BARIGNANO, Pietro
Remo Ceserani
Nacque a Pesaro (e non a Brescia, come credette il Ruscelli seguito da altri) negli ultimi decenni del Quattrocento e morì tra il 1540 e il 1550- Quest'ultima data si [...] ricava da LeandroAlberti che nel 1550 scrisse di lui come di un "degnissimo Poeta, che passò a miglior diporto quest'anni passati* (Descrittione di tutta Italia, Venezia 1551, p. 240).
Tipica figura di poeta e cortigiano cinquecentesco, il B. fu in ...
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BONARDI, Pellegrino
Alfredo Cioni
Stampatore, dal 1553 circa operoso in Bologna.
Come per gli altri membri della famiglia, anche per il B. la mancanza di documenti di archivio costringe a ricostruirne [...] commentarius (1590). Nel 1589 Fausto pubblicò il Libro II e III della Decaseconda della Historia diBologna di fra' LeandroAlberti, opera rimasta interrotta dopo il Libro I della Deca seconda stampato da Bartolomeo Bonardi nel 1543. Dal manoscritto ...
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GUARINI, Paolo
Paolo Tinti
Nacque a Forlì il 15 genn. 1464 da Pietro, cultore di filosofia. Discendente da una delle famiglie più illustri della città, trasferitasi da Bologna fin dalla seconda metà [...] documento.
Uomo colto e raffinato, "di dolcissimo ingegno et modo urbano et civile" - così lo definisce lo storico e amico LeandroAlberti -, il G. impiantò in Romagna, a Cesena e a Forlì, la prima stabile tipografia, dopo la fugace esperienza dei ...
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FAELLA (Faelli), Angelo (Angelo da Verona)
Mariaclara Rossi Schena
Nacque a Verona, presumibilmente intorno alla metà del XV secolo, figlio di Nicola e Isabella Pellegrini, e fu battezzato col nome [...] che permisero al F. di accrescere il prestigio e la considerazione di cui godeva all'interno dell'Ordine: infatti LeandroAlberti, nella sua opera De viris illustribus Ordinis praedicatorum (1517), lo inserisce tra le personalità dell'Ordine dei ...
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BECCARI (Beccaria, de Beccariis, de Bechariis), Antonio
Adriano Prosperi
Non se ne conosce la data di nascita. Il 1º genn. 1498 in Ferrara vestì l'abito di S. Domenico. Un'intensa attività di studioso [...] e inquisitore di Ferrara nel 1516; in seguito divenne procuratore di tutto l'Ordine e infine vicario generale. Nel 1517 LeandroAlberti, nel De viris illustribus, ce lo presenta come un uomo "corpore parvus sed animo magnus" e dà un lunghissimo ...
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CALÒ, Pietro
Clara Gennaro
Nacque nella seconda metà del XIII secolo, probabilmente originario di Chioggia, come si rileva dal predicato "de Clugio", che nelle fonti accompagna sempre il suo nome.
Il [...] di quello vaticano, le ultime sette biografie. Il manoscritto della Biblioteca di S. Domenico di Bologna, di cui dava notizia LeandroAlberti nel sec. XVI, risultava già smarrito nel sec. XVII e fu invano cercato dal Quetif e dall'Echard. A questi ...
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PANDOLFINI, Niccolò
Riccardo Saccenti
– Nacque a Firenze il 19 maggio 1440 da Giannozzo e da Giovanna di Bartolomeo Valori.
Apparteneva a una delle principali famiglie del patriziato fiorentino. Il [...] . Becker, Genealogien zur Papstgeschichte, Stuttgart 1999, II, p. 713; G. Petrella, L’officina del geografo. La «Descrittione di tutta Italia» di LeandroAlberti e gli studi geografico-antiquari tra Quattrocento e Cinquecento, Milano 2004, pp. 435 s. ...
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CANONICI, Filippo
Gian Paolo Brizzi
Figlio di Francesco, nacque a Bologna. Molti membri della sua famiglia furono lettori dello Studio e il fratello Giovanni Battista era, nel 1463 nel Collegio dei [...] lasciato libero dal fratello Giovan Battista, nel 1478 divenuto vescovo di Faenza. Morì il 12 marzo 1513 a Bologna.
LeandroAlberti afferma che il C. lasciò un manoscritto, con la descrizione del viaggio compiuto per svolgere la missione diplomatica ...
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BENAZZI, Giacomo
Paola Zambelli
Nacque da una nobile famiglia bolognese prima del 1471. Questa data può esser dedotta approssimativamente dalla circostanza che nel 1501 (come poi di nuovo nel 1505) [...] però essersi conquistato in questa disciplina una notevole fama, attestata ben presto dal Filoteo e ancora nel 1550 da LeandroAlberti: in questi anni (e forse anche in quelli successivi allorché fu professore di medicina pratica in tertiis) pubblicò ...
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FANTUZZI, Gaspare
Tiziana Di Zio
Nacque a Bologna intorno al 1470 da Carlantonio e da Elena degli Usberti. Insieme con i fratelli Francesco, Rodolfo e Pasotto fu educato alle lettere da Giovanni Luca [...] il Senato lo nominò commissario di Castelfranco.
Poco versato nell'arte della politica, il F. venne ricordato da LeandroAlberti come cultore di antiquaria, mentre Giovanni Antonio Flaminio, tutore dei suoi figli, gli dedicò due trattatelli, ne fece ...
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