La civilta islamica: osservazioni, calcolo e modelli in astronomia. L'astronomia araba nella tradizione medievale latina
Henri Hugonnard-Roche
L'astronomia araba nella tradizione medievale latina
Prima [...] avere ancora scoperto la legge del moto di precessione. Tuttavia, il modello concepito implica già che la sfera delle stelle sia fissa, che le linee degli apsidi planetari siano fisse in rapporto a questa sfera e che sia il movimento dell'asse della ...
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La Rivoluzione scientifica: i protagonisti. Galileo Galilei
William Shea
Galileo Galilei
La formazione e l'insegnamento
Galileo Galilei nacque a Pisa il 15 febbraio 1564 (e non il 18, come riportano [...] in dialetto padovano, rivolto a un pubblico estraneo ai circoli accademici, In perpuosito de la stella nuova, pubblicato sotto lo pseudonimo di Cecco di Ronchitti.
Le vendite del compasso andarono molto bene e nel 1606 Galilei pubblicò un manuale in ...
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Spazio, la conquista dello
Paolo Santini
SOMMARIO: 1. Introduzione. 2. I sistemi statunitensi di trasporto spaziale. 3. Lo Spacelab. 4. I sistemi europei di trasporto spaziale. 5. Le stazioni spaziali. [...] ‛sa' che, quando si verificherà un certo evento (per esempio quando una stella si troverà in una certa posizione rispetto a un riferimento prefissato), dovrà iniziare le manovre di avvicinamento a un altro veicolo, che dovrà saper ‛riconoscere'. Una ...
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La grande scienza. Esplorazione planetaria
Giovanni Bignami
Esplorazione planetaria
La fase pionieristica dell'esplorazione spaziale è racchiusa in venti anni di storia, dal 4 ottobre 1957 al 5 settembre [...] comprensione del fenomeno della fusione nucleare fornirono la spiegazione della sorgente di energia che tiene acceso il Sole (e le altre stelle) per miliardi di anni.
L'origine comune del Sole e del sistema planetario è da cercarsi, quasi certamente ...
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La civilta islamica: condizioni materiali e intellettuali. Gli osservatori astronomici
Ahmad Dallal
Gli osservatori astronomici
Sin dall'inizio, nel IX sec. e ancora per tutto il XVI, l'astronomia fu [...] nascita degli osservatori, che appare irriducibile nei termini meramente strumentali.
Le ragioni che si adducono per spiegare l'interesse di al-Ma᾽ con il fascino per i poteri e i misteri delle stelle. Anche al-Ma᾽mūn, come molti suoi predecessori, ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
L’astrologia
Ornella Pompeo Faracovi
Astrologia e cultura umanistica
La riscoperta della cultura antica, tratto caratterizzante dell’età dell’Umanesimo, si verificò anche sul terreno degli studi di [...] cui trattato esce a Como soltanto nel 1699 ma è composto un secolo prima. La sua tesi è che «le operazioni delle stelle avvengono secondo natura, non secondo matematica» (Coelum sydereum, p. 176).
Con la questione delle grandi congiunzioni ebbe a che ...
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GAURICO, Luca
Franco Bacchelli
Nacque nel marzo 1475 a Gauro - un "casale" della contea di Giffoni (ora in prov. di Salerno) allora posseduta dai d'Avalos - da Cerelia e da Bernardino (appartenente [...] potrà de tutte le cose sue preterite et future, cioè per costellatione di stelle, havere bonissima Ronchini, L. G., in Atti e memorie delle Rr. Deputazioni di storia patria per le provincie modenesi e parmensi, VII (1873), pp. 77-83; A. Luzio, Pietro ...
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La scienza bizantina e latina: la nascita di una scienza europea. Teoria e pratica nel Medioevo
Guy Beaujouan
Teoria e pratica nel Medioevo
L'Alto Medioevo
Il giudizio negativo, talvolta velato di [...] allora utilizzate. L'uso marittimo del quadrante serviva perciò soltanto a determinare le differenze di latitudine, non il loro valore assoluto. A una determinata latitudine si guardava alla Stella Polare ‒ che si trovava allora a più di tre gradi e ...
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La civilta islamica: osservazioni, calcolo e modelli in astronomia. La trasmissione dell'astronomia araba nel mondo bizantino
Efthymios Nicolaïdis
La trasmissione dell'astronomia araba nel mondo bizantino
Il [...] ogni 66 anni), e una piccola tavola, intitolata Del defunto Seth. in cui sono fornite le coordinate, le magnitudini e le proprietà di nove stelle per completare, secondo le affermazioni dell'autore, la lista di Apomasar (Abū Ma῾šar). La fonte di Set ...
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Medioevo: la scienza siriaca. Matematica e astronomia
Henri Hugonnard-Roche
Matematica e astronomia
Le testimonianze dirette e indirette della produzione astronomico-matematica in lingua siriaca sono [...] e può ruotare; la rete (o ragno), che rappresenta l'eclittica e che reca le dodici costellazioni dello Zodiaco e le principali stelle fisse. Nella seconda parte, dedicata alle applicazioni di questo strumento, Sebokht risolve venticinque problemi ...
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stella1
stélla1 s. f. [lat. stēlla]. – 1. In astronomia, nome generico dei corpi celesti di forma per lo più sferica, costituiti da enormi masse di gas a temperatura molto elevata (che per questo emettono luce), tenuti insieme dall’attrazione...
stellare1
stellare1 agg. [dal lat. tardo stellaris]. – 1. Di una stella; relativo a una stella: nucleo s., atmosfera s.; grandezza o magnitudine s. (v. magnitudine); più genericam., relativo a stelle: catalogo s., ammasso stellare. Evoluzione...