La denominazione "colore" si applica tanto alla sensazione fisiologica provata sotto l'effetto di luci di diversa qualità e composizione, quanto alle luci esse stesse che provocano quella sensazione e [...] ottenere per mezzo della fotografia. I colori stellari sono ricordati nella letteratura astronomica per lestelle doppie, per lestelle rosse propriamente dette, per lestelle variabili, e infine per un vero e proprio studio dei colori dal momento in ...
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La produzione filosofica dopo il 1945 ha senza dubbio risentito fortemente della seconda guerra mondiale, del trauma che essa aveva rappresentato nella vita delle nazioni soprattutto europee. La sua conclusione [...] gli aspetti di una cultura in un complesso "epistemico" che regola le varie manifestazioni del sapere, agendo a livelli inconsci o subconsci. Les l'erba è verde, e che il sole e lestelle esisterebbero anche se nessuno se ne rendesse conto". Alla ...
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OROLOGIO
Egidio GARUFFA
Luigi CARNERA
Filippo ROSSI
Emilio LAVAGNINO
Marius FALLET
. Un orologio (o cronometro) è un congegno destinato a dare la misura del tempo. Noi abbiamo la nozione del tempo [...] di tempo che passa tra due passaggi successivi del Sole al meridiano di uno stesso luogo. Poiché il Sole si sposta tra lestelle, da occidente verso oriente, di una quantità uguale a 3m 56S, il giorno solare vero risulta più lungo del giorno siderale ...
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PUBBLICITÀ
Gianna Volpi
Ester Capuzzo
(XXVIII, p. 481; App. I, p. 954; III, II, p. 524; IV, III, p. 112)
La p. è una tecnica di comunicazione intenzionale, persuasoria, di massa, finalizzata − attraverso [...] seguito a usare come testimonials (personaggi celebri che prestano il loro volto per garantire un prodotto) lestelle di Hollywood (saponette Lux) e le signore dell'aristocrazia inglese (cosmetici Pond). Rubicam (1892-1978) fece ogni tipo di mestiere ...
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OTTICA
Eduardo AMALDI
Leonardo MARTINOZZI
. L'ottica è quella parte della fisica che studia la natura della luce e i fenomeni dovuti a essa.
Si sogliono distinguere i corpi in due categorie a seconda [...] i pianeti non scintillano, costituendo sorgenti di superficie finita: osservate però con un telescopio cessano di scintillare anche lestelle.
Per la stessa ragione l'orlo del sole non appare netto, ma tremolante, frastagliato e sfrangiato, talvolta ...
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Nel greco antico ἄγγελος (da ἀγγέλλω "annunzio") aveva il significato generico di "messaggero"; ma poi, per l'uso che ne fecero i traduttori greci della Bibbia per rendere la parola ebraica mal'ākh "messaggero [...] e ministri, quale per numero e qualità a lui si conveniva.
Gli angeli perciò sono a migliaia e miriadi, innumerevoli come lestelle del cielo (Deuteronomio, XXXIII, 2; Daniele, VII, 10; Salmo LXVII, 18; Giobbe, XXXIII, 23). E, per la loro natura, da ...
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Il titolo, giustificato dal contenuto e dal "genere" di letteratura religiosa a cui appartiene (v. apocalittica, letteratura) significa "Rivelazione". L'epiteto di "canonica", con cui si trova spesso unita, [...] che si completi il numero dei martiri. Al sesto sigillo, terremoto: si oscura il sole, la luna diventa color sangue, cadono lestelle dal cielo: il terrore piomba sui re e sui potenti che temono l'ira dell'Agnello. Intanto i quattro venti son fermati ...
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Nome di varî tipi di strumenti di rame o d'ottone, usati ancora nel sec. XVIII per determinare l'altezza del Sole o d'un astro qualsiasi sull'orizzonte e quindi risolvere molti problemi di astronomia sferica. [...] 60 − ½ [3 n -1] dA, essendo n l'indice di rifrazione del vetro del prisma, ma rimane, dunque, la stessa per tutte lestelle. Le altre condizioni a cui lo strumento deve soddisfare sono raggiunte in misura sufficiente o dal costruttore o con opportune ...
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LITUANIA (XXI, p. 288; App. I, p. 799)
Elio MIGLIORINI
La Lituania aveva occupato nel gennaio 1923 il territorio di Klaipeda (Memel), a cui la Germania aveva dovuto rinunciare nel trattato di Versailles, [...] dei varî partiti oppositori del nuovo regime. Il 14 si tennero le nuove elezioni con liste uniche, che portarono alla formazione di una formali, vicino all'espressionismo (Krintančios Zvaigždės, Stelle cadenti, 1934). Piuttosto fuori delle scuole ...
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Parola dell'uso corrente, che nella scienza assume vari significati fra loro affini, ma rispecchianti differenti gradi di astrazione dalla realtà. Nella fisica (pur non pretendendo di dare una vera e propria [...] In astronomia corpi celesti sono il sole, i pianeti, i satelliti, le comete, lestelle; oggi si preferisce parlare di "oggetti celesti", includendovi gli ammassi globulari e le nebulose. Nella meccanica razionale la parola corpo si usa di solito per ...
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stella1
stélla1 s. f. [lat. stēlla]. – 1. In astronomia, nome generico dei corpi celesti di forma per lo più sferica, costituiti da enormi masse di gas a temperatura molto elevata (che per questo emettono luce), tenuti insieme dall’attrazione...
stellare1
stellare1 agg. [dal lat. tardo stellaris]. – 1. Di una stella; relativo a una stella: nucleo s., atmosfera s.; grandezza o magnitudine s. (v. magnitudine); più genericam., relativo a stelle: catalogo s., ammasso stellare. Evoluzione...