Erudito (Bologna 1479 - forse ivi 1552). Frate domenicano (dal 1493), inquisitore di Bologna (1550-51), compilò vite di santi e di domenicani illustri (De viris illustribus Ordinis Praedicatorum, 1517) e altre opere d'erudizione storica (Historie di Bologna, fino al 1543, in parte pubbl. postume, in parte ancora inedite), ma è soprattutto noto per la sua Descrittione di tutta Italia (1550), la migliore ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Francesco Guicciardini
Giuseppe Marcocci
Autore della prima Storia d’Italia in lingua volgare, Francesco Guicciardini fu un protagonista della vita politica della prima metà del Cinquecento. Testimone [...] su eventi politici contemporanei – le «cose accadute alla memoria nostra» –, in anni in cui il domenicano LeandroAlberti dava prova di un’analoga propensione a considerare in modo unitario l’Italia, recuperando però, nella Descrittione di ...
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FLAMINIO, Marcantonio
Alessandro Pastore
Nacque nel 1498 a Serravalle (ora, insieme con Ceneda, forma Vittorio Veneto), da Giovanni Antonio e dalla nobildonna serravallese Veturia, della quale non conosciamo [...] catulliano che risalgono presumibilmente all'autunno 1515. Negli incontri fra Flaminio padre, il Bocchi e il domenicano LeandroAlberti maturò il progetto di un'opera collettiva, il De viris illustribus Ordinis praedicatorum, stampata a Bologna ...
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BANDELLO, Matteo
Natalino Sapegno
Nacque nel 1485 a Castelnuovo Scrivia, in territorio a quei tempi lombardo, da famiglia nobile e antica.
È possibile che i suoi avi avessero, sotto Ottone I, titolo [...] Francisco Gonzaga). Nulla ci è giunto di qualche altro scritto latino, di cui troviamo ricordo nel repertorio di LeandroAlberti: biografie dello zio Vincenzo e di altri uomini illustri, nonché l'epitome di alcune vite di Plutarco.
Maggiore ...
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CASTIGLIONE, Sabba (da)
Franca Petrucci
Nacque a Milano con ogni probabilità il 5 dic. 1480 da Giovanni, della nobile e importante famiglia, e da Livia Alberici, secondo C. Castiglione (Un maestro di [...] un'unica opera reale. Anche l'Epistoletta della solitaria vita, citata dal C. nella lettera diretta con ogni probabilità a LeandroAlberti, pubblicata alla fine dei Ricordi, è andata dispersa. Nel 1865, a Lucca, fu invece pubblicata una novella del C ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Biondo Flavio
Francesco Tateo
Fra i piu illustri storiografi del Quattrocento, Biondo Flavio impresse una svolta in senso contemporaneo alla ricerca storica, misurandosi con il monumento liviano che [...] E. Menetti, C. Varotti, prefazione di G.M. Anselmi, 1° vol., Bologna 2007, pp. 3-55.
Da Flavio Biondo a LeandroAlberti. Corografia e antiquaria tra Quattro e Cinquecento, Atti del Convegno di studi, Foggia (2 febbraio 2006), a cura di D. Defilippis ...
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COLONNA, Francesco
Giovanni Pozzi
Nacque a Venezia nel 1433 o 1434; né il luogo né la data sono documentati per via diretta. Sulla patria non dovrebbero esistere dubbi, poiché nei documenti conventuali [...] lo Zeno non erano uomini che falsificavano documenti o che si lasciavano facilmente trarre in inganno); dalla testimonianza di LeandroAlberti, storico domenicano (De viris ill. Ord. praedic., Bononiae 1517) che presenta il C. come autore d'un libro ...
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MANUZIO, Aldo, il Giovane
Emilio Russo
Nacque a Venezia il 13 febbr. 1547 da Paolo e da Caterina Odoni; il destino di rampollo di una gloriosa famiglia è già in cifra nella scelta del padrino di battesimo, [...] Italia" (Magherini Graziani, pp. 285-287).
La Descrittione d'Italia doveva evidentemente esemplarsi sull'omonima e fortunata opera di LeandroAlberti, stampata per la prima volta a Bologna nel 1550 e più volte fino alla fine del secolo, tre delle ...
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GIUNTINI (Junctinus o Junctin), Francesco
Germana Ernst
Nacque a Firenze il 7 marzo 1523 (stile fiorentino 1522). Le notizie biografiche su questo carmelitano, che fu maestro di teologia, letterato [...] gli eventi precipitarono quando il G. si trovava a Venezia per allestire una ristampa aggiornata della Descrizione d'Italia di LeandroAlberti. All'inizio del Discorso sopra lo stato della magnifica città di Lione, annesso a una nuova edizione (Lione ...
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ANDRELINI, Publio Fausto
Robert Weiss
Nacque a Forlì verso il 1462. Nulla si sa circa la sua prima educazione, che ebbe luogo probabilmente nella sua città natale; si può, però, escludere con sicurezza [...] un lussuoso codice contenente varie sue opere, accompagnato da una lettera di dedica piena di elogi. La notizia data da LeandroAlberti circa una coronazione poetica dell'A. da parte del re è invece priva di fondamento, il che non impedì che durante ...
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