Dante Alighieri, Opere minori: Dante e il «Buon Barbarossa» ossia Introduzione alla «Monarchia» di Dante
Bruno Nardi
1. - Dopo quanto ebbi a scrivere intorno a La «Donatio Constantini» e Dante, negli [...] La stessa disinvoltura con la quale il falsario del Constitutum pone in bocca a Costantino il racconto immaginario della sua lebbra e della sua miracolosa guarigione per mezzo del battesimo conferitogli da papa Silvestro, non supera l'impudenza dello ...
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GIULIO Romano (Iulius de Pippis, de Ianutiis; Giulio Pippi, Giannuzzi)
Enrico Parlato
Figlio di Pietro de Pippis de Ianutiis, nacque a Roma nel rione Monti, a macel de' Corvi, vicino alla colonna Traiana, [...] il battistero lateranense è ben riconoscibile, si ricostruisce uno storico hic et nunc: qui Costantino fu liberato dalla lebbra pagana, alludendo così al potere spirituale della Chiesa. La Donazione non va soltanto intesa come anacronistico revival ...
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La trasmissione nel rituale costantinopolitano
Béatrice Caseau
Costantino ha giocato un ruolo fondamentale in qualità di primo imperatore cristiano e di fondatore di Costantinopoli, città in cui è stato [...] di lui, la gran parte dei cronachisti affermassero che Costantino fu battezzato a Roma, dopo essere stato colpito dalla lebbra, da cui il battesimo amministrato da Silvestro lo avrebbe guarito. Nella versione risalente al regno di Costantino VII77, e ...
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Rime
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Vincenzo Pernicone
Tradizione del testo. - La qualità della trasmissione del testo delle R., così come si è andata effettuando nel corso dei secoli, e proprio per la circostanza di partenza [...] un rappresentante fra i più rigidi in Domenico Guerri che voleva " liberare il nome di Dante da questa brutta lebbra "; e una preoccupazione analoga non è stata forse estranea alla più recente proposta del Chiappelli d'interpretare il testo della ...
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COLA di Rienzo
Jean-Claude Maire Vigueur
Nacque a Roma nel rione Regola nell'aprile o maggio del 1313 da Lorenzo (Rienzo), taverniere, e da Maddalena, lavandaia. Apparteneva dunque ad una famiglia di [...] vasca che si supponeva fosse servita mille anni prima per il battesimo di Costantino e che l'avrebbe liberato dalla lebbra. Dopo aver dormito nel battistero, fu consacrato cavaliere dello Spirito Santo nel corso di una messa solenne (il suo nuovo ...
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Abbigliamento
F. Piponnier
M. Nockert
G. Di Flumeri Vatielli
A causa della deperibilità dei materiali organici che ne costituivano la base, lo studio dell'a. medievale può fondarsi per la quasi totalità [...] . Il significato dei marchi imposti a prostitute e malati è più ambiguo: esprimeva in parte la riprovazione morale, poiché la lebbra venne a lungo considerata come una punizione divina, e, insieme, la preoccupazione di evitare il contagio o, nel caso ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Medicina e sanità pubblica
Gilberto Corbellini
Paolo Mazzarello
Agli albori dell’Unità d’Italia la forza dei processi di trasformazione politica della penisola investì in pieno anche la cultura e la [...] efficacia antibatterica. Il nuovo farmaco manifestò un’attività antimicrobica assai efficace contro i micobatteri della tubercolosi e della lebbra, ed entrò in uso nel 1967. Nel 1966 Sensi diventò direttore dei Laboratori di ricerca della Lepetit che ...
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Altavilla, famiglia
Salvatore Tramontana
I documenti disponibili non permettono di stabilire se sia stata la famiglia Altavilla a dare il nome al piccolo insediamento Hauteville-le-Guichard che si trova [...] I, partecipò all'assedio di Siracusa (1086) e, nel 1091, all'occupazione di Noto; designato erede alla successione, si ammalò di lebbra e morì a Siracusa fra il 18 e il 19 settembre 1092. Guido, figlio del Guiscardo e di Sichelgaita, partecipò alla ...
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Problemi sociali nelle aree metropolitane
Guido Martinotti
Città osservabile e società urbana
La città, qualunque città, è un oggetto ambiguo o, se preferiamo, costituito da più fenomeni che, pur interagendo, [...] primavera del 2009) sembrano puntare a una nuova spinta verso lo sviluppo del periurbano, da alcuni considerato la lebbra erosiva del territorio italiano. Questo porta il discorso sul tema della cosiddetta ridensificazione, di cui si comincia oggi ...
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Tossine
GGiuseppe Falcone
di Giuseppe Falcone
SOMMARIO: 1. Introduzione. □ 2. Tossine batteriche: a) criteri di classificazione; b) stato molecolare ed eterogeneità; c) valutazione dell'azione tossica; [...] fondamentalmente all'ipersensibilità verso i costituenti del micobatterio; lo stesso fenomeno è stato ampiamente dimostrato nella lebbra, nella febbre reumatica e nella brucellosi cronica. Anche in molte altre infezioni batteriche sono svelabili a ...
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lebbra
lébbra (o lèbbra; letter. lébra, ant. lépra) s. f. [dal lat. lepra, gr. λέπρα, der. di λέπω «squamare»]. – 1. Grave malattia contagiosa a decorso cronico, di cui è agente patogeno un batterio (Mycobacterium leprae) e le cui manifestazioni...
leproso
lepróso agg. [der. del lat. lepra «lebbra»]. – Della lebbra, che è caratteristico della lebbra: cellule l., cellule che hanno fagocitato bacilli della lebbra; granuloma l., lesione elementare, infiammatoria, della lebbra, costituita,...