OROLOGIO
Egidio GARUFFA
Luigi CARNERA
Filippo ROSSI
Emilio LAVAGNINO
Marius FALLET
. Un orologio (o cronometro) è un congegno destinato a dare la misura del tempo. Noi abbiamo la nozione del tempo [...] di tempo che passa tra due passaggi successivi del Sole al meridiano di uno stesso luogo. Poiché il Sole si sposta tra lestelle, da occidente verso oriente, di una quantità uguale a 3m 56S, il giorno solare vero risulta più lungo del giorno siderale ...
Leggi Tutto
PUBBLICITÀ
Gianna Volpi
Ester Capuzzo
(XXVIII, p. 481; App. I, p. 954; III, II, p. 524; IV, III, p. 112)
La p. è una tecnica di comunicazione intenzionale, persuasoria, di massa, finalizzata − attraverso [...] seguito a usare come testimonials (personaggi celebri che prestano il loro volto per garantire un prodotto) lestelle di Hollywood (saponette Lux) e le signore dell'aristocrazia inglese (cosmetici Pond). Rubicam (1892-1978) fece ogni tipo di mestiere ...
Leggi Tutto
OTTICA
Eduardo AMALDI
Leonardo MARTINOZZI
. L'ottica è quella parte della fisica che studia la natura della luce e i fenomeni dovuti a essa.
Si sogliono distinguere i corpi in due categorie a seconda [...] i pianeti non scintillano, costituendo sorgenti di superficie finita: osservate però con un telescopio cessano di scintillare anche lestelle.
Per la stessa ragione l'orlo del sole non appare netto, ma tremolante, frastagliato e sfrangiato, talvolta ...
Leggi Tutto
Nel greco antico ἄγγελος (da ἀγγέλλω "annunzio") aveva il significato generico di "messaggero"; ma poi, per l'uso che ne fecero i traduttori greci della Bibbia per rendere la parola ebraica mal'ākh "messaggero [...] e ministri, quale per numero e qualità a lui si conveniva.
Gli angeli perciò sono a migliaia e miriadi, innumerevoli come lestelle del cielo (Deuteronomio, XXXIII, 2; Daniele, VII, 10; Salmo LXVII, 18; Giobbe, XXXIII, 23). E, per la loro natura, da ...
Leggi Tutto
Il titolo, giustificato dal contenuto e dal "genere" di letteratura religiosa a cui appartiene (v. apocalittica, letteratura) significa "Rivelazione". L'epiteto di "canonica", con cui si trova spesso unita, [...] che si completi il numero dei martiri. Al sesto sigillo, terremoto: si oscura il sole, la luna diventa color sangue, cadono lestelle dal cielo: il terrore piomba sui re e sui potenti che temono l'ira dell'Agnello. Intanto i quattro venti son fermati ...
Leggi Tutto
Nome di varî tipi di strumenti di rame o d'ottone, usati ancora nel sec. XVIII per determinare l'altezza del Sole o d'un astro qualsiasi sull'orizzonte e quindi risolvere molti problemi di astronomia sferica. [...] 60 − ½ [3 n -1] dA, essendo n l'indice di rifrazione del vetro del prisma, ma rimane, dunque, la stessa per tutte lestelle. Le altre condizioni a cui lo strumento deve soddisfare sono raggiunte in misura sufficiente o dal costruttore o con opportune ...
Leggi Tutto
LITUANIA (XXI, p. 288; App. I, p. 799)
Elio MIGLIORINI
La Lituania aveva occupato nel gennaio 1923 il territorio di Klaipeda (Memel), a cui la Germania aveva dovuto rinunciare nel trattato di Versailles, [...] dei varî partiti oppositori del nuovo regime. Il 14 si tennero le nuove elezioni con liste uniche, che portarono alla formazione di una formali, vicino all'espressionismo (Krintančios Zvaigždės, Stelle cadenti, 1934). Piuttosto fuori delle scuole ...
Leggi Tutto
Parola dell'uso corrente, che nella scienza assume vari significati fra loro affini, ma rispecchianti differenti gradi di astrazione dalla realtà. Nella fisica (pur non pretendendo di dare una vera e propria [...] In astronomia corpi celesti sono il sole, i pianeti, i satelliti, le comete, lestelle; oggi si preferisce parlare di "oggetti celesti", includendovi gli ammassi globulari e le nebulose. Nella meccanica razionale la parola corpo si usa di solito per ...
Leggi Tutto
Nacque d'una nobile famiglia anglosassone nel 735, nel regno di Northumbria, e ancora fanciullo fu inviato alla scuola di York, allora di gran nome per la saggia direzione dell'arcivescovo e per l'insegnamento [...] , per testimonianza del suo discepolo, fin le eclissi e lestelle erranti. Con lui Alcuino intraprese il primo poemi, con i carmî, con gli epigrammi, con i trattati, con le lettere, con una copiosa serie di scritti varî e col fecondo insegnamento ...
Leggi Tutto
TALETE (Θαλῆς, Thales) di Mileto
Guido Calogero
È, secondo la tradizione dossografica classica, il più antico filosofo greco. Il cronografo Apollodoro pone la sua nascita nell'anno 624-3 a. C. e la [...] nasce l'aneddoto (ripreso ironicamente da Platone nel Teeteto) di T. che, per contemplare lestelle, non vede la strada e cade nel fosso, suscitando le risa della propria schiava; dall'altro la raffigurazione di T. quale abile politico (egli avrebbe ...
Leggi Tutto
stella1
stélla1 s. f. [lat. stēlla]. – 1. In astronomia, nome generico dei corpi celesti di forma per lo più sferica, costituiti da enormi masse di gas a temperatura molto elevata (che per questo emettono luce), tenuti insieme dall’attrazione...
stellare1
stellare1 agg. [dal lat. tardo stellaris]. – 1. Di una stella; relativo a una stella: nucleo s., atmosfera s.; grandezza o magnitudine s. (v. magnitudine); più genericam., relativo a stelle: catalogo s., ammasso stellare. Evoluzione...