Termine attribuito nel 1620 dal chimico J.B. van Helmont alle sostanze che si trovano allo stato aeriforme e quindi prive di volume proprio. Lo stato gassoso, come ogni altro stato di aggregazione, dipende [...] , velocità, massa (tra 104 e 106 M⊙), dimensioni e temperature.
All’interno delle nubi molecolari si formano lestelle; lestelle più giovani hanno una forte emissione UV che ionizza efficacemente l’idrogeno contenuto in una regione abbastanza estesa ...
Leggi Tutto
Biologia
Elemento genetico
trasponibile Unità genetica in grado di inserirsi in un cromosoma, uscirne e reinserirsi successivamente in una diversa posizione. Con tale locuzione sono altresì indicate le [...] nel Sole. Si sono trovate abbondanze molto simili a quelle del sistema solare anche nel gas interstellare che circonda lestelle di più recente formazione e nelle nebulose planetarie.
Sono state messe in evidenza due leggi d’importanza fondamentale ...
Leggi Tutto
Anatomia e medicina
Organo di senso per la ricezione degli stimoli luminosi, che vengono trasmessi ai centri nervosi dando origine alle sensazioni visive.
Anatomia comparata
Invertebrati
Molti Invertebrati [...] triangolo (trinità), ricorda l’onniveggenza di Dio. Nelle religioni che conoscono un dio celeste, spesso il sole, la luna, lestelle sono o. di Dio. Gli esseri demoniaci, fra altri tratti mostruosi, hanno spesso qualche anormalità dell’o.: hanno un ...
Leggi Tutto
L’azione, il fatto e il modo di orientare, cioè di stabilire la posizione rispetto ai punti cardinali. Nell’uomo, la capacità di riconoscere il luogo in cui ci si trova, la direzione che si sta seguendo [...] , un angolo determinato (angolo di o.).
Astrotassia
Forma superiore di fotomenotassia è l’astrotassia mediante il Sole, la Luna, lestelle. Nell’astrotassia l’angolo di orientamento con l’astro (o i gruppi di astri) varia secondo un ritmo biologico ...
Leggi Tutto
Radiazione elettromagnetica, con lunghezza d’onda compresa all’incirca fra 1 mm e 0,7 μm (7000 Å), cioè di frequenza all’incirca fra 3∙1011 e 4∙1014 Hz; si estende dall’estremo superiore dello spettro [...] di polvere interstellare nelle nubi molecolari e in oggetti protoplanetari (temperature tra 30 e 500 K). Lestelle di bassa luminosità e lestelle fredde di alta luminosità hanno temperature fotosferiche tra 2000 e 5000 K, ed emettono nell’i. come ...
Leggi Tutto
Fisica
Involucro gassoso che circonda o sovrasta un corpo solido o liquido; in particolare quello che circonda la Terra (a. terrestre) e altri pianeti (a. planetarie). Talora si parla di a. anche per il [...] Sole e per lestelle, che sono corpi completamente gassosi: in tal caso s’intendono per a. gli strati più esterni e meno densi. La massa dell’a. terrestre è un milionesimo di quella della Terra; il 99% si trova al di sotto di 50 km di quota e il 90% ...
Leggi Tutto
ultravioletto Termine riferito alla radiazione elettromagnetica avente frequenza maggiore di quella massima delle radiazioni visibili, pari a 7,5∙1014 Hz, corrispondente al colore violetto.
Fisica
Con [...] è dovuta per il 3-4% a stelle di tipo O, per il 70-80% a stelle di tipo B, per il 10-20% a stelle di tipo A; le altre stelle danno contributi di qualche punto percentuale al massimo. Lestelle fortemente emittenti nell’u. non sono distribuite ...
Leggi Tutto
spettro In varie discipline scientifiche e tecniche, termine frequentemente usato per indicare la composizione armonica di una grandezza variabile nel tempo.
Botanica
S. biologico Lo s. ottenuto dalle [...] (nel caso del Sole, dalla cromosfera e dalla corona). Gli s. stellari permettono di distinguere lestelle in classi spettrali. La classe (o il tipo) spettrale indica ognuna delle categorie (W, O, B, A, F, G, K, C, M, S) in cui sono raggruppati, per ...
Leggi Tutto
Insieme di minutissime particelle incoerenti (detriti, terra arida, sabbia ecc.), che si stende sul suolo e, sollevato facilmente dal vento, si deposita ovunque. Per estensione, ogni materiale che, per [...] ) permea lo spazio fra il Sole e i pianeti, la p. interstellare è interposta fra lestelle. Dell’eventuale esistenza di una p. intergalattica, negli spazi fra le galassie, mancano fino a oggi prove osservative.
P. interplanetaria
I ‘grani’ di p ...
Leggi Tutto
Fisica
L’insieme delle tecniche di misurazione delle grandezze (grandezze fotometriche) che caratterizzano la luce: quantità di luce, illuminamento, luminanza ecc., che si introducono in ottica per individuare [...] , ha magnitudine visuale −26,8; la Luna −12,5; Venere −4; Sirio, la stella che ci appare più luminosa dopo il Sole, −1,5. A occhio nudo, si riescono a osservare lestelle fino alla sesta magnitudine; con i più potenti telescopi, quelle fino alla 26 ...
Leggi Tutto
stella1
stélla1 s. f. [lat. stēlla]. – 1. In astronomia, nome generico dei corpi celesti di forma per lo più sferica, costituiti da enormi masse di gas a temperatura molto elevata (che per questo emettono luce), tenuti insieme dall’attrazione...
stellare1
stellare1 agg. [dal lat. tardo stellaris]. – 1. Di una stella; relativo a una stella: nucleo s., atmosfera s.; grandezza o magnitudine s. (v. magnitudine); più genericam., relativo a stelle: catalogo s., ammasso stellare. Evoluzione...