GARZONI, Giovanni
Roberta Ridolfi
Nacque di nobile famiglia, a Bologna nel 1419, da Bernardo, professore di medicina e di filosofia morale nell'ateneo di quella città (fino all'anno 1448), e da Giovanna [...] Cananei, ibid. 1503; Prohemium in vitam divi Antonii abbatis, ibid. 1503; Vita s. Antonii, ibid. 1503. Il domenicano LeandroAlberti stampò, nella sua opera De viris illustribus Ordinis praedicatorum, ibid. 1517, le vite di s. Domenico, s. Tommaso d ...
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SILVESTRI, Francesco
Giorgio Caravale
– Nacque a Ferrara nel 1474; non si conoscono i nomi dei genitori.
Entrò nel convento dei domenicani osservanti di S. Maria degli Angeli della stessa città nel [...] sviluppi presso i commentatori scolastici, Roma 2002, pp. 133-170; G. Petrella, Nella cella di fra Leandro: prime ricerche sui libri di LeandroAlberti umanista e inquisitore, in Libri, biblioteche e cultura nell’Italia del Cinque e Seicento, a cura ...
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MARCHESI, Andrea, detto il Formigine
Valerio Da Gai
Figlio di Pietro nacque a Formigine (presso Modena). La data di nascita è convenzionalmente fissata agli anni 1480-90 in base alle prime indicazioni [...] M. come architetto, che si basa soprattutto sul ricordo dei cronisti locali contemporanei, in particolare l'erudito bolognese LeandroAlberti (1550), che lo definisce "dignissimo architettore, come si può conoscere dall'opere fatte da lui in Bologna ...
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MARESCOTTI (Marscotti) DE’ CALVI, Agamennone
Armando Antonelli
– Nacque a Bologna intorno al 1434, figlio primogenito e naturale di Galeazzo. La data della nascita si desume da una lettera inviata dal [...] sotto i colpi dei sicari.
Dell’eccidio e della personalità del M. resta il ricordo accorato del domenicano LeandroAlberti nelle sue Historie di Bologna: «Spiacque molto questa cosa alli prudenti cittadini, cioè fussero uccisi tanti nobili cittadini ...
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VIZZANI, Pompeo
Ottavia Niccoli
VIZZANI (Vizani), Pompeo. – Figlio secondogenito di Camillo di Giasone e di Elisabetta di Pompeo Bianchini, entrambi di nobili famiglie bolognesi, nacque a Bologna il [...] al testo (mai citate però specificamente), fra cui si notano gli scritti di Francesco Guicciardini, Paolo Giovio, LeandroAlberti, insieme a materiali non meglio definiti contenuti negli archivi pubblici e privati di Bologna; si fa notare per ...
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MANELFI, Pietro (noto anche come Pietro della Marca, Pietro d'Ancona, Pietro di Monte Albotto, Pietro da San Vito, Pietro del Monte di S. Marcello)
Simonetta Adorni Braccesi
Nacque nel 1519 circa da [...] commesso. Poco dopo, il 17 ott. 1551, egli si presentò spontaneamente all'inquisitore di Bologna, il domenicano LeandroAlberti.
Nel primo costituto rilasciato nella città felsinea testimoniò la presenza di eretici a Piacenza, a Brescia, a Cremona ...
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RANGONI, Ugo
Carlo Baja Guarienti
RANGONI (Rangone), Ugo. – Nacque a Modena nel 1485 o 1486 da Gherardo, conte di Castelvetro e Livizzano, e da Violante figlia di Ambrogio Contrari conte di Vignola.
Appartenente [...] , i primi furono accusati di intrattenere rapporti illeciti con le religiose.
Definito da LeandroAlberti «huomo dotto, et pratico nel trattare le cose della corte» (Alberti, 1596, p. 350), Rangoni è lodato da vari testimoni contemporanei come i ...
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PODIANI, Mario
Paolo Vian
PODIANI, Mario. – Nato nel 1501 da Luca Alberto (1474-1551) e da una Sebastiana di cui non si conosce il cognome, Podiani appartenne a una famiglia del contado perugino, non [...] Roma 1998, pp. 314-316, 336, 404; G. Petrella, L’officina del geografo. La Descrittione di tutta Italia di LeandroAlberti e gli studi geografico-antiquari tra Quattro e Cinquecento; con un saggio di edizione (Lombardia-Toscana), Milano 2004, pp. 110 ...
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PANTERA, Pantero.
Giampiero Brunelli
– Nacque a Como il 4 febbraio 1568 da Bernardino alias Alessandro e da Paola Dalla Chiesa.
La famiglia si era distinta nella città lariana dalla metà del XIV secolo: [...] si basa di nuovo su fonti classiche (Plinio, Tolomeo, Strabone, Eutropio, persino Virgilio; per l’Italia si aggiungevano LeandroAlberti e Flavio Biondo), ma Pantera aveva letto anche Giovanni Botero e Giovanni Battista Ramusio e fatto ricorso a ...
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BENEDETTO da Asnago
Appartenne a famiglia di origine comasca (Asnago è nei pressi di Cermenate), donde gli derivò anche la denominazione "de Cumis" con la quale viene spesso ricordato nelle fonti. Erronea [...] affermazione del Borselli è da ricondurre con tutta probabilità la testimonianza di un altro domenicano bolognese, LeandroAlberti, che scrive: "Primus omrjium divi Thomae Aquinatis dicta, ubi contraria aliquando videntur, adnixus est ad concordiam ...
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