composizione
composizióne [Der. del lat. compositio -onis, "atto, operazione del comporre, e anche il modo, gli elementi di essa e il suo risultato", dal part. pass. compositus di componere (→ composito)] [...] di quest'ultima. ◆ [ASF] C. chimica delle stelle: v. stella: V 621 b. ◆ [PRB] C. di distribuzioni insieme (c. esterna); per es., le operazioni elementari sono leggi di c. binaria; in genere sono binarie anche le leggi di c. che definiscono una ...
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assoluto
assoluto [agg. e s.m. Der. del part. pass. absolutus del lat. absolvere, comp. di ab- e solvere "sciogliere", e quindi "libero da limitazioni o condizioni"] [CHF] Qualifica di composti liquidi [...] Solare osservate dalla Terra e le predizioni teoriche, che permette di determinare la velocità angolare di questa; cinematicamente, misurando nel sistema di riferimento assunto la velocità di rotazione delle stelle e galassie lontane. ◆ [FAF] Spazio ...
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diagramma
diagramma [Der. del lat. diagramma, dal gr. diágramma "disegno", comp. di diá "dia-" e gramma, der. di gráfo "scrivere"] [LSF] Schema grafico, per lo più in un sistema di riferimento (cartesiano [...] in funzione della temperatura, rappresentante in definitiva le relazioni fra le varie fasi; si hanno anche d. e φ nel piano; analogamente nello spazio. ◆ [ASF] D. stellare: ogni d. rappresentativo delle relazioni tra grandezze fisiche stellari (d. ...
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rotore
rotóre [Der. di rotazione] [ALG] [ANM] (a) R. di un campo tensoriale: v. tensore: VI 129 d. (b) R. di un vettore: operatore differenziale su un campo vettoriale, detto anche rotazione e rotazionale, [...] con il prodotto vettore dell'operatore nabla (rotv≡∇╳v: le espressioni in vari sistemi di coordinate sono riportate nella tab.), , a incidenza variabile. ◆ [ASF] Modello del r. obliquo: v. stelle doppie e multiple: V 647 b. ◆ [ALG] Teorema del r.: ...
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popolazione
popolazióne [Der. del lat. populatio -onis, da populus "popolo"] [LSF] Insieme di enti aventi elementi in comune che li qualificano in un determinato modo; per es., costituiscono una p. gli [...] un insieme di realizzazioni di una variabile aleatoria; le proprietà di una P. possono essere stimate a Baade), che distinse la p. I, o di disco, di stelle giovani, composizione simile a quella della materia interstellare e con piccole velocità ...
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sequenza
sequènza [Der. del lat. sequentia, dal part. pres. sequens -entis di sequi "seguire"] [LSF] Generic., successione di enti, cose e operazioni disposti uno di seguito all'altro in un certo ordine. [...] l'ordine con cui si succedono nel tempo le fasi delle correnti che costituiscono un sistema polifase; in partic., se le correnti sono in accordo di fase si punti rappresentativi della maggior parte dei tipi di stelle: v. stella: V 626 d. ◆ [ELT] ...
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Sedicesima lettera dell’alfabeto latino. linguistica Nell’alfabeto fenicio indicava una consonante enfatica, e ha conservato questo valore negli alfabeti semitici. Accolta nell’alfabeto greco primitivo [...] k, in pochissime parole ku̯ o kü̯; lo spagnolo ha solo le scritture que, qui con la pronuncia ke, ki, e in tutti stelle con spettro variabile, caratteristico delle novae. biologia Enzima Q Enzima che opera la trasposizione di parte dei legami fra le ...
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Diciassettesima lettera dell’alfabeto latino. linguistica La sua forma originale, nell’alfabeto fenicio, era quella di un triangolo con il vertice in alto e con il lato destro prolungato verso il basso; [...] del cianogeno, per cui prendono anche il nome di stelle al carbonio, che condividono con quelle della vicina classe matematica Con la lettera R si indica l’insieme dei numeri reali. numismatica Le lettere R, RR, RRR (o R1, R2, R3) indicano i diversi ...
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Tredicesima lettera dell’alfabeto latino.
Linguistica
La forma maiuscola (N) è simile a quella già posseduta dall’alfabeto fenicio. La forma minuscola deriva da quella della minuscola antica romana e [...] una n alveolare, il suono ordinario dell’italiano e di quasi tutte le altre lingue, salvo davanti a consonante; una n palatoalveolare, come
La lettera N designa una classe spettrale di stelle, di bassa temperatura (2000-3000 K), caratterizzate ...
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Astronomo e matematico greco (sec. 1º a. C.); uno degli autori inclusi nella cosiddetta Piccola collezione dei classici dell'astronomia (ὁ μικρὸς αστρονομούμενος). Scrisse Sferica, sulla geometria della [...] sfera, un'opera Sui giorni e le notti, e un'altra Sulle abitazioni, in cui sono date le posizioni delle stelle in varie stagioni e per varî luoghi della Terra. ...
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stella1
stélla1 s. f. [lat. stēlla]. – 1. In astronomia, nome generico dei corpi celesti di forma per lo più sferica, costituiti da enormi masse di gas a temperatura molto elevata (che per questo emettono luce), tenuti insieme dall’attrazione...
stellare1
stellare1 agg. [dal lat. tardo stellaris]. – 1. Di una stella; relativo a una stella: nucleo s., atmosfera s.; grandezza o magnitudine s. (v. magnitudine); più genericam., relativo a stelle: catalogo s., ammasso stellare. Evoluzione...