FLAMINIO, Giovanni Antonio
Valeria De Matteis
Discendente da una famiglia di cui alcuni componenti svolsero ambascerie per conto di Francesco Sforza, nacque nel 1464 ad Imola dal cavaliere Lodovico [...] fra gli altri, Alfonso, figlio del nobile bolognese Gaspare Fantuzzi, a casa del quale, su consiglio del domenicano LeandroAlberti, si trasferì definitivamente nel 1520, preferendo dedicarsi all'educazione di Alfonso, del fratello Rodolfò e di pochì ...
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CAROLI, Giovanni
Valerio Marchetti
Nato a Firenze nel 1428 da Carlo della famiglia borghese dei Berlinghieri, è noto nella bibliografia sotto il patronimico "Caroli", creduto cognome. Entrò giovanissimo [...] Mariae Novellae, che furono ampiamente utilizzate, in sunti e accomodamenti vari, nel repertorio biografico cinquecentesco di LeandroAlberti, De viris illustribus Ordinis praedicatorum, Bononiae 1517.L'opera, che il C. "communi librariae ad communem ...
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ANNIBALDI, Annibaldo
Abele L. Redigonda
Nacque dalla potente casata romana degli Annibaldi o Annibaleschi (anche Anialdi e Annibali) della Molara (Molaria: antica Robolaria), località presso Frascati, [...] l'altro è possibile. Ci sono testimonianze sufficientemente antiche e di autori attendibili - da s. Antonino a LeandroAlberti, dal Borselli agli Scriptores Ordinis Praedicatorum - che ammettono un suo magistero del S. Palazzo, che potrebbe benissimo ...
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CURIONE, Celio Agostino
Roberto Ricciardi
Nacque nel 1538 a Salò sul Garda (prov. di Brescia) da Celio Secondo, di nobile famiglia piemontese, e Margherita Bianca Isacchi, del patriziato milanese.
Il [...] et diligentissime castigata (Basileae, Th. Guarinus), ivi conipresa la traduzione latina della Descriptio Italiae, di LeandroAlberti. Nello stesso anno uscirono sempre a Builea presso Giovanni Oporino (J. Herbst) i Sarracenicae historiae libri ...
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GARZONI, Giovanni
Roberta Ridolfi
Nacque di nobile famiglia, a Bologna nel 1419, da Bernardo, professore di medicina e di filosofia morale nell'ateneo di quella città (fino all'anno 1448), e da Giovanna [...] Cananei, ibid. 1503; Prohemium in vitam divi Antonii abbatis, ibid. 1503; Vita s. Antonii, ibid. 1503. Il domenicano LeandroAlberti stampò, nella sua opera De viris illustribus Ordinis praedicatorum, ibid. 1517, le vite di s. Domenico, s. Tommaso d ...
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MARCHESI, Andrea, detto il Formigine
Valerio Da Gai
Figlio di Pietro nacque a Formigine (presso Modena). La data di nascita è convenzionalmente fissata agli anni 1480-90 in base alle prime indicazioni [...] M. come architetto, che si basa soprattutto sul ricordo dei cronisti locali contemporanei, in particolare l'erudito bolognese LeandroAlberti (1550), che lo definisce "dignissimo architettore, come si può conoscere dall'opere fatte da lui in Bologna ...
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MANELFI, Pietro (noto anche come Pietro della Marca, Pietro d'Ancona, Pietro di Monte Albotto, Pietro da San Vito, Pietro del Monte di S. Marcello)
Simonetta Adorni Braccesi
Nacque nel 1519 circa da [...] commesso. Poco dopo, il 17 ott. 1551, egli si presentò spontaneamente all'inquisitore di Bologna, il domenicano LeandroAlberti.
Nel primo costituto rilasciato nella città felsinea testimoniò la presenza di eretici a Piacenza, a Brescia, a Cremona ...
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PODIANI, Mario
Paolo Vian
PODIANI, Mario. – Nato nel 1501 da Luca Alberto (1474-1551) e da una Sebastiana di cui non si conosce il cognome, Podiani appartenne a una famiglia del contado perugino, non [...] Roma 1998, pp. 314-316, 336, 404; G. Petrella, L’officina del geografo. La Descrittione di tutta Italia di LeandroAlberti e gli studi geografico-antiquari tra Quattro e Cinquecento; con un saggio di edizione (Lombardia-Toscana), Milano 2004, pp. 110 ...
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PANTERA, Pantero.
Giampiero Brunelli
– Nacque a Como il 4 febbraio 1568 da Bernardino alias Alessandro e da Paola Dalla Chiesa.
La famiglia si era distinta nella città lariana dalla metà del XIV secolo: [...] si basa di nuovo su fonti classiche (Plinio, Tolomeo, Strabone, Eutropio, persino Virgilio; per l’Italia si aggiungevano LeandroAlberti e Flavio Biondo), ma Pantera aveva letto anche Giovanni Botero e Giovanni Battista Ramusio e fatto ricorso a ...
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BENEDETTO da Asnago
Appartenne a famiglia di origine comasca (Asnago è nei pressi di Cermenate), donde gli derivò anche la denominazione "de Cumis" con la quale viene spesso ricordato nelle fonti. Erronea [...] affermazione del Borselli è da ricondurre con tutta probabilità la testimonianza di un altro domenicano bolognese, LeandroAlberti, che scrive: "Primus omrjium divi Thomae Aquinatis dicta, ubi contraria aliquando videntur, adnixus est ad concordiam ...
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