Paolo II
Anna Modigliani
Pietro Barbo nacque a Venezia il 23 febbraio 1417 da Niccolò, appartenente ad una ricca famiglia del patriziato cittadino, che aveva ricoperto diverse magistrature di notevole [...] , testimoniata dall'inventario della collezione Barbo redatto nel 1457 e attribuito a Ciriaco d'Ancona, riguarda prevalentemente leartiminori, come l'oreficeria, la glittica e la numismatica, con un gusto per oggetti preziosi e ricercati. L ...
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FEDERICO I Gonzaga, marchese di Mantova
Gian Maria Varanini
Figlio primogenito di Ludovico III marchese di Mantova e di Barbara di Hohenzollern, nacque a Mantova il 2 luglio (più probabilmente che il [...] Lettere inedite di Ognibene da Lonigo con una breve biografia, Lonigo 1880, pp. 16 (lettera a F.), 41; A. Bertolotti, Leartiminori alla corte di Mantova nei secoli XV, XVI e XVII. Ricerche storiche negli archivi mantovani, in Arch. stor. lomb., XV ...
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DEL MAINO (Majno, Mayno, Magno)
Paolo Venturoli
Famiglia di scultori in legno originaria di Milano e trasferitasi poi a Pavia, è documentata tra il 1469 e il 1536. Teseo Ambrogio degli Albonesi (1539) [...] W. Arslan, La scultura della seconda metà del Quattrocento, in Storia di Milano, VII, Milano 1956, pp. 74 ss.; G. Rosa, Leartiminori nella seconda metà del Quattrocento, ibid., pp. 839-842; A.M. Brizio, L'arte di Gaudenzio, in Mostra di G. Ferrari ...
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GELLI, Giovan Battista
Angela Piscini
Nacque a Firenze il 12 ag. 1498, nella parrocchia di S. Paolo, da Carlo di Bartolommeo e da madre sconosciuta. È accertato che il padre, venuto in città da Peretola, [...] modesta attività di versificatore il G. aggiunse un altrettanto modesto impegno civile e politico: nel 1524 venne squittinato per leartiminori e nel 1539 entrò a far parte del Collegio dei dodici buonuomini. Se tali magistrature sono in sé di poco ...
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BUONAIUTI, Baldassarre, detto Marchionne (Marchionne di Coppo Stefani)
SSestan
Cronista fiorentino, nacque a Firenze nei primi mesi del 1336, figlio di Coppo Stefani de' Buonaiuti e della sua seconda [...] , non simpatizzò, nonostante qualche sua inclinazione democratica, la quale non andava però al di là di una certa apertura verso leartiminori, non verso quei proletari soggetti, senza diritti, all'arte della lana. Ma si sa del suo atteggiamento nel ...
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DE DONATI
Janice Shell
Paolo Venturoli
Famiglia di scultori, pittori e artigiani milanesi operanti tra il 1480 e il 1530. Attraverso i documenti è noto il nome di Giovanni, che sappiamo ancora vivo [...] , in Proporzioni, III (1950), p. 139 n. 34; L. Cremascoli-A. Novasconi, L'Incoronata di Lodi, Milano 1956, pp. 7-22; G. Rosa, Leartiminori nella seconda metà del XV sec., in St. di Milano, VII, Milano 1956, pp. 842 s.; G. Belloni, in Arte lomb. dai ...
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DELLA CESA (Dalla Cesa, Della Chiesa), Pompeo
Lionello Giorgio Boccia
Fu figlio di un Vincenzo, del quale si ignora il mestiere.
Il padre P. Morigia (Nobiltà di Milano, Milano 1595) non cita il D. nel [...] alla mostra dei metalli artistici in Roma, Roma 1886, pp. 84 ss., VIII; Id., Le armi del re alla mostra dei metalli artistici in Roma, Roma 1886, p. 10; A. Bertolotti, Leartiminori alla corte di Mantova nei secc. XV, XVI e XVII, in Arch. stor. lomb ...
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CAMBIO (Cambi)
Grahm Pollard
Famiglia di orafi e scultori attivi nel sec. XV, dei quali spesso non conosciamo i rapporti di parentela e che comunque hanno in comune l'origine cremonese e il soprannome [...] (Belisario); A. Portioli, Girolamo Coiro o Corio..., in Arch. stor. lombardo, XIV (1887), pp. 371 s. (Belisario); A. Bertolotti, Leartiminori alla corte di Mantova nei secc. XV, XVI e XVII, ibid., XV (1888), pp. 48, 238 (Belisario); Id., Architetti ...
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GERARDI, Alberto
Rosalba Zuccaro
Nacque a Roma il 18 ag. 1889 da Antonio e da Adelaide Lilli. Sin da giovanissimo apprese la lavorazione dei metalli nella bottega paterna, erede di una attività condotta [...] 179; Dizionario della scultura moderna, a cura di G. Carandente, Milano 1967, p. 144; I. de Guttry - M.P. Maino - M. Quesada, Leartiminori d'autore in Italia dal 1900 al 1930, Roma-Bari 1985, ad indicem; M. Quesada, in Roma 1934 (catal.), a cura di ...
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FRANCHI (De Franchis), Viviano
Daniela De Rosa
Figlio di Neri di Viviano, nacque probabilmente a Firenze intorno alla metà del sec. XIV.
La famiglia, di floride condizioni economiche, proveniva da Sambuco [...] il 31 marzo precedente, venne immatricolato nella prestigiosa arte della lana, appena uscita vincitrice dal confronto con leartiminori: segno ulteriore della considerazione in cui lo teneva il nuovo "reggimento".
Dal 1382, quando fu ancora una ...
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minore
minóre agg. [lat. minor -ōris, che funge da compar. di parvus «piccolo»; cfr. meno e minimo] (al sing. masch. e femm., se premesso al sost., e in usi poetici anche al plur., o posposto al sost., si tronca spesso in minór, spec. davanti...
danzaterapia (Danzaterapia, Danza terapia, danza-terapia) s. f. Disciplina terapeutica e riabilitativa, basata sulla pratica della danza da parte del paziente, che viene utilizzata in caso di disturbi comportamentali, difficoltà di apprendimento...