Cristina Acidini
La formazione
Quando Michelangelo Buonarroti morì a Roma il 18 febbraio 1564, alla prodigiosa età di ottantanove anni, i protagonisti della politica, della religione, della cultura e [...] che sia mai stato»1.
La sua propensione per learti si era manifestata in giovanissima età, come una vocazione irresistibile un picciolo». Per ognuno dei cinque «vani» di dimensioni minori, su plinti a dado sorgenti dalle pareti laterali dei troni ...
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Storico della letteratura, dell'arte e filologo francese (Marsiglia 1932 - Parigi 2020). Dopo aver insegnato (1965-74) all'Univ. di Lilla e (1974-85) alla Sorbona (Paris IV), dal 1986 al 2002 [...] Chastel, F. ha approfondito il suo interesse per learti visive pubblicando alcuni saggi esemplari sul rapporto tra linguaggio ritratti di protagonisti maggiori e minori in Quand l'Europe parlait français (2001). Tra le edizioni da lui curate: ...
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Storico dell'arte italiano (Firenze 1905 - ivi 1991), allievo di G. Salvemini, poi di P. Toesca. Si dedicò soprattutto allo studio delle fonti archivistiche della pittura fiorentina e al restauro delle [...] dall'alluvione. Tra i fautori del Centro studi sulle artiminori decorative e industriali (1986-87; presso la Fondazione 'uso dei documenti negli studi di storia dell'arte e le vicende politiche ed economiche in Firenze durante il primo Quattrocento ...
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Collezionista inglese (Clapham 1817 - Richmond Hill 1901); circa nel 1860 cominciò a raccogliere la nota collezione nella Doughty House a Richmond. Alla sua morte le raccolte di artiminori furono ereditate [...] dal figlio secondogenito Wyndham e, dopo la morte di questo (1925), furono vendute a Londra. Il nucleo principale della collezione, attraverso il primogenito Frederick (m. 1920), passò a Herbert C. (1868-1939), ...
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Giornalista statunitense (San Francisco 1863 - Beverly Hills, California, 1951); direttore dell'Examiner di San Francisco, acquistò il Morning Journal (1895), cui diede veste sensazionale creando il tipo [...] mondiale, avversò poi la Società delle Nazioni. Collezionista d'arte, possedé raccolte di pittura (con opere notevoli del Rinascimento italiano), scultura, antichità, artiminori, che spesso rinnovò e in parte vendette nel 1938 e nel 1939. Morto H ...
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Teorico e storico dell'arte (Aquisgrana 1881 - Monaco di Baviera 1965), prof. nelle univ. di Bonn (1925), Königsberg (1928), Halle (1946); dal 1953 visse a Monaco. Nella sua opera più importante (Abstraktion [...] , ricollegandosi anche ai risultati critici raggiunti da A. Riegl sulla via della rivalutazione delle cosiddette artiminori. Tra le altre sue opere: Formprobleme der Gotik (1911); Die altdeutsche Buchillustration (1911); Die Anfänge der deutschen ...
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Banchiere statunitense (New York 1819 - ivi 1902), uomo d'affari, collezionista d'arte; fu tra i fondatori del Metropolitan Museum (1870), che arricchì di collezioni d'artiminori e del quale integrò il [...] (Petrus Christus, van Dyck, Vermeer, Rembrandt, Hals, Ruysdael, ecc.). La casa di M., che R. M. Hunt costruì (1884) a New York per lui, notevole anche per gli arredi e le collezioni, fu venduta all'asta nel 1903 per dissesto finanziario, e distrutta. ...
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Mansuelli, Guido Achille
Barbara Pulcini
Archeologo e storico del mondo antico, nato a Monopoli (Bari) il 15 aprile 1916. Ha ricoperto le cariche di ispettore (1949-56) e di soprintendente (1961-63) [...] Marzabotto e l'allestimento di numerose mostre, tra le quali si ricordano le Biennali di Bologna Mostra dell'Etruria padana e pittura ellenistica. Riflessi della pittura ellenistica nelle artiminori (1950); L'Europa antica. Geografia e topografia ...
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DELLA PORTA, Giovambattista
Raffaella Zaccaria
G. Romei
Incerti sono il luogo e la data di nascita: nacque forse a Napoli (ma secondo altri a Vico Equense), intorno al 1535, se si dà fede alla dichiarazione [...] rispetto per l'interesse che egli nutriva verso la scienza e learti sperimentali; successivamente, nel 1611, il D. decise di e pericoli per la loro vita.
Un altro di questi scritti minori è l'Ars reminiscendi, che trattava dell'arte mnemonica e di ...
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«Vedi, sono capace di scrivere in tutti i modi che voglio, elegante o selvaggio, corretto o contorto»
(Wolfgang Amadeus Mozart)
Attualità di un genio
di Sandro Cappelletto
27 gennaio
In tutto il mondo [...] possa esistere un «amante della più affascinante delle arti che, consacrandosi al puro e dolce godimento delle codice o un gruppo di codici associati, come il tremolo, le triadi minori, lo spostamento di registri, e così via» (Irving 1998, ...
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minore
minóre agg. [lat. minor -ōris, che funge da compar. di parvus «piccolo»; cfr. meno e minimo] (al sing. masch. e femm., se premesso al sost., e in usi poetici anche al plur., o posposto al sost., si tronca spesso in minór, spec. davanti...
danzaterapia (Danzaterapia, Danza terapia, danza-terapia) s. f. Disciplina terapeutica e riabilitativa, basata sulla pratica della danza da parte del paziente, che viene utilizzata in caso di disturbi comportamentali, difficoltà di apprendimento...