Tecnica
Jacques Ellul
di Jacques Ellul
Tecnica
sommario: 1. Il concetto di tecnica. 2. La tecnica come ambiente. 3. La tecnica in quanto sistema. 4. La tecnica in quanto mito. 5. La prevedibilità della [...] igieniche e mediche; per gli altri, si assiste alla sostituzione di malattie legate alla società tradizionale (peste, lebbra e colera) o alla società industriale (tubercolosi) con malattie legate alla società tecnica (malattie nervose, psichiche, del ...
Leggi Tutto
Scienza indiana: periodo classico. La medicina ayurvedica
Antonella Comba
La medicina ayurvedica
La medicina come Veda
Nel subcontinente indiano sono nati e si sono sviluppati molti sistemi terapeutici [...] da emorragie), il gulma ('tumore'), il prameha (disturbi urinari comprendenti il diabete), il kuṣṭha (affezioni della pelle fra cui la lebbra), la consunzione, la pazzia, l'epilessia, l'edema, le emorroidi; le loro cause sono sempre di tipo fisico e ...
Leggi Tutto
Il Rinascimento. L'alchimia
Chiara Crisciani
Michela Pereira
Wolf-Dieter Müller-Jahncke
L'alchimia
L'alchimia fra Medioevo e Rinascimento
di Chiara Crisciani, Michela Pereira
Alla fine del XIV sec. [...] , f. 322v), idea che, a pochi anni di distanza, riprende la tematica artigianale di Sedacer; ma esso è anche curativo della "lebbra e di tutte le malattie sia interne che esterne, ringiovanisce i vecchi e li rafforza e allieta, cosa non strana dal ...
Leggi Tutto
Venezia nell’Ottocento
Giandomenico Romanelli
Tragedia, dramma, melodramma
Caricato di colpe e responsabilità, detestato e disprezzato, rimosso: quasi fosse animato di una propria vita malvagia e meschina, [...] aveva, oltre agli scritti e alle polemiche sui restauri di S. Marco, una ben macroscopica occasione d’interessarsi della nuova lebbra che pareva aggredire la città: si trattava di quel Piano regolatore e di risanamento cui s’è fatto cenno più sopra ...
Leggi Tutto
Il governo del territorio: l’ambiente urbano e la laguna
Salvatore Ciriacono*
L’ecosistema veneziano. Venezia e la Terraferma
Due ordini di problemi giungevano a maturazione nel corso del Settecento, [...] tra l’evoluzione della malattia e le strutture ospedaliere. Non è un caso perciò che nel momento in cui la lebbra scompariva gradualmente dall’Europa, non costituendo più il pericolo immanente di un tempo, il governo veneziano decideva di reinserire ...
Leggi Tutto
La civilta islamica: scienze della vita. Zoologia, zoografia e medicina veterinaria
Herbert Eisenstein
Zoologia, zoografia e medicina veterinaria
Gli scritti arabi di zoologia e zoografia redatti tra [...] 'apparato digerente e respiratorio; del sistema circolatorio e di quello nervoso; della pelle (come l'eczema e la lebbra, inclusi i morsi di serpente e le punture di scorpione); malattie cerebrali (commozioni cerebrali, convulsioni); delle orecchie ...
Leggi Tutto
Elena
De stercore ad regnum
Franca Ela Consolino
Solo ad alcuni personaggi storici tocca di acquisire in morte una fisionomia più ricca e complessa di quella testimoniata dai contemporanei. Flavia Iulia [...] le aveva fatto e dichiara suo erede Costantino, il quale a tempo debito gli succede sul trono. Per la guarigione dalla lebbra, il viaggio di Elena in Terrasanta e la scoperta della santa croce, il racconto rimanda ai testi che ne trattano; recupera ...
Leggi Tutto
Costantino e il diritto canonico moderno
Da Marsilio in poi
Diego Quaglioni
A Dante, Marsilio, Ockham e più in generale alla trattatistica De potestate papae che si sviluppa nei primi decenni del Trecento [...] fatta al papa Silvestro, che fu santo e come tale canonizzato, e che miracolosamente ottenne che Costantino fosse guarito dalla lebbra: onde non è verosimile che un così grande e santo uomo abbia accettato tale donazione, se questa non poteva essere ...
Leggi Tutto
Tradizioni ecclesiastiche e culto costantiniano in Occidente
Il culto di Costantino nei secoli VII-XIII e la sua sopravvivenza fino a oggi
Antonio Francesco Spada
Il nome dell’imperatore Costantino [...] è seguita anche la discordia di tutto il mondo».
7 PL 27, c. 679.
8 Hier., epist. 60.
9 V. Aiello, Costantino, la lebbra il battesimo di Silvestro, in Costantino il Grande. Dall’antichità all’umanesimo, cit. pp.17-58, 98.
10 R. Coppola, La santità in ...
Leggi Tutto
L'esperienza letteraria
Alberto Guasco
«Generazioni ne ho vedute molte...»
I confini di un problema
«Uomini, persone: generazioni ne ho vedute molte succedersi o variare da quelle originarie e via via [...] a palazzo di giustizia, in un’atmosfera ancor più plumbea, segnata dal delitto, divorata dalla «rosea pustola della lebbra: corruzione»102. Un labirinto, dove tutti i personaggi, giustamente, finiscono sotto accusa e dove tutti, ugualmente, mentono ...
Leggi Tutto
lebbra
lébbra (o lèbbra; letter. lébra, ant. lépra) s. f. [dal lat. lepra, gr. λέπρα, der. di λέπω «squamare»]. – 1. Grave malattia contagiosa a decorso cronico, di cui è agente patogeno un batterio (Mycobacterium leprae) e le cui manifestazioni...
leproso
lepróso agg. [der. del lat. lepra «lebbra»]. – Della lebbra, che è caratteristico della lebbra: cellule l., cellule che hanno fagocitato bacilli della lebbra; granuloma l., lesione elementare, infiammatoria, della lebbra, costituita,...