Alterazione del viso che conferisce alla fisionomia del paziente un aspetto leonino (facies leonina o meno comunemente maschera leonina). L’alterazione è determinata dall’ipertrofia delle parti molli o [...] delle ossa del cranio e della faccia. L’ipertrofia delle parti molli si riscontra nella lebbra nodulare. La l. ossea, invece, riguarda una peculiare forma di iperostosi (aumento di volume e ispessimento) diffusa, lenta, progressiva, per lo più ...
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La scienza bizantina e latina: la nascita di una scienza europea. Medicina, chirurgia e farmacologia
Nancy G. Siraisi
Giovanna Ferrari
Piero Morpurgo
Jean-Noël Biraben
Medicina, chirurgia e farmacologia [...] a ritirarsi con perdite enormi. Solamente il fuoco di sant'Antonio, già molto raro, continuò a regredire e così pure la lebbra, la cui rapida caduta era forse da porre in relazione con la risalita della tubercolosi polmonare, con la quale essa aveva ...
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Medico scozzese (Cromlet Hill 1844 - Londra 1922). Esercitò la professione a Formosa, Amoy, Hongkong; tornato in Inghilterra si dedicò allo studio delle malattie tropicali e all'insegnamento della medicina [...] sezione per le malattie tropicali, e promosse la London school of tropical medicine. Condusse rilevanti studî sulla malaria e sulla lebbra, descrisse lo sviluppo di Filaria nocturna e la malattia nota col nome di sprue; individuò tre nuove specie di ...
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Medicina
Periodo che intercorre fra la penetrazione del germe di una malattia infettiva nell’organismo e la comparsa dei primi sintomi della malattia stessa; varia nelle diverse malattie, essendo pressoché [...] di pochi giorni (influenza, scarlattina, colera) o di settimane e mesi (rabbia, tetano) e talora di anni (tubercolosi, lebbra).
Religione
Nella storia delle religioni, l’uso di dormire in un santuario allo scopo di ricevere, nel sogno, rivelazioni ...
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Botanica
N. legnoso Corpicciolo rotondeggiante, duro (detto anche sferoblasto), che si trova alla superficie del tronco e dei rami maggiori degli alberi, dovuto a una gemma dormiente che si accresce un [...] eruzione cutanea del periodo terziario della sifilide, costituita prevalentemente da noduli; lebbra nodulare (o lebbra tuberosa), la forma tipica della lebbra.
Mineralogia
Concrezione cristallina o amorfa, costituita di solito da un solo ...
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In medicina, neoformazione di natura infiammatoria, caratterizzata dall’abbondante proliferazione cellulare, che si accompagna in misura più o meno evidente a neoformazione di connettivo e di vasi sanguiferi. [...] , la produzione di tumefazioni ecc. Le cause sono varie, come le denominazioni specifiche: infezione tubercolare (tubercoloma), lebbra (leproma), morva (nodulo morvoso), sifilide (sifiloma) ecc. L’aspetto istologico comune è quello di un agglomerato ...
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tubercolo anatomia e medicina Sporgenza per lo più di piccole dimensioni e di forma più o meno rotondeggiante
In embriologia, t. genitale (o t. fallico), l’abbozzo di alcuni organi genitali esterni nei [...] natura infiammatoria di dimensioni micro- o macroscopiche, elemento specifico di parecchie malattie infettive (tubercolosi, lebbra, alcune micosi ecc.). Tubercoloma Produzione tubercolare di aspetto pseudotumorale, risultante dalla confluenza di più ...
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epidemie e pestilenze
Alberto D'Amato
Malattie che si diffondono in una popolazione
La malattia infettiva è una condizione nella quale un individuo viene contagiato da un microrganismo e può trasmetterlo [...] stabilite da leggi dello Stato; in casi particolari di malattie molto contagiose e pericolose (come peste, lebbra, tubercolosi, alcuni tipi di polmonite) valgono i provvedimenti internazionali regolamentati dall'Organizzazione mondiale della sanità ...
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Esuberante produzione di tessuto osseo che può interessare tutto lo scheletro (per lo più in modo non armonico), un gruppo osseo o anche un solo osso nella sua totalità (mandibola, omero ecc.).
Malattie [...] . del cranio e segnatamente dell’osso frontale) e l’osteite deformante di J. Paget (i. delle ossa degli arti). Alcune malattie generali (lue, lebbra) e intossicazioni croniche (da fosforo, da arsenico) possono talora essere causa di i. generalizzata. ...
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Anatomia comparata
B. timpanica Rigonfiamento dell’osso timpanico, che concorre a formare il temporale, nei Roditori, Carnivori e Perissodattili.
Botanica
Aspetto delle lamine fogliari che in seguito [...] ecc.); in altre sono anomalie, talora ereditarie (varietà di basilico ecc.) o sintomo di malattia. Mal della b. (o lebbra) Malattia comune nel pesco e nel mandorlo, dovuta al fungo ascomicete Taphrina deformans, che attacca in particolare le foglie ...
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lebbra
lébbra (o lèbbra; letter. lébra, ant. lépra) s. f. [dal lat. lepra, gr. λέπρα, der. di λέπω «squamare»]. – 1. Grave malattia contagiosa a decorso cronico, di cui è agente patogeno un batterio (Mycobacterium leprae) e le cui manifestazioni...
leproso
lepróso agg. [der. del lat. lepra «lebbra»]. – Della lebbra, che è caratteristico della lebbra: cellule l., cellule che hanno fagocitato bacilli della lebbra; granuloma l., lesione elementare, infiammatoria, della lebbra, costituita,...