Vedi ALESSANDRINA, Arte dell'anno: 1958 - 1973
ALESSANDRINA, Arte (v. vol. i, p. 218)
A. Adriani
L'arte a. rimane ancora un capitolo assai oscuro dell'arte ellenistica; ma è un fatto positivo che intorno [...] in Röm. Mitt., LXX, 1963, p. 100 ss.; A. Gallina, Le Pitture con paesaggi dell'Odissea dall'Esquilino, Roma 1964; V. Pavlov-R Soc. Arch. Alex., XLII, 1967, p. 89 ss.
Artiminori: toreutica: A. Adriani, Divagazioni intorno ad una coppa paesistica del ...
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GUCCIO di Mannaia
M. Di Berardo
Orafo attivo a Siena, ove risulta documentato dal 1291 al 1318, soprattutto come incisore di sigilli.Il nome di G. ricorre, quale unica attestazione esecutiva provatamente [...] più volte citato: nel gennaio 1291 "per la puliza da sugelare le pulize de la cabella" (Siena, Arch. di Stato, Gabella ; id., Incunables des émaux translucides, in Civiltà delle artiminori in Toscana, "Atti del Convegno, Arezzo 1971", Firenze ...
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DELLA VALLE, Guglielmo (al secolo Pietro Antonio o Giovanni Antonio)
Guido Fagioli Vercellone
Nacque tra il 1740 e il 1750, probabilmente nel 1745. Il luogo è incerto.
L'unico autore che dia una data [...] e i suoi studi andarono sempre più indirizzandosi verso learti figurative: seguì il formarsi del Museo Clementino, si (ma non trascura egizi ed etruschi), occupandosi specialmente dei minori, i maggiori essendo già stati illustrati dal Dati, che ...
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BERTINI, Giovanni e Pacio
S. Fabiano
(Pace o Baccio)
Scultori di origine fiorentina attivi a Napoli alla metà del sec. 14°, designati come marmorarii fratres in un documento dei registri angioini nell'Arch. [...] trionfale; più incerta è l'attribuzione del pannello con leArti liberali: Causa (Bologna, Causa, 1950, p. 71 A. De Rinaldis, Santa Chiara. Il convento delle Clarisse, il convento dei Minori, la chiesa, Napoli 1920, pp. 127-177, 198-204; R. Filangieri ...
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LAZZONI, Giovanni
Cristiano Giometti
Capostipite di una famiglia di scultori carraresi la cui attività si svolse prevalentemente in Toscana, a Roma e nel Ducato di Modena a partire dalla seconda metà [...] Bologna 1972, pp. 57-60; G. Soli, Le chiese di Modena, a cura di G. Bertuzzi, Modena 1974, I, p. 194; II, pp. 124, 352, 356; M. Heimbürger Ravalli, Architettura, scultura e artiminori nel barocco italiano. Ricerche nell'archivio Spada, Firenze 1977 ...
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TROIA, Romanzo di
F. Cecchini
Durante quasi tutto il Medioevo il racconto delle imprese relative alla guerra di Troia, narrato da Omero nell'Iliade, venne tramandato in Occidente attraverso fonti indirette. [...] Saggese, I romanzi cavallereschi miniati a Napoli (Miniatura e artiminori in Campania, 24), Napoli 1979; B. Degenhart, A M.R. Jung, Les manuscrits de la légende de Troie, in Le roman antique au moyen âge, "Actes du Colloque, Amiens 1989", Göppingen ...
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GANASSINI (Canassini, Fiore, Ganasini, Ganacini, Ganascini, Ganasselli, Ossini), Marzio (Marco, Mario, Martino, Marzio di Cola Antonio)
Enrico Parlato
Nacque a Roma in un periodo che può essere circoscritto [...] capitolini, Uff. 15, vol. 60 (1614), cc. 50rv, 79rv; G. Baglione, Le vite… (1649), a cura di C. Gradara Pesci, I, Velletri 1924, p. 165 1962), pp. 432-436; L. Salerno, Pittura, scultura e artiminori nell'Aracoeli, in Capitolium, XL (1965), 4, pp. 196 ...
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GIARDINI, Giovanni
Antonella Capitaniio
Figlio di Giacomo e Innocenza Guardigli, nacque nel 1646 a Forlì, nella cui chiesa cattedrale venne battezzato il 24 giugno dello stesso anno.
Quarto di sette [...] Bologna 1979, pp. 89, 115 n. 219; J. Fleming - H. Honour, Dizionario delle artiminori e decorative, Milano 1980, pp. 274 s.; A. Capitanio, I modelli, in Le botteghe degli argentieri lucchesi del XVIII secolo (catal., Lucca-Firenze), Firenze 1981, pp ...
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PESCI, Girolamo Maria
Rita Randolfi
– Nacque a Roma nel 1679. Non sono noti i nomi dei genitori; una famiglia Pesci, originaria di Città della Pieve, si era stabilita a Filettino, presso Frosinone, [...] e dunque conosceva bene Pesci e gli altri artisti minori, tutti allievi di Maratta e ai quali dedicò una , p. 44; M. Tani, La rinascita culturale del ‘700 ungherese: learti figurative nella grande committenza ecclesiastica, Roma 2005, pp. 58-60; E. ...
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CROCE
Red.
La lenta formazione dell'iconografia storica cristiana (confronta s. v. nuovo testamento) contribuì a ritardare anche la rappresentazione di quello che è oggi il simbolo di fede più evidente [...] (sarcofago di Probo, ecc.) altre ci sono pervenute dalle artiminori.
Così la c. d'oro esorcistica trovata da Pio IX des monuments, Parigi 1930, pp. 138-64; M. Sulzberger, Le symbole de la croix et les Monogrammes de Jésus chez les premier chrétiens ...
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minore
minóre agg. [lat. minor -ōris, che funge da compar. di parvus «piccolo»; cfr. meno e minimo] (al sing. masch. e femm., se premesso al sost., e in usi poetici anche al plur., o posposto al sost., si tronca spesso in minór, spec. davanti...
danzaterapia (Danzaterapia, Danza terapia, danza-terapia) s. f. Disciplina terapeutica e riabilitativa, basata sulla pratica della danza da parte del paziente, che viene utilizzata in caso di disturbi comportamentali, difficoltà di apprendimento...