Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Girolamo Fracastoro
Francesca Maria Crasta
Girolamo Fracastoro, nella cui visione si fondono tradizione aristotelica, suggestioni lucreziane e neoplatoniche, si colloca al centro della scena intellettuale [...] a un altro e che può avvenire in tre modi: per contatto diretto, come è nel caso della tisi o della lebbra; per contatto indiretto veicolato dai fomites, cioè da sostanze o oggetti che diffondono la malattia; e, infine, a distanza, cioè attraverso ...
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Costantino e la letteratura
Teatro, poesia, narrativa, saggistica (1890-2010)
Alberto Godioli
L’immagine di Costantino nella letteratura del Novecento è un argomento quasi del tutto inesplorato. I pochi [...] resta comunque l’esperienza religiosa del protagonista, agiograficamente scandita da episodi miracolosi: su tutti la guarigione dalla lebbra (a questa altezza è fatto risalire il battesimo), e la visione di ponte Milvio. Il Costantino rumeno ...
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Dante Alighieri, Opere minori: Dante e il «Buon Barbarossa» ossia Introduzione alla «Monarchia» di Dante
Bruno Nardi
1. - Dopo quanto ebbi a scrivere intorno a La «Donatio Constantini» e Dante, negli [...] La stessa disinvoltura con la quale il falsario del Constitutum pone in bocca a Costantino il racconto immaginario della sua lebbra e della sua miracolosa guarigione per mezzo del battesimo conferitogli da papa Silvestro, non supera l'impudenza dello ...
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La scienza bizantina e latina: la nascita di una scienza europea. Scienza e cultura popolare
Tony Hunt
Scienza e cultura popolare
Nonostante le difficoltà di definire e di giustificare l'espressione [...] (o, qualora ciò accada, per ottenere un immediato rilascio), per indurre il sonno, per sembrare decapitati, per simulare la lebbra, per far cuocere più rapidamente la carne dura, per cuocere la carne senza fuoco, per suscitare il desiderio in una ...
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L'esperienza letteraria
Alberto Guasco
«Generazioni ne ho vedute molte...»
I confini di un problema
«Uomini, persone: generazioni ne ho vedute molte succedersi o variare da quelle originarie e via via [...] a palazzo di giustizia, in un’atmosfera ancor più plumbea, segnata dal delitto, divorata dalla «rosea pustola della lebbra: corruzione»102. Un labirinto, dove tutti i personaggi, giustamente, finiscono sotto accusa e dove tutti, ugualmente, mentono ...
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Espressionismo
JJolanda Nigro Covre
Gianfranco Contini
Ugo Duse
di Jolanda Nigro Covre, Gianfranco Contini, Ugo Duse
ESPRESSIONISMO
Espressionismo artistico
di Jolanda Nigro Cove
sommario: 1. Uso [...] tu uomo, magrissima fra le esche, in mezzo a tormento nebulosa follia folgore. / Abbagliato. Un servo. Grinzoso. Furioso. Lebbra e acidità. / Con occhio infiammato. Frenesia nel canino. Di sibilante cornufebbre"] (Mensch stehe auf). O come in Benn ...
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lebbra
lébbra (o lèbbra; letter. lébra, ant. lépra) s. f. [dal lat. lepra, gr. λέπρα, der. di λέπω «squamare»]. – 1. Grave malattia contagiosa a decorso cronico, di cui è agente patogeno un batterio (Mycobacterium leprae) e le cui manifestazioni...
leproso
lepróso agg. [der. del lat. lepra «lebbra»]. – Della lebbra, che è caratteristico della lebbra: cellule l., cellule che hanno fagocitato bacilli della lebbra; granuloma l., lesione elementare, infiammatoria, della lebbra, costituita,...