Fisico e matematico (Salisburgo 1803 - Venezia 1853); prof. alla scuola tecnica di Praga (1835), passò nel 1847 a Chemnitz e l'anno seguente all'università di Vienna, dove nel 1851 ebbe la cattedra di [...] principio di D. o principio diD. - Fizeau (per le applicazioni che questo ultimo fece del principio all'astronomia). Al determinazione ottica delle distanze e dei diametri assoluti delle stelle, nonché altri contributi teorici e sperimentali a molti ...
Leggi Tutto
Geometra e astronomo greco (vissuto intorno al 300 a. C.), contemporaneo di Euclide (le opere astronomiche di A. precedono i Fenomeni di Euclide). Le due opere di A. (Sulla sfera mobile e Il sorgere e [...] il tramontare [delle stelle], in 2 libri) trattano della rappresentazione e descrizione geometrica del moto apparente della volta stellata attorno alla Terra. ...
Leggi Tutto
Il termine complessità è oggi frequentemente usato, in campo scientifico, in contesti diversi. In quello dell'informatica, dell'analisi numerica e dell'ottimizzazione, corrisponde alla caratteristica quantitativa [...] altri due casi si ha una sorta di 'corridoio' nel quale le traiettorie vanno da sinistra verso destra se p〈ˆp e da destra sociologo o nessun economista potrebbe troneggiare - come la stella Sirio - al di sopra della società. Ciascuno costituisce ...
Leggi Tutto
Premessa. - Gli sviluppi dell'a. nel quindicennio 1960-75 sono stati assai notevoli, sia dal punto di vista quantitativo sia da quello qualitativo. Prima di esaminare alcuni progressi in direzioni particolari, [...] campo base, che non è un prodotto incrociato.
Per ciò che riguarda le a. di dimensione infinita, i sovietici E. S. Golod e I nel punto, o "posto" (il termine tedesco usato da Krull era Stelle), o "luogo" a. Torniamo a un anello locale L qualunque: sia ...
Leggi Tutto
La grande scienza. Cronologia scientifica: 1971-1980
1971-1980
1971
I problemi NP-completi. L'informatico americano Stephen Cook dà il primo esempio di problema algoritmico NP-completo. La classe NP [...] stella. Osservazioni di questo oggetto da parte degli astronomi di altri osservatori confermano questa ipotesi.
Le circa 2,10 alla lunghezza d'onda di 21 cm.
Scoperta una stella gigante. Johannes V. Feitzinger e Theodor Schmidt-Kaler, dello European ...
Leggi Tutto
Scienza indiana. La scienza nella cultura indiana
Frits Staal
La scienza nella cultura indiana
Il concetto di scienza e la classificazione delle scienze
Per designare le conoscenze sistematiche indiane [...] sono analoghe alle orbite dei pianeti, delle stelle e delle galassie, ma l'intero sviluppo 'i u r l', yaṆ denota 'ya va ra la' e aC denota le vocali; nel sanscrito le vocali i, u, ṛ e ḷ se seguite da vocali diverse sono sostituite rispettivamente ...
Leggi Tutto
La grande scienza. Cronologia scientifica: 1961-1970
1961-1970
1961
Famiglia universale. Il giapponese Masatake Kuranishi mostra che esiste sempre un certo tipo di famiglia olomorfa di strutture complesse [...] di gas interstellare la cui intensa emissione radio, nell'intervallo delle microonde, indica che le loro molecole sono state eccitate dalla radiazione di stelle vicine.
Rilevata nell'Universo la radiazione di fondo cosmologica. Nel mese di maggio due ...
Leggi Tutto
La grande scienza. Cronologia scientifica: 1951-1960
1951-1960
1951
Sui gruppi di omotopia e di omologia. In una serie di articoli (Homologie singulière des espaces fibrés) Jean-Pierre Serre fornisce [...] di Honolulu.
Scoperta di righe del tecnezio nello spettro di stelle di tipo S. La scoperta di Paul W. Merrill al riceveranno il premio Nobel 1962 per la medicina o la fisiologia.
Definite le fasi del ciclo cellulare. I biologi A. Howard e S. Pelc, ...
Leggi Tutto
La civilta islamica: antiche e nuove tradizioni in matematica. Geometria delle coniche, luoghi, contatti e costruzioni
Philippe Abgrall
Hélène Bellosta
Geometria delle coniche, luoghi, contatti e costruzioni
L'opera [...] e BE=BA.
Dimostra allora che la divisione (D,C,B,E) deve soddisfare le relazioni DB∙BC=BE2 e CE∙EB=CD2, e dunque che è di tipo I dei significati determinati dalla geometria e dalla scienza delle stelle), un modello di analisi e di sintesi classiche ...
Leggi Tutto
La civilta islamica: antiche e nuove tradizioni in matematica. Le tradizioni sulle coniche...
Roshdi Rashed
Philippe Abgrall
Le tradizioni sulle coniche e l'inizio delle ricerche sulle proiezioni
A [...] la costruzione delle proiezioni dello zodiaco e delle stelle fisse ‒ il ragno ‒ mediante modi di di asse SQ, vertice Q, diametro SQ e parametro p, dove S e Q sono le proiezioni rispettivemente di G e H, e p è definito dalla relazione UO2/(GU×UH)=QS/ ...
Leggi Tutto
stella1
stélla1 s. f. [lat. stēlla]. – 1. In astronomia, nome generico dei corpi celesti di forma per lo più sferica, costituiti da enormi masse di gas a temperatura molto elevata (che per questo emettono luce), tenuti insieme dall’attrazione...
stellare1
stellare1 agg. [dal lat. tardo stellaris]. – 1. Di una stella; relativo a una stella: nucleo s., atmosfera s.; grandezza o magnitudine s. (v. magnitudine); più genericam., relativo a stelle: catalogo s., ammasso stellare. Evoluzione...