INNOCENZO III
Lotario nacque nel 1160 o 1161 a Gavignano, nel Lazio meridionale, figlio di un Trasmundo "de comitibus Signie", con cui non si allude al titolare di un'altrimenti sconosciuta contea di [...] , dopo aver frequentato i corsi di arti liberali, si dedicò alla teologia.
Gli la conferma dell'Ordine, come per i Minori, fu concessa solo sotto Onorio III.
al 1892 nella cattedrale di questa città, poi le sue spoglie furono traslate a Roma in S. ...
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GREGORIO, Rosario
Giuseppe Giarrizzo
Nacque il 23 ott. 1753 nel quartiere palermitano dell'Olivuzza, primogenito di Francesco e di Benedetta Balestrini. Fu battezzato coi nomi di Gaspare Rosario Giovanni. [...] accolto nel seminario dei chierici, ove ricevette la tonsura e gli ordini minori il 23 sett. 1768.
Dal 1769 nei Regi Studi di Palermo ebbe nuova luce sopra tutte le scienze successivamente spargendosi, ed arti nuove introdottesi dopo nuove invenzioni ...
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GREGORIO XIV, papa
Agostino Borromeo
Appartenente a una famiglia nobile di origine cremonese, Nicolò Sfondrati nacque, probabilmente a Somma Lombardo (nei pressi di Varese), l'11 febbr. 1535 da Francesco [...] per cui lo Sfondrati mantenne in vita le scuole di grammatica e d'arti liberali presso alcune parrocchie.
Lo Sfondrati si regolari minori fondata da Francesco Caracciolo e da Giovanni Agostino Adorno, e il 21 settembre approvò le costituzioni ...
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INNOCENZO XII, papa
Renata Ago
Antonio Pignatelli nacque nel 1615, in un castello presso Spinazzola, secondogenito di Francesco, dei Pignatelli di Cerchiara marchese di Spinazzola, e di Porzia di Fabrizio [...] di quella pletora di corti minori su cui si erano fino cominciare dalle "nazioni" e dalle arti, suggerimento che il papa accolse nella 450, 461-465, 473-476, 494-496, 524-539; Le relazioni della corte di Roma lette al Senato dagli ambasciatori veneti ...
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De pecunia. Chiesa, cattolici e finanza nello Stato unitario
Maurizio Pegrari
De pecunia. Detto così potrebbe apparire il titolo di una delle numerose prediche di Bernardino da Siena tenute nella piazza [...] le due classi fra loro. Tali sono le società di mutuo soccorso; le molteplici assicurazioni private; i patronati per i fanciulli e sopra tutto le corporazioni di arti adoperarsi per riconoscere e difendere leminoranze, anche quelle religiose, ma ...
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Gregorio I, santo
Sofia Boesch Gajano
Nacque a Roma poco prima della metà del sec. VI, da famiglia appartenente all'élite sociale romana - "de senatoribus primis" lo definisce Gregorio di Tours -, quell'aristocrazia [...] le modalità della sua formazione, data l'incerta sorte delle istituzioni scolastiche preposte all'insegnamento delle arti sua interpretazione - prevalsa fino a tempi recenti - come opera "minore", popolare per i suoi contenuti e per il suo pubblico, ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Dall’Unità al 1945
Roberto Pertici
Gli studi storici nell’Italia del Risorgimento
Anche per una storia della storiografia italiana, gli anni attorno al 1860 segnano una svolta: fu con la formazione [...] 1866-67), Luigi Mercantini (storia all’Accademia di belle arti di Bologna dal 1860 al 1865), Ferdinando Ranalli (storia antica le trasformazioni che percorrono la storiografia moderna e contemporanea fra le due guerre agirono, ma con minore ampiezza ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
L’Italia repubblicana
Massimo Mastrogregori
La storiografia del Novecento: una lingua comune
Per presentare un quadro complessivo delle qualità specifiche degli studi di storia in Italia dal 1945 a [...] (della letteratura, delle arti, della storiografia, specialmente nella nazione, che qui si eclissa; restano le idee e i sentimenti, spariscono le cose e gli uomini in carne e panorama delle ricerche – in misura minore nell’ultimo decennio – per molti ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Umanesimo e Rinascimento
Riccardo Fubini
Francesco Petrarca e i presupposti della storiografia umanistica
La storiografia umanistico-rinascimentale, come del resto la storiografia di ogni età, non può [...] sempre più palese del Comune, monopolizzato ormai dalla comunità delle Arti, e la Parte guelfa, vera e propria comunità (o universitas ), in preda alle baronie rivali (p. 552). Leminori signorie, d’ostacolo allo stabilimento dei poteri centrali, ...
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Gregorio XIII
Agostino Borromeo
Ugo Boncompagni nacque a Bologna il 1° gennaio 1501, quinto figlio di Cristoforo, ricco mercante della città, e di Angela Marescalchi. Studiò giurisprudenza all'Università [...] . Mercati, Giambattista Bandini e le correzioni del Martirologio Romano sotto Gregorio XIII, in Id., Opere minori raccolte [...], II, ivi 1987 XIII e Filippo II, "Atti dell'Accademia di Scienze, Lettere ed Arti di Palermo", 15, pt. II, 1954-55, pp. 5- ...
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minore
minóre agg. [lat. minor -ōris, che funge da compar. di parvus «piccolo»; cfr. meno e minimo] (al sing. masch. e femm., se premesso al sost., e in usi poetici anche al plur., o posposto al sost., si tronca spesso in minór, spec. davanti...
danzaterapia (Danzaterapia, Danza terapia, danza-terapia) s. f. Disciplina terapeutica e riabilitativa, basata sulla pratica della danza da parte del paziente, che viene utilizzata in caso di disturbi comportamentali, difficoltà di apprendimento...