DUCREY, Augusto
Giuseppe Armocida
Nacque a Napoli il 22 dic. 1860 da Giuseppe e da Amalia Mazzoni. Iscrittosi alla facoltà di medicina e chirurgia della sua città, fu allievo per l'anatomia umana normale [...] in un soggetto ancora portatore di lesioni luetiche da precedente infezione, sulla coltivabilità del bacillo della lebbra, sul rinoscleroma e sulla concorrenza tra bacillo del rinoscleroma e streptococco agente etiologico dell'erisipela. Nel ...
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CAMPANA, Antonio
Isabella Sermonti Spada
Nacque a Ferrara, secondo alcuni biografi, il 2 apr. 1753, secondo altri, il 2 aprile 1751, da Giovanni e Paola Righetti. Studiò presso il collegio dei gesuiti [...] sua memoria Sulle febbri periodiche ed intermittenti della ferrarese provincia (Roma 1824) ed un'altra sulla elefantesia o lebbra di Comacchio, rimasta inedita e conservata, soltanto in parte, nell'Archivio della commissione sanitaria provinciale di ...
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BREDA, Achille
CCoari
Nacque a Limena (Padova) l'8 dic. 1850, da Domenico e da Annunziata Marcolon e studiò a Padova medicina e chirurgia; gli fu maestro, in anatomia e istologia patologica, C. Rosanelli. [...] dal punto di vista clinico, fisio-patologico e anatomo-patologico l'urticaria pigmentosa; si occupò della diffusione della lebbra nel Veneto e condusse uno studio storico sui lebbrosari medioevali in Italia.
Tra le numerose sue pubblicazioni meritano ...
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MAISTRE, Xavier (François-Xavier-Joseph-Marie) de
Giuseppe Izzi
Nacque a Chambéry l'8 nov. 1763 da François-Xavier, presidente del Senato di Savoia, insignito del titolo di conte nel 1780 per i suoi [...] de La Fontaine. La donna gli fu compagna nei colloqui con P.-B. Guasco, ultimo superstite di una famiglia sterminata dalla lebbra, confinato in una delle torri di cinta della città, dall'incontro con il quale nacque il racconto Le lépreux de la cité ...
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GUGLIELMO di Monferrato, detto Lungaspada
Aldo Settia
Primo dei cinque figli maschi del marchese di Monferrato Guglielmo V il Vecchio e di Iulitta, figlia di Leopoldo III di Babenberg, duca d'Austria, [...] di G. in Palestina.
Qui dal 1174 la corona di Gerusalemme era nelle mani di Baldovino IV, minorenne e affetto da lebbra, e, per ovviare alla critica situazione del Regno, sotto la pressione del Saladino, era invalso l'uso di chiamare dall'esterno ...
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MAJOCCHI, Domenico
Stefano Arieti
Nacque il 5 ag. 1849 a Roccalvecce, presso Viterbo, da Pietro, medico condotto del luogo, e da Virginia Tomasetti. Dopo aver studiato nel seminario di Civita di Bagnoregio, [...] M. durante il suo magistero parmense meritano di essere ricordati alcuni interessanti studi: sul sangue di soggetti affetti da lebbra (Studi ematologici sui leprosi, in Arch. della Scuola d'anatomia patologica, II [1883], pp. 37-52, in collab. con ...
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FRANCHINI, Giuseppe
Giuseppina Bock Berti
Nato a San Pietro Capofiume di Molinella, a circa 30 km da Bologna, il 6 marzo 1879 da Clemente e da Teresa Neri, si laureò in medicina e chirurgia presso l'università [...] specialistici. In modo particolare e con maggiore frequenza studiò la leishmaniosi, la malaria, l'amebiasi, la lebbra, recando uno dei più significativi contributi italiani allo sviluppo delle conoscenze sulle malattie parassitarie e infettive di ...
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GIANNOTTI, Antonia
Anna Laura Saso
Figlia di Francesco d'Antonio, nacque a Firenze intorno al 1452. Erronea appare l'ipotesi della sua appartenenza al casato dei Tanini sostenuta da alcuni studiosi [...] infermi nella speranza di trovare la guarigione. Tra questi giungono anche il re e suo fratello, affetto da lebbra. Quest'opera, tuttavia, pur nelle manifestazioni del divino, mantiene una dimensione umana: Guglielma, proprio perché lontana dagli ...
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FELTER, Pietro
Francesco Surdich
Nacque a Roè Volciano in provincia di Brescia il 4 ag. 1856 da Antonio e Diletta Bacoli, originari del Trentino, ma trasferitisi poi a Sabbio, nella valle del Chiese, [...] più disagiata dell'Eritrea, dove riuscì a resistere fino al 1907, rientrando però in Italia quasi cieco e minato dalla lebbra. Morì a Sabbio Chiese (Brescia) il 25 genn. 1915 (otto mesi dopo morirà anche il figlio ventenne Marco, ufficiale degli ...
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FRIZZI, Benedetto (Ben Zion Refael Ha-Cohen)
Cristina Ceccone
Nacque il 7 apr. 1757 da Michele e da Debora Vitali a Ostiano, sulle rive dell'Oglio, allora in provincia di Mantova. Indirizzato dai genitori [...] .), gli altri dedicati ad argomenti musicali. Delle sue opere di argomento medico si ricordano ancora: Dissertazione sulla lebbra degli ebrei, Trieste 1795; Osservazioni e riflessioni sulla scarlattina, ibid. 1811 (una seconda edizione di tale lavoro ...
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lebbra
lébbra (o lèbbra; letter. lébra, ant. lépra) s. f. [dal lat. lepra, gr. λέπρα, der. di λέπω «squamare»]. – 1. Grave malattia contagiosa a decorso cronico, di cui è agente patogeno un batterio (Mycobacterium leprae) e le cui manifestazioni...
leproso
lepróso agg. [der. del lat. lepra «lebbra»]. – Della lebbra, che è caratteristico della lebbra: cellule l., cellule che hanno fagocitato bacilli della lebbra; granuloma l., lesione elementare, infiammatoria, della lebbra, costituita,...