CAPIALBI, Vito
Salvatore Settis
Nacque a Monteleone di Calabria (oggi Vibo Valentia) il 30 ott. 1790 da Vincenzo e da Anna Marzano; la famiglia, ascritta al patriziato di Benevento e poi di Stilo, era [...] vede affidata l'utopistica funzione di "accrescere, e perfezionare learti, ed i mestieri..., diffondendo col mezzo de' suoi delle tipografie calabresi.
Oltre alle opere citate e ad altre minori molto pubblicò il C. nei giornali Il Maurolico e Il ...
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PICO, Giovan Francesco
Elisabetta Scapparone
PICO, Giovan Francesco. – Primogenito di Galeotto I (fratello di Giovanni) e di Bianca Maria, figlia illegittima di Niccolò III d’Este, nacque, probabilmente [...] suscitare il risentimento, tenace e violento, dei fratelli minori, Federico e Ludovico, sostenuti dalla madre.
Negli del demonio, all’origine di tutte le eresie superstiziose, come l’astrologia, la magia e learti occulte in genere. Durissima anche ...
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GONZAGA, Ludovico
Isabella Lazzarini
Secondo di questo nome, nacque a Mantova con ogni probabilità verso la fine degli anni Venti del Trecento, secondogenito di Guido di Luigi e di Agnese di Francesco [...] virgiliana. La cultura nel Medioevo, Mantova 1958, ad indicem; Mantova. Learti, I, G. Paccagnini, Il Medioevo, Mantova 1958, pp. 32, 159, 207, 237; C. Cenci, I Gonzaga e i frati minori dal 1365 al 1430, Firenze 1965, ad indicem; M. Cattini ...
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BERTINI, Domenico
Domenico Corsi
Nacque a San Iacopo in Gallicano, da Giovanni di Andrea Bertini e da Caterina figlia di Virgilio da Paleroso, intorno al 1417; fu creato cittadino originario di Lucca [...] pulpito e le due acquasantiere sistemate presso i due primi pilastri. Tra le opere minori ordinate dal Minutoli, Di alcune opere di belle arti della Metropolitana di Lucca…, in Atti d. R. Accad. lucchese di scienze, lett. ed arti, XXI(1882), pp. 48-83 ...
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GIANFIGLIAZZI, Rinaldo
Vanna Arrighi
Nacque a Firenze nel 1335 da Giannozzo di Giovanni e da Niccolosa di Rinaldo Casini. Eccettuato Maso degli Albizzi, fu l'uomo politico fiorentino in cui più compiutamente [...] artiminori diretta a erodere gli spazi di potere tradizionalmente riservati alle arti 1905, p. 251; Delizie degli eruditi toscani, XX (1785), p. 164; Le consulte e pratiche della Repubblica fiorentina nel Quattrocento. 1401, a cura di E. Conti ...
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DEL PALAGIO, Guido
Franca Allegrezza
Unico figlio di Tommaso di Neri di Lippo e di Isabella Rinucci, nacque probabilmente a Firenze intorno al 1335. La prima data certa della sua vita è comunque il [...] regime delle arti maggiori, dopo la parentesi del governo dei Ciompi e delle artiminori durata dal 1378 gli emissari viscontei e con quelli delle altre potenze.
L'accordo fra le parti fu raggiunto il 3 ottobre: una lega di Comuni e di Signorie ...
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CASTELLAR, Giuseppe Vincenzo Francesco Maria Lascaris conte di
Enrico Stumpo
Di un ramo minore della grande famiglia dei Lascaris di Ventimiglia, investito nel 1530 con Gaspare del feudo di Castellar, [...] del clero e della feudalità, almeno fino al 1767, quando finì la minor età di Ferdinando IV. Sicché dalle lettere inviate dal C. a Torino ereditò dal padre l'amore e l'interesse per le scienze e learti; amico e protettore anch'egli di letterati e ...
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GLIUBICH (Ljubić), Simeone (Šime)
Rita Tolomeo
Nacque a Cittavecchia (Starigrad) nell'isola di Lesina (Hvar) il 24 maggio 1822 da Pietro e da Apollonia Scutteri, una francese originaria di Marsiglia.
In [...] apparvero fino al 1892 anche alcuni suoi studi minori. Tra le sue ultime fatiche i tre volumi sulle relazioni e da Francesco Giuseppe con la medaglia di merito per le scienze e learti. Nel 1892 si ritirò ormai settantenne a Cittavecchia. Poco prima ...
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DEL NERO, Bernardo
Vanna Arrighi
Nacque a Firenze il 23 giugno 1426 da Nero di Filippo; della madre conosciamo solo il nome di battesimo, Caterina.
La famiglia Del Nero, di origine genovese, emigrò [...] ", cioè di potere concorrere alla quota di uffici riservati alle artiminori. Tali passaggi, che non erano rari nella vita della Repubblica fiorentina, servivano ad incrementare le probabilità di essere eletti. Nel 1465 fu uno degli accoppiatori ...
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DELLA GENTE, Giberto
Giancarlo Andenna
Nacque a Parma attorno all'anno 1200, giacché durante il 1260 dichiarò a fra' Salimbene de Adam, che si era recato a trovarlo nella sua residenza di Compegine, [...] signore della città.
Da lui dipendevano tutte le societates armate, learti e le fortezze del Comune. Gli era data potestà, e Pinone. Dispose anche un consistente legato per i frati minori e per i frati predicatori di Parma, affinché pregassero per ...
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minore
minóre agg. [lat. minor -ōris, che funge da compar. di parvus «piccolo»; cfr. meno e minimo] (al sing. masch. e femm., se premesso al sost., e in usi poetici anche al plur., o posposto al sost., si tronca spesso in minór, spec. davanti...
danzaterapia (Danzaterapia, Danza terapia, danza-terapia) s. f. Disciplina terapeutica e riabilitativa, basata sulla pratica della danza da parte del paziente, che viene utilizzata in caso di disturbi comportamentali, difficoltà di apprendimento...