Costellazione zodiacale, introdotta da Tolomeo, tra il Toro e i Pesci, con lestelle principali poste ai vertici di un triangolo facilmente riconoscibile. La stella doppia γ Arietis è stata una delle prime [...] doppie conosciute.
Arietidi Sciame di stelle cadenti, con radiante nella costellazione dell’A., di grande intensità e durata (fine maggio - primi di giugno).
In astrologia, l’A. è il primo segno dello zodiaco (21 marzo-19 aprile). ...
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Passaggio di un astro per il meridiano dell’osservatore: c. superiore in corrispondenza del meridiano superiore; c. inferiore in corrispondenza del meridiano inferiore. La c. inferiore ha luogo soltanto [...] per lestelle circumpolari; alle due c. corrispondono la massima e la minima altezza di un astro sull’orizzonte. ...
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Stato dell’Asia centrale e orientale. Il nome proviene dal portoghese China, che i primi esploratori portoghesi appresero dagli Indiani o dai Malesi, e con ogni probabilità deriva da quello della dinastia [...] (Qijioba), luogo imprescindibile di un nuovo modo di fare arte. Da tempo gruppi d’avanguardia (il primo, Xingxing «LeStelle», risale al 1979) e singole personalità propongono installazioni, come quelle di Cai Guo-Qiang, performance, video, body art ...
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Termine attribuito nel 1620 dal chimico J.B. van Helmont alle sostanze che si trovano allo stato aeriforme e quindi prive di volume proprio. Lo stato gassoso, come ogni altro stato di aggregazione, dipende [...] , velocità, massa (tra 104 e 106 M⊙), dimensioni e temperature.
All’interno delle nubi molecolari si formano lestelle; lestelle più giovani hanno una forte emissione UV che ionizza efficacemente l’idrogeno contenuto in una regione abbastanza estesa ...
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Stato dell’Europa sud-orientale, che occupa la parte NE della Penisola Balcanica, tra Romania (N), Serbia e Repubblica della Macedonia del Nord (O), Grecia e Turchia (S) e Mar Nero (E).
Elemento centrale [...] , con Dobro utro, chora! («Buon giorno, gente!», 1956), L. Levčev con Zvezdite să moi («Lestelle sono mie», 1957), S. Canev e soprattutto K. Pavlov. Dopo le prime due raccolte (Satiri «Satire», 1960 e Stichove «Versi», 1965), Pavlov tornò però nell ...
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Anatomia e medicina
Organo di senso per la ricezione degli stimoli luminosi, che vengono trasmessi ai centri nervosi dando origine alle sensazioni visive.
Anatomia comparata
Invertebrati
Molti Invertebrati [...] triangolo (trinità), ricorda l’onniveggenza di Dio. Nelle religioni che conoscono un dio celeste, spesso il sole, la luna, lestelle sono o. di Dio. Gli esseri demoniaci, fra altri tratti mostruosi, hanno spesso qualche anormalità dell’o.: hanno un ...
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La lunghezza del tratto di linea retta che congiunge due punti.
Astronomia
Storia
I primi tentativi di misurare le distanze astronomiche furono effettuati dagli antichi Greci. La fig. 1 illustra il metodo [...] circa 2000 che hanno parallasse maggiore di 0,04″ (dA≤25 pc). Per queste stelle si ottengono le distanze con discreta precisione. Per lestelle più lontane gli errori diventano troppo grandi, tuttavia, pur non essendo possibile misurare la distanza ...
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Radiazione elettromagnetica, con lunghezza d’onda compresa all’incirca fra 1 mm e 0,7 μm (7000 Å), cioè di frequenza all’incirca fra 3∙1011 e 4∙1014 Hz; si estende dall’estremo superiore dello spettro [...] di polvere interstellare nelle nubi molecolari e in oggetti protoplanetari (temperature tra 30 e 500 K). Lestelle di bassa luminosità e lestelle fredde di alta luminosità hanno temperature fotosferiche tra 2000 e 5000 K, ed emettono nell’i. come ...
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Araldica
Immagine posta sulla superficie ( campo) dello scudo. Le f. si distinguono in araldiche, naturali, artificiali, chimeriche.
Tipi di figure
Le f. araldiche, proprie dall’arte araldica, sono costituite [...] umano circondato da raggi (metà dritti e metà ondeggianti); lestelle e il ‘crescente’ (mezzaluna) nelle sue diverse posizioni: ‘montante’ (con le punte rivolte all’insù), ‘volto’ (con le punte rivolte verso il fianco destro dello scudo), ‘rivoltato ...
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ultravioletto Termine riferito alla radiazione elettromagnetica avente frequenza maggiore di quella massima delle radiazioni visibili, pari a 7,5∙1014 Hz, corrispondente al colore violetto.
Fisica
Con [...] è dovuta per il 3-4% a stelle di tipo O, per il 70-80% a stelle di tipo B, per il 10-20% a stelle di tipo A; le altre stelle danno contributi di qualche punto percentuale al massimo. Lestelle fortemente emittenti nell’u. non sono distribuite ...
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stella1
stélla1 s. f. [lat. stēlla]. – 1. In astronomia, nome generico dei corpi celesti di forma per lo più sferica, costituiti da enormi masse di gas a temperatura molto elevata (che per questo emettono luce), tenuti insieme dall’attrazione...
stellare1
stellare1 agg. [dal lat. tardo stellaris]. – 1. Di una stella; relativo a una stella: nucleo s., atmosfera s.; grandezza o magnitudine s. (v. magnitudine); più genericam., relativo a stelle: catalogo s., ammasso stellare. Evoluzione...