ALBERTI, Leandro
Abele L. Redigonda
Nacque a Bologna il 12 dic. 1479 da Francesco, di famiglia oriunda da Firenze. Decenne, fu affidato per gli studi umanistici al retore bolognese G. Garzoni. Nel novembre [...] da fra' Damiano Zambelli da Bergamo negli anni 1530-34, opera che dall'ideatore e mecenate fu appunto denominata "la Leandra"; poi, adoperandosi per ottenere dal Senato bolognese che a spese del pubblico erario venisse fatto il gradino dell'Arca di ...
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FLAMINIO, Marcantonio
Alessandro Pastore
Nacque nel 1498 a Serravalle (ora, insieme con Ceneda, forma Vittorio Veneto), da Giovanni Antonio e dalla nobildonna serravallese Veturia, della quale non conosciamo [...] catulliano che risalgono presumibilmente all'autunno 1515. Negli incontri fra Flaminio padre, il Bocchi e il domenicano LeandroAlberti maturò il progetto di un'opera collettiva, il De viris illustribus Ordinis praedicatorum, stampata a Bologna ...
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CASTIGLIONE, Sabba (da)
Franca Petrucci
Nacque a Milano con ogni probabilità il 5 dic. 1480 da Giovanni, della nobile e importante famiglia, e da Livia Alberici, secondo C. Castiglione (Un maestro di [...] un'unica opera reale. Anche l'Epistoletta della solitaria vita, citata dal C. nella lettera diretta con ogni probabilità a LeandroAlberti, pubblicata alla fine dei Ricordi, è andata dispersa. Nel 1865, a Lucca, fu invece pubblicata una novella del C ...
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COLONNA, Francesco
Giovanni Pozzi
Nacque a Venezia nel 1433 o 1434; né il luogo né la data sono documentati per via diretta. Sulla patria non dovrebbero esistere dubbi, poiché nei documenti conventuali [...] lo Zeno non erano uomini che falsificavano documenti o che si lasciavano facilmente trarre in inganno); dalla testimonianza di LeandroAlberti, storico domenicano (De viris ill. Ord. praedic., Bononiae 1517) che presenta il C. come autore d'un libro ...
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GIUNTINI (Junctinus o Junctin), Francesco
Germana Ernst
Nacque a Firenze il 7 marzo 1523 (stile fiorentino 1522). Le notizie biografiche su questo carmelitano, che fu maestro di teologia, letterato [...] gli eventi precipitarono quando il G. si trovava a Venezia per allestire una ristampa aggiornata della Descrizione d'Italia di LeandroAlberti. All'inizio del Discorso sopra lo stato della magnifica città di Lione, annesso a una nuova edizione (Lione ...
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GHIRARDACCI, Cherubino
Umberto Mazzone
Nacque a Bologna tra il 1518 e il 1519. La famiglia proveniva da Castel San Pietro, nel contado, ed era giunta a Bologna nel 1518, andando a risiedere nella parrocchia [...] altre fonti di carattere istituzionale, che il G. non mancò di consultare. Tra gli storici più citati troviamo LeandroAlberti, Carlo Sigonio, Bernardino Corio, Onofrio Panvinio, ma non sono ignorati neppure studiosi stranieri le cui opere erano da ...
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DELLA TORRE, Giovacchino (Toriani, Turriani, Ioachim de Venetiis)
Renzo Ristori
Nacque a Venezia, da cospicua famiglia, nel 1416 o nel 1417, come si desume dalla sua epigrafe sepolcrale in S. Maria della [...] di profonda erudizione; il Sansovino lo menziona fra gli scrittori veneti e ricorda le sue lezioni su Aristotele, e LeandroAlberti, che doveva averlo conosciuto di persona, lo annovera fra i più noti oratori domenicani.
I suoi primi studi furono ...
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DUGLIOLI, Elena
Marina Romanello
Nacque nel 1472 a Bologna da Pantasilea Boccaferri e da Silverio, notaio appartenente ad antica pur se non ricchissima famiglia, da lei sposato in seconde nozze.
Le [...] sostenitori della realtà dei presunti eventi miracolosi della vita della D., si oppongono i domenicani. Il loro cronista, LeandroAlberti, è categorico in proposito: "fu ritrovato detto corpo esser marzo e puzzolento" (Bologna, Bibl. univ., Mss. Ital ...
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CAROLI, Giovanni
Valerio Marchetti
Nato a Firenze nel 1428 da Carlo della famiglia borghese dei Berlinghieri, è noto nella bibliografia sotto il patronimico "Caroli", creduto cognome. Entrò giovanissimo [...] Mariae Novellae, che furono ampiamente utilizzate, in sunti e accomodamenti vari, nel repertorio biografico cinquecentesco di LeandroAlberti, De viris illustribus Ordinis praedicatorum, Bononiae 1517.L'opera, che il C. "communi librariae ad communem ...
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MANELFI, Pietro (noto anche come Pietro della Marca, Pietro d'Ancona, Pietro di Monte Albotto, Pietro da San Vito, Pietro del Monte di S. Marcello)
Simonetta Adorni Braccesi
Nacque nel 1519 circa da [...] commesso. Poco dopo, il 17 ott. 1551, egli si presentò spontaneamente all'inquisitore di Bologna, il domenicano LeandroAlberti.
Nel primo costituto rilasciato nella città felsinea testimoniò la presenza di eretici a Piacenza, a Brescia, a Cremona ...
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