COLLOREDO, Leandro
Franca Petrucci
Terzogenito del marchese Fabio e di Claudia di Colloredo, nacque il 9 ott. 1639 nel feudo paterno di Colloredo, in Friuli.
Nel 1649 il padre, condottolo prima con [...] sintanto che i Zelanti non concludino l'essaltazione di qualch'altro soggetto di loro sodisfazzione. In caso però che il Colloredo fosse papa a giubilei et indulgenze straccarebbe tutta la Cristianità".
Anche se in modo ironico l'ultimo accento è per ...
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Innocenzo XII
Renata Ago
Antonio Pignatelli nacque nel 1615, secondogenito di Francesco, marchese di Spinazzola, dei Pignatelli di Cerchiaro, e di Porzia di Fabrizio Carafa. Come tante altre donne del [...] di alcuni tra i membri più influenti della Congregazione per la Disciplina del Clero, come Giovanni Casimiro Denhoff o LeandroColloredo. Del primo sono note le conferenze spirituali tenute nella diocesi di Cesena per tutto l'anno 1696, dalle quali ...
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GIUSEPPE MARIA Tomasi, santo
Dario Busolini
Nacque a Licata, presso Agrigento, il 12 sett. 1649, primo figlio maschio di Giulio Tomasi-Caro e La Restia, duca di Palma di Montechiaro e signore di Lampedusa, [...] Aguirre, Michelangelo Ricci, Francesco Barberini senior, Giovanni Bona (che aveva conosciuto ancor prima di pubblicare), LeandroColloredo, Girolamo Casanate (con questo però diradò i rapporti quando, a causa del riacutizzarsi della questione della ...
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GIACINTA Marescotti, santa
Francesca Medioli
Nata il 16 marzo 1585 nel castello di Vignanello, nella diocesi di Civita Castellana, dal conte Marcantonio e da Ottavia Orsini, figlia di Vicino, signore [...] fama di santità ebbe inizio il 16 febbr. 1688 e si concluse il 29 giugno dello stesso anno. Il cardinale LeandroColloredo, ponente della causa, diede disposizioni per la continuazione e istituì la commissione per introdurla nel 1691. L'anno seguente ...
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