BARTOLO da San Gimignano, Santo
Ada Alessandrini
Nacque a Mucchio, castello distante quattro chilometri da San Gimignano, nel 1228, molto probabilmente di maggio, mese in cui da tempo immemorabile viene [...] , accogliendovi con aperta ospitalità i pellegrini di passaggio verso Roma.
All'età di circa cinquant'anni B. fu colpito dalla lebbra. Ricoverato nel lebbrosario di San Gimignano, sorto presso la Pieve di Cellole all'inizio del sec. XIII, ne fu ...
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BORGOGNONI, Teodorico
Antonio Alecci
Figlio di Ugo, nacque a Lucca nel 1205. Ultimo di quattro fratelli, seguì nel 124 il padre a Bologna. Molto probabilmente in giovane età entrò nell'Ordine dei domenicani, [...] in generale, il secondo di particolari lesioni, come fratture e lussazioni, il terzo di fistole, cancrene, ernie, scabbia, lebbra, ecc., il quarto della cefalea, paralisi, epilessia, gotta e disturbi della vista.
Gli storici dell'Ordine domenicano J ...
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GIANNOTTI, Antonia
Anna Laura Saso
Figlia di Francesco d'Antonio, nacque a Firenze intorno al 1452. Erronea appare l'ipotesi della sua appartenenza al casato dei Tanini sostenuta da alcuni studiosi [...] infermi nella speranza di trovare la guarigione. Tra questi giungono anche il re e suo fratello, affetto da lebbra. Quest'opera, tuttavia, pur nelle manifestazioni del divino, mantiene una dimensione umana: Guglielma, proprio perché lontana dagli ...
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ELIA lo Speleota, santo
Vera Falkenhausen
Secondo la Vita, che rappresenta la fonte principale per la sua biografia, nacque a Reggio Calabria da genitori agiati, Pietro e Leontò, tra l'860 e l'865. [...] agiografica. Solo nella redazione latina della Vita si dice che l'imperatore di Costantinopoli Leone VI (886-912), ammalato di lebbra, avrebbe fatto chiamare E. presso di lui: ma questo episodio è sicuramente tratto dalla Vita di s. Elia il Giovane ...
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DEL GARBO, Dino (Aldobrandino, Dinus de Florentia)
Augusto De Ferrari
Nacque a Firenze intorno al 1280 da Bono (o Bruno), della nobile famiglia del Garbo, che aveva dato il nome ad una strada del quartiere [...] eiusdem de ponderibus et mensuris nec non de emplastris et unguentis (Ferrariae 1485, Venetiis 1536) insieme ad un trattato sulla lebbra di Gentile da Foligno e uno sulle giunture ossee di Gentile da Firenze, ampio commento ad Avicenna e ad altri ...
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PAOLO I, papa
Paolo Delogu
PAOLO I, papa. – Appartenente a una famiglia della nobiltà romana che aveva le sue case nella regione della via Lata (odierna via del Corso), venne allevato ed educato nelle [...] Costantino.
Esso consisteva in un fittizio documento con cui Costantino, dopo aver ricordato la miracolosa guarigione dalla lebbra ottenuta per intercessione del papa Silvestro, esprimeva la sua devozione e gratitudine per gli apostoli romani e per ...
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lebbra
lébbra (o lèbbra; letter. lébra, ant. lépra) s. f. [dal lat. lepra, gr. λέπρα, der. di λέπω «squamare»]. – 1. Grave malattia contagiosa a decorso cronico, di cui è agente patogeno un batterio (Mycobacterium leprae) e le cui manifestazioni...
leproso
lepróso agg. [der. del lat. lepra «lebbra»]. – Della lebbra, che è caratteristico della lebbra: cellule l., cellule che hanno fagocitato bacilli della lebbra; granuloma l., lesione elementare, infiammatoria, della lebbra, costituita,...