Corbellini
Le specificità della materia vivente
Apartire dalla seconda metà dell'Ottocento le scienze [...] più deboli, e nel 1890 Koch stesso riconosceva che per varie malattie, come la febbre tifoide, la difterite, la lebbra e il colera non era possibile infettare animali con colture pure e quindi ottemperare alle regole previste dal ragionamento basato ...
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Medicina
EEdoardo D'Angelo
Nell'Alto Medioevo occidentale la medicina resta, in generale, al di fuori del campo delle 'scienze' vere e proprie (arti del Quadrivio). Solo assai raramente la figura del [...] ad calcem") e quelle che colpiscono il corpo nel suo complesso. Molto temute sono le infezioni epidemiche (peste, lebbra, ecc.). Alle malattie è possibile opporsi con tre tipologie di terapia: dietetica, chirurgica e farmacologica (in gran parte ...
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Trasmissione sessuale
Franco Sorice
Le malattie sessualmente trasmesse comprendono un gruppo di patologie - alcune frequenti, certe rare, alcune ubiquitarie, altre quasi esclusivamente limitate a determinate [...] basso titolo anche in altre malattie (per es., mononucleosi infettiva, polmonite da micoplasmi, artrite reumatoide, connettiviti, lebbra ecc.). Si rivelano più specifiche e sensibili altre reazioni (test treponemici). Scarsamente impiegato per la sua ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Girolamo Fracastoro
Francesca Maria Crasta
Girolamo Fracastoro, nella cui visione si fondono tradizione aristotelica, suggestioni lucreziane e neoplatoniche, si colloca al centro della scena intellettuale [...] a un altro e che può avvenire in tre modi: per contatto diretto, come è nel caso della tisi o della lebbra; per contatto indiretto veicolato dai fomites, cioè da sostanze o oggetti che diffondono la malattia; e, infine, a distanza, cioè attraverso ...
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LIVI, Carlo
Giuseppe Armocida
Nacque a Prato l'8 sett. 1823 da una famiglia di commercianti. Completò gli studi superiori nella città natale, dapprima presso il collegio Cicognini, poi al seminario, [...] Di Pietro, Storia dell'Università di Modena, Firenze 1975, I, pp. 263 s.; II, p. 512; Il cerchio del contagio. Il S. Lazzaro tra lebbra, povertà e follia: 1178-1980 (catal.), Reggio Emilia 1980, pp. 17, 45 s., 49-52, 56 s., 76; V.P. Babini - M. Cotti ...
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Difese contro le infezioni virali
Pietro Pala
(Department of Respiratory, Medicine National Heart and Lung Institute at St Mary 's, Imperial College School of Medicine, Londra, Gran Bretagna)
Tracy [...] di questo fenomeno si osservano nella tubercolosi, dove micobatteri (gli agenti che causano la tubercolosi o la lebbra) possono sopravvivere per decenni all'interno di un granuloma.
Molti agenti microbici importanti hanno sviluppato sistemi per ...
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Scienza indiana: periodo vedico. La medicina nell'Atharvaveda
Antonella Comba
La medicina nell'Atharvaveda
Il testo vedico più ricco di nozioni di carattere medico è l'Atharvaveda (Veda degli Atharvan). [...] che sono elencati negli inni vedici si annoverano lo kṣetriya ('malattia ereditaria della pelle', o forse 'lebbra', 'scrofola', 'sifilide'), il balāsa ('edema', 'gonfiore'), l'akṣata ('tumore'), la śīrṣakti ('cefalea'), il pṛṣṭyāmaya ('lombaggine ...
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lebbra
lébbra (o lèbbra; letter. lébra, ant. lépra) s. f. [dal lat. lepra, gr. λέπρα, der. di λέπω «squamare»]. – 1. Grave malattia contagiosa a decorso cronico, di cui è agente patogeno un batterio (Mycobacterium leprae) e le cui manifestazioni...
leproso
lepróso agg. [der. del lat. lepra «lebbra»]. – Della lebbra, che è caratteristico della lebbra: cellule l., cellule che hanno fagocitato bacilli della lebbra; granuloma l., lesione elementare, infiammatoria, della lebbra, costituita,...