L'Eta dei Lumi: astronomia. L'astronomia del Sistema solare da Newton a Laplace
Curtis Wilson
L'astronomia del Sistema solare da Newton a Laplace
L'astronomia nei 'Principia'
Nel novembre del 1785 [...] al meridiano e la corresse tenendo conto dell'effetto di parallasse e di rifrazione. In questo modo riuscì a determinare le posizioni delle stelle più luminose dell'emisfero boreale e, nel corso di un soggiorno di due anni al Capo di Buona Speranza ...
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Scienza indiana: periodo classico. La scienza islamica in India
Mario Casari
Fabrizio Speziale
La scienza islamica in India
Contorni della scienza indo-islamica
di Mario Casari
Nel II millennio dell'era [...] è imperniata una griglia circolare increspata, la rete (arabo ῾ankabūt, 'ragno'), mappa rotante dei cieli con indicatori per segnare le varie stelle. Sul retro della piastra ci sono quadranti con tavole trigonometriche e d'altro tipo, ed è fissata l ...
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Scienza indiana: periodo vedico. Discipline ausiliarie dei Veda
Christopher Minkowski
Takao Hayashi
David Pingree
Discipline ausiliarie dei Veda
Testi per i rituali solenni (Śrautasūtra)
di Christopher [...] la prima metà della strofa 19 della recensione ṛgvedica potrebbe essere così tradotta: "si dovrebbero indicare le levate [lett. 'contatti con l'Oriente'] [delle stelle] moltiplicate per il loro numero [a cominciare] da Śraviṣṭhās [in cui ha inizio il ...
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L'Eta dei Lumi: la fine della conoscenza naturale 1700-1770. Mathematica mixta
Curtis Wilson
Niccolò Guicciardini
Alan E. Shapiro
Mathematica mixta
Astronomia
di Curtis Wilson
Nel XVIII sec. l'accuratezza [...] attivamente e morì prima che il mistero fosse risolto. Durante l'anno successivo, Bradley osservò le 12 stelle, ricostruendo la configurazione dei loro spostamenti, senza però trovarne una spiegazione. Infine, nell'autunno del 1728 ebbe l'intuizione ...
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La seconda rivoluzione scientifica: fisica e chimica. Completare un vecchio lavoro
Helge Kragh
Completare un vecchio lavoro
La teoria della relatività di Einstein e la teoria dei quanti di Planck, Sommerfeld [...] . La sua conclusione era tuttavia corretta e, una volta accettata, divenne centrale per le teorie sulla formazione degli elementi e sulla produzione di energia stellare. Uno dei risultati dell'astrofisica fu l'eliminazione dal novero degli elementi ...
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La civilta islamica: osservazioni, calcolo e modelli in astronomia. Miqat, qibla, gnomonica
Ahmad Dallal
Mīqāt, qibla, gnomonica
Si può affermare che il contributo più originale dell'astronomia araba [...] (῾ilm al-mīqāt) si occupava principalmente di misurare il tempo in base all'osservazione del Sole e delle stelle e di stabilire le ore della preghiera quotidiana, due compiti strettamente collegati. Si trattava quindi di un campo di ricerca nel quale ...
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Vicino Oriente antico. Il computo del tempo
Maria Giovanna Biga
Antonio Panaino
Il computo del tempo
I giorni
di Maria Giovanna Biga
Le unità di misura del tempo presso le popolazioni del Vicino Oriente [...] un anno siderale col ritorno del Sole alla stessa stella). Essi consideravano la Luna come ciò che determina con sembra confermare entrambi i valori: da una parte si ricorda che le frazioni accumulate di anno in anno fanno un giorno ogni quattro anni ...
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La scienza in Cina: dai Qin-Han ai Tang. Dalla fondazione dell'Impero ai Tang
Michael Loewe
Dalla fondazione dell'Impero ai Tang
A partire dal 221 a.C. (anno della fondazione del primo Impero) l'obiettivo [...] . La struttura sociale aveva raggiunto una stabilità tale da soddisfare le esigenze di stili di vita più complessi, e l'educazione unisono in modo armonioso. L'osservazione delle stelle e delle costellazioni era dunque necessaria per comprendere ...
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Scienza indiana: periodo vedico. La matematica e l'astronomia nei testi vedici
Takao Hayashi
David Pingree
La matematica e l'astronomia nei testi vedici
Espressioni numeriche nei testi vedici
di Takao [...] MUL.APIN, del Carro (MAR.GID.DA, Ursa Maior) con il vento del nord e di MUL.MUL (le Pleiadi) con il vento dell'Est.
Un'altra stella, Arundhatī, è descritta come la consorte dei Sette Ṛṣi, in un tardo testo vedico, il Taittirīyāraṇyaka (Āraṇyaka della ...
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DI NEGRO (de Nigro, Niger, Del Nero, Nero), Andalò (Andalo, Andalone, Andeolus)
Maria Muccillo
Nacque molto probabilmente a Genova intorno al 1260, da Egidio.
La casata dei Di Negro, di antica origine, [...] disegnare la "rete" sulla parte anteriore e posteriore dello strumento e come collocarvi le varie stelle, senza trascurare di dare una tabella dei luoghi delle stelle fisse e della loro ascensione e declinazione.
Il secondo degli scritti editi nella ...
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stella1
stélla1 s. f. [lat. stēlla]. – 1. In astronomia, nome generico dei corpi celesti di forma per lo più sferica, costituiti da enormi masse di gas a temperatura molto elevata (che per questo emettono luce), tenuti insieme dall’attrazione...
stellare1
stellare1 agg. [dal lat. tardo stellaris]. – 1. Di una stella; relativo a una stella: nucleo s., atmosfera s.; grandezza o magnitudine s. (v. magnitudine); più genericam., relativo a stelle: catalogo s., ammasso stellare. Evoluzione...