Universo
Margherita Hack
L'Universo ha una struttura gerarchica: stelle singole, sistemi binari, ammassi aperti e globulari e materia interstellare costituiscono una galassia; le galassie sono membri [...] per un Universo piano, e costituita per il 4% dalla normale materia barionica (atomi, protoni e neutroni, quella di cui sono fatte lestelle, i pianeti, i nostri corpi), per il 23% da materia oscura, per il 73% dall'energia oscura o energia del vuoto ...
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Neutrini solari
Ettore Fiorini
Sommario: 1. Le proprietà del Sole. 2. I neutrini prodotti all'interno del Sole. 3. Gli esperimenti in corso sui neutrini solari di alta energia. 4. Il problema dei [...] di neutrini. 7. Gli esperimenti del futuro. 8. Esperimenti di terza generazione. 9. Conclusioni. □ Bibliografia.
1. Le proprietà del Sole
Fra tutte lestelle il Sole è per noi la più importante per una ragione alquanto ovvia: è di gran lunga la ...
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La cosmologia e la materia oscura dell'Universo
David N. Schramm
(Astronomy and Astrophysic Center University of Chicago Chicago, Illinois, USA)
La cosmologia è oggi guidata dall'esperimento e dall'osservazione [...] appena nato o sarebbe immediatamente ricollassato in un big crunch, oppure si sarebbe espanso e rarefatto così velocemente che lestelle non avrebbero avuto il tempo di formarsi: si sarebbe avuto il big chill (grande freddo). Nei primi istanti del ...
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Buchi neri
Massimo Stiavelli
Proprietà
Orizzonte degli eventi
Un osservatore solidale con un corpo in caduta libera su un buco nero può accorgersi soltanto mediante misurazioni molto accurate di aver [...] di formazione di un buco nero è anche la fusione delle due componenti di un sistema stellare binario, nel caso in cui entrambe lestelle siano di neutroni. Nel momento in cui esse entrano in contatto, avviene un'esplosione estremamente violenta ...
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parallasse
parallasse [Der. del gr. parállaxis "deviazione", da parallásso "spostare"] [OTT] Spostamento angolare apparente della posizione di un oggetto quando questo viene osservato da due punti di [...] : denomin. di un metodo per misurare accuratamente p. stellari: v. distanze in astronomia: II 216 f. ◆ [ASF] P. dinamica: riguarda lestelle doppie visuali: v. distanze in astronomia: II 218 b. ◆ [ASF] P. di un astro: (a) p. annua: la differenza tra ...
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trasporto
traspòrto [Atto ed effetto del trasportare (→ trasportatore)] [ALG] [ANM] Il passaggio di uno o più dei termini da uno all'altro membro di un'e-quazione, cambiando il loro segno; non altera [...] trasporto dei: V 364 e. ◆ [ASF] [FPL] T. radiativo: il t. di radiazione elettromagnetica nel plasma che costituisce lestelle e le atmosfere esterne dei pianeti: v. trasporto radiativo. ◆ [FSD] T. reticolare: v. solidi, proprietà di trasporto dei: V ...
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carta
carta [Der. del lat. charta, dal gr. chártes, originar. "foglio di papiro"] [LSF] Prodotto industriale, fabbricato con sostanze fibrose in forma di fogli sottili, per scrivere, stampare, involgere, [...] . Una nuova c. del cielo, iniziata (1949) all'Osservatorio di m. Palomar contiene la riproduzione fotografica di tutte lestelle fino alla magnitudine 18 visibili da quel-l'Osservatorio (fino a 30° di declinazione australe). ◆ [GFS] C. geografica ...
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eclissi
eclissi (o eclisse) [s.f. Der. del lat. eclipsis, dal gr. ekléipsis "scomparsa", a sua volta da ekleípo "sparire"] [ASF] Oscuramento totale o parziale di un corpo celeste per l'interposizione [...] ) l'astro è luminoso, cioè si tratta del Sole (e. solare) o di una stella, e cessa di essere visibile in tutto o in parte perché fra esso e l'osservatore cielo diurno si rendono visibili i pianeti e lestelle più luminose. Per gli astrofisici e i ...
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colore
colóre [Der. del lat. color -oris] [LSF] Sensazione visiva che si prova illuminando un corpo con una luce non monocromatica in dipendenza della varia composizione spettrale di questa, e anche [...] [ASF] Diagramma c.-magnitudine: per lestelle, lo stesso che diagramma di Hertzsprung-Russell: v. stella: V 626 d. ◆ [ASF] la differenza tra il c. osservato e il c. intrinseco di una stella: v. ammassi stellari e associazioni stellari: I 105 c. ◆ [FTC ...
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materia
matèria [Lat. materia] [LSF] Nel signif. più generico, ciò che dà sostanza alle cose naturali e che si conserva indefinitamente, eventualmente trasformandosi e mutandosi in energia, secondo il [...] barionica e m. oscura non barionica. La m. oscura barionica sarebbe costituita da materiali analoghi a quelli costituenti lestelle, essenzialmente nuclei atomici di varia massa ed elettroni, sebbene in condizioni tali da non emettere radiazione. La ...
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stella1
stélla1 s. f. [lat. stēlla]. – 1. In astronomia, nome generico dei corpi celesti di forma per lo più sferica, costituiti da enormi masse di gas a temperatura molto elevata (che per questo emettono luce), tenuti insieme dall’attrazione...
stellare1
stellare1 agg. [dal lat. tardo stellaris]. – 1. Di una stella; relativo a una stella: nucleo s., atmosfera s.; grandezza o magnitudine s. (v. magnitudine); più genericam., relativo a stelle: catalogo s., ammasso stellare. Evoluzione...