MAJOCCHI, Domenico
Stefano Arieti
Nacque il 5 ag. 1849 a Roccalvecce, presso Viterbo, da Pietro, medico condotto del luogo, e da Virginia Tomasetti. Dopo aver studiato nel seminario di Civita di Bagnoregio, [...] M. durante il suo magistero parmense meritano di essere ricordati alcuni interessanti studi: sul sangue di soggetti affetti da lebbra (Studi ematologici sui leprosi, in Arch. della Scuola d'anatomia patologica, II [1883], pp. 37-52, in collab. con ...
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falsari
Giorgio Varanini
D. li chiama falsadori (If XXIX 57), accomunando sotto la stessa denominazione gli alchimisti (falsatori di metalli), gli autori di sostituzioni personali (falsatori di persone), [...] psichico, in corrispondenza con la deformazione o contraffazione del vero o dell'autentico dai falsari operata. La scabbia o lebbra che macola di schianze i due alchimisti falsatori di metalli Griffolino e Capocchio, e li costringe a ‛ dismagliarsi ...
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FRANCHINI, Giuseppe
Giuseppina Bock Berti
Nato a San Pietro Capofiume di Molinella, a circa 30 km da Bologna, il 6 marzo 1879 da Clemente e da Teresa Neri, si laureò in medicina e chirurgia presso l'università [...] specialistici. In modo particolare e con maggiore frequenza studiò la leishmaniosi, la malaria, l'amebiasi, la lebbra, recando uno dei più significativi contributi italiani allo sviluppo delle conoscenze sulle malattie parassitarie e infettive di ...
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In biologia molecolare, qualsiasi traccia di DNA proveniente da organismi estinti o estratto da resti scheletrici fossili, per il cui studio a partire dalla seconda metà degli anni Ottanta l'impiego della [...] individuare il DNA di Mycobacterium tuberculosis, agente causativo della tubercolosi, quello di M. leprae (agente causativo della lebbra), di Yersinia pestis (peste) e di Treponema pallidum (sifilide). Tra i patogeni sopraelencati quello di gran ...
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INFETTIVOLOGIA
Giuseppe Visco-Enrico Girardi
In questi ultimi decenni, nel settore della medicina dedicato alle infezioni e in modo particolare alle malattie infettive (v. infezione, XIX, p. 196; infettive, [...] : febbre tifoide, epatite virale A, carbonchio, leptospirosi, brucellosi, e − in alcuni paesi − peste, rabbia, colera, lebbra, tracoma. Una considerazione a parte meritano i risultati ottenuti sulla malaria, che è stata completamente debellata nel ...
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La società
Fernanda Sorelli
Premessa
Il 19 gennaio 1239, in una sala della sede episcopale castellana, il vescovo Pietro Pino stabiliva, a conclusione di una breve inchiesta, che il veneziano Daniele, [...] aspetto dalle condanne già subite (160).
La condizione degli ammalati per mali contagiosi o ripugnanti, in primo luogo la lebbra, e quella, in molti casi ad essa collegata, degli indigenti, hanno finora suscitato scarso interesse e sono perciò ...
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TREVISANI, Angelo
Andrea Polati
– Nacque intorno al 1669 presumibilmente a Venezia, anche se mancano i necessari riscontri documentari. La prima notizia che lo riguarda risale al 1687, quando «Anzoletto [...] , per la quale licenziò tre dipinti, di cui due raffiguranti rari soggetti biblici (La guarigione di Nàaman dalla lebbra e Gli israeliti amputano pollici e alluci ad Adonibezec, re di Bezec). Identificate in alcune raccolte private da Giorgio ...
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RAGAZZI, Vincenzo
Stefano Mazzotti
RAGAZZI, Vincenzo. – Nacque a Modena il 3 febbraio 1856 da Luigi e da Elena Tirelli.
La sua era una famiglia borghese benestante, proprietaria di beni e negozi. Vincenzo [...] un elenco delle principali malattie osservate fra le quali segnalò i casi di malaria nella valle del Dobi e di lebbra nella regione della Cuolla.
Una delle prime spedizioni in Italia di casse contenenti i reperti, accompagnati da un catalogo ove ...
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GIANNOTTI, Antonia
Anna Laura Saso
Figlia di Francesco d'Antonio, nacque a Firenze intorno al 1452. Erronea appare l'ipotesi della sua appartenenza al casato dei Tanini sostenuta da alcuni studiosi [...] infermi nella speranza di trovare la guarigione. Tra questi giungono anche il re e suo fratello, affetto da lebbra. Quest'opera, tuttavia, pur nelle manifestazioni del divino, mantiene una dimensione umana: Guglielma, proprio perché lontana dagli ...
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FRIZZI, Benedetto (Ben Zion Refael Ha-Cohen)
Cristina Ceccone
Nacque il 7 apr. 1757 da Michele e da Debora Vitali a Ostiano, sulle rive dell'Oglio, allora in provincia di Mantova. Indirizzato dai genitori [...] .), gli altri dedicati ad argomenti musicali. Delle sue opere di argomento medico si ricordano ancora: Dissertazione sulla lebbra degli ebrei, Trieste 1795; Osservazioni e riflessioni sulla scarlattina, ibid. 1811 (una seconda edizione di tale lavoro ...
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lebbra
lébbra (o lèbbra; letter. lébra, ant. lépra) s. f. [dal lat. lepra, gr. λέπρα, der. di λέπω «squamare»]. – 1. Grave malattia contagiosa a decorso cronico, di cui è agente patogeno un batterio (Mycobacterium leprae) e le cui manifestazioni...
leproso
lepróso agg. [der. del lat. lepra «lebbra»]. – Della lebbra, che è caratteristico della lebbra: cellule l., cellule che hanno fagocitato bacilli della lebbra; granuloma l., lesione elementare, infiammatoria, della lebbra, costituita,...