(lat. Ursa maior) Costellazione (fig.) caratteristica del cielo boreale, formata da un gruppo principale di sette stelle disposte secondo lo schema di un carro con timone (da qui deriva il nome popolare [...] I Latini vi raffiguravano sette buoi (septemtriones), donde il nome di settentrione dato alla parte boreale del cielo. Delle 7 stelle, hanno nome proprio le 6 più luminose, la α (Dubhe), la β (Merak), la γ (Phecda), la ε (Alioth), la ζ (Mizar) e la ...
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Astronomo (Memel 1799 - Bonn 1875); collaboratore di Fr. W. Bessel a Königsberg (1820-23), poi direttore (1823-37) dell'osservatorio di Åbo che nel 1832 fu trasferito ad Helsinki; fu fondatore (1837) e [...] alla morte), che indirizzò dapprima a ricerche fotometriche e poi ad osservazioni meridiane che si conclusero nel grande catalogo e corrispondente atlante stellare (Bonner Durchmusterung, 1859-63), contenenti le posizioni (approssimate) di 324.198 ...
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ALIGHIERI La vita. - Condizione sociale e prima educazione. - Nacque in Firenze nel maggio del 1265, di famiglia che si teneva derivata dal gentil seme dei Romani fondatori della città (Inf., XV, 73-78) [...] eran passati due o tre anni, che "per affaticare lo viso molto, a studio di leggere", in tanto debilitò gli spiriti visivi che lestelle gli "pareano tutte d'alcuno albore ombrate" (Conv., II, x11,7 e III, ix, 15). I riflessi di questo suo ardore si ...
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Relatività e gravitazione
Bruno Bertotti
La teoria della relatività speciale (A. Einstein, 1905) fornisce un assetto concettuale e matematico pienamente valido e potente per tutta la fisica, sia a livello [...] fase hanno un ruolo importante stati non ordinari di aggregazione della materia ed effetti relativistici; in particolare, lestelle di neutroni (fig. 1) hanno dimensioni così piccole e campi gravitazionali così intensi che particelle attratte dallo ...
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Dal greco ἀστρολογία "scienza degli astri"; è la scienza che presumeva di determinare i varî influssi degli astri sul mondo terreno e i risultati delle combinazioni di tali influssi; quindi, di prevedere [...] detto significatore. Erano promissori tutti i pianeti, i loro aspetti, i termini (v. più innanzi), lestelle fisse, i nodi dell'orbita lunare, le cuspidi delle case ecc.; erano significatori: l'ascendente, il mezzo cielo, il luogo del sole, della ...
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Terra e spazio circumterrestre
Marcello Coradini
Maurizio Fea
Con la locuzione Terra e spazio circumterrestre ci si riferisce alla regione dello spazio che racchiude la Terra e in cui si risentono [...] di radiazioni di effetto duraturo nel tempo. Si è pensato che le fasce di Van Allen fossero frutto di esperimenti nucleari russi e più o meno lunghi di permanenza orbitale precipitano come stelle cadenti artificiali. Si stima che su orbite basse, ...
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Il nome di Egitto, con cui già i Greci e i Romani designarono la regione del Basso Nilo, e che è divenuta la denominazione comune del paese, è tratto da quello dell'antica città di Menfi, reso in babilonese [...] vacche sacre s'identificano ad Hathor, quindi il cielo viene concepito come una vacca sulla quale naviga il sole e sono trapunte lestelle; la palma è il dio Thout; l'icneumone, il dio eliopolitano Atum; il falcone, il gatto, il leone, l'ariete sono ...
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PARALLASSE (da παράλλαξις "deviazione")
Gino CECCHINI
Giovanni F. CECCHINI
1. Di un punto S si dice, in generale, parallasse, rispetto ad un osservatore O e ad un punto di riferimento A, l'angolo fra [...] sensibile per tutti i corpi del sistema solare e, particolarmente, per la Luna (57′), ma è praticamente nulla per tutte lestelle. Per la Luna occorre anche tenere conto della sferoidicità della Terra e si avrà non solo un effetto parallattico sulla ...
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La denominazione "colore" si applica tanto alla sensazione fisiologica provata sotto l'effetto di luci di diversa qualità e composizione, quanto alle luci esse stesse che provocano quella sensazione e [...] ottenere per mezzo della fotografia. I colori stellari sono ricordati nella letteratura astronomica per lestelle doppie, per lestelle rosse propriamente dette, per lestelle variabili, e infine per un vero e proprio studio dei colori dal momento in ...
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La produzione filosofica dopo il 1945 ha senza dubbio risentito fortemente della seconda guerra mondiale, del trauma che essa aveva rappresentato nella vita delle nazioni soprattutto europee. La sua conclusione [...] gli aspetti di una cultura in un complesso "epistemico" che regola le varie manifestazioni del sapere, agendo a livelli inconsci o subconsci. Les l'erba è verde, e che il sole e lestelle esisterebbero anche se nessuno se ne rendesse conto". Alla ...
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stella1
stélla1 s. f. [lat. stēlla]. – 1. In astronomia, nome generico dei corpi celesti di forma per lo più sferica, costituiti da enormi masse di gas a temperatura molto elevata (che per questo emettono luce), tenuti insieme dall’attrazione...
stellare1
stellare1 agg. [dal lat. tardo stellaris]. – 1. Di una stella; relativo a una stella: nucleo s., atmosfera s.; grandezza o magnitudine s. (v. magnitudine); più genericam., relativo a stelle: catalogo s., ammasso stellare. Evoluzione...