ammassi di galassie
Claudio Censori
Raggruppamento di galassie. Le galassie, come lestelle, tendono a unirsi in sistemi di varie dimensioni: (a) sistemi multipli; (b) gruppi; (c) ammassi; (d) superammassi. [...] parla di galassie binarie), legate da un’intensa interazione gravitazionale. Un esempio di sistema multiplo è la Via Lattea con le sue due galassie satelliti: la Grande e la Piccola Nube di Magellano. I gruppi sono aggregazioni di qualche decina di ...
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giganti gassosi
Claudio Censori
Locuzione con la quale ci si riferisce ai pianeti di grandi dimensioni composti per la maggior parte di gas (soprattutto idrogeno ed elio), coniata nel 1952 dallo scrittore [...] mostrano che i giganti gassosi si formano nei primi milioni di anni di vita della stella, quindi relativamente subito dopo la nascita dell’astro; tutte lestelle osservate appaiono avere meno del 10% della massa di Giove nel gas rimanente attorno a ...
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luminosità di Eddington
Claudio Censori
Limite superiore alla luminosità che può essere emessa da un corpo sferico in equilibrio idrostatico, per es. una stella, al di sopra del quale la pressione che [...] emessa ed è raggiunto soltanto dagli oggetti più energetici dell’Universo (per es., i nuclei galattici attivi); soltanto lestelle più massive e luminose possono approssimarlo. La luminosità di Eddington è in taluni casi utilizzata per una stima ...
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protoplanetesimi
Claudio Censori
Piccole aggregazioni di massa da cui si sarebbero formati i pianeti solari. Lestelle, come il Sole, si formano dalla contrazione gravitazionale di una nube di gas e [...] di conservazione spiega anche la possibilità di formazione di un disco appiattito, creato dalla contrazione e rotante intorno alla stella (il disco protoplanetario). Oltre al gas di idrogeno e a elementi più pesanti, il disco contiene polvere e grani ...
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sistema binario
Claudio Censori
Sistema, anche detto stella doppia, costituito da due stelle che si muovono una attorno all’altra intorno al comune centro di massa, tenute insieme dalla mutua attrazione [...] , lontane fra loro, che ci appaiono vicine sulla volta celeste perché si trovano quasi sulla stessa linea di vista. Lestelle doppie si distinguono in quattro categorie, a seconda del metodo con il quale si riesce a riconoscerle: (a) binarie visuali ...
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contrazione gravitazionale
Claudio Censori
Nel processo di formazione stellare, è la fase che segue il collasso di una nube molecolare e che rappresenta la sorgente da cui la protostella, intesa come [...] è segnata dall’accensione dell’idrogeno), è dell’ordine del tempo di scala di Kelvin-Helmholtz: essa può andare da meno di 105 anni per lestelle più massicce a oltre 108 anni per quelle di massa più piccola. Durante questa fase, la struttura della ...
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GAIA
Claudio Censori
Missione spaziale dell’ESA (European Space Agency), in fase di definizione, volta principalmente alla creazione della più grande e precisa mappa tridimensionale della Via Lattea, [...] ambito dell’astrometria, della fotometria e della spettrometria. I dati ottenuti, insieme alle informazioni astrofisiche riguardanti lestelle, consentiranno di chiarire l’origine e l’evoluzione della nostra galassia, nonché alcuni aspetti ancora non ...
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nucleosintesi
Processo di formazione di nuovi elementi chimici che ha luogo nelle stelle attraverso le reazioni di fusione nucleare. Dalle stelle, attraverso eventi catastrofici che caratterizzano certe [...] generazione oggi scomparse, si attribuisce il fatto che il materiale dal quale hanno tratto origine lestelle attuali fosse già arricchito di elementi pesanti, rispetto a quello scaturito dalla nucleosintesi cosmologica, responsabile essenzialmente ...
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materia interstellare
Claudio Censori
Materia presente nello spazio tra lestelle e costituita per il 99% da gas e per il restante 1% da grani di polvere di piccolissime dimensioni. La polvere interstellare [...] con polvere che scherma efficacemente la radiazione ultravioletta delle stelle, permettendo così la formazione di molecole. Le nubi molecolari sono sede di formazione stellare; lestelle più giovani hanno una forte emissione ultravioletta che ionizza ...
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Olbers Heinrich Wilhelm Mathias
Olbers 〈òlbërs〉 Heinrich Wilhelm Mathias [STF] (Albergen 1758 - Brema 1840) Cultore di astronomia. ◆ [ASF] [FAF] Paradosso di O.: l'affermazione (1823) secondo la quale, [...] del paradosso deriva dal fatto che l'Universo è in espansione da un tempo finito (dall'istante del big bang) e lestelle in effetti hanno una vita finita, durante la quale si evolvono sia in luminosità che in posizione. Questo paradosso deve essere ...
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stella1
stélla1 s. f. [lat. stēlla]. – 1. In astronomia, nome generico dei corpi celesti di forma per lo più sferica, costituiti da enormi masse di gas a temperatura molto elevata (che per questo emettono luce), tenuti insieme dall’attrazione...
stellare1
stellare1 agg. [dal lat. tardo stellaris]. – 1. Di una stella; relativo a una stella: nucleo s., atmosfera s.; grandezza o magnitudine s. (v. magnitudine); più genericam., relativo a stelle: catalogo s., ammasso stellare. Evoluzione...