CAMPANA
P.F. Pistilli
Strumento di metallo, generalmente in bronzo ma anche in lamina di ferro battuto, a forma di tazza rovesciata, che emette suono in seguito alla percussione mediante un batacchio [...] quale tuttavia prendevano nome soltanto le c. maggiori, mentre quelle di minori dimensioni erano chiamate nolae, dal e il rilievo di Nicola e Giovanni Pisano illustrante, tra leArti liberali, la Musica, sulla fontana Maggiore di Perugia (1278). ...
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PRATO
V. Ascani
Città della Toscana, capoluogo di provincia, situata allo sbocco della valle del Bisenzio nella piana dell'Osmannoro, espansione settentrionale del medio Valdarno.Un centro abitato nella [...] domenicano, oltre a numerose opere di minore importanza.All'ultimo quindicennio del Trecento risalgono , ivi, II, pp. 871-906; L. Bellosi, A. Angelini, G. Ragionieri, Learti figurative, ivi, pp. 907-962; F. Carrara, M.P. Mannini, Lo Spedale della ...
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MANCINI, Francesco
Luciano Arcangeli
Nacque a Sant'Angelo in Vado, nell'Urbinate, il 24 apr. 1679 da Sebastiano e Paola Bellocchi. Il padre esercitava l'attività di orafo. La sua formazione pittorica [...] nel medaglione centrale e negli ovati minori quattro Virtù a monocromo.
Tali Sant'Angelo in Vado, Sant'Angelo in Vado 2000; F. Luly Lemme, in Papa Albani e learti a Urbino e a Roma 1700-1721 (catal., Urbino-Roma), Venezia 2001, p. 244; M.R ...
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GIOVANNI da Verona
Luciano Rognini
Nacque intorno al 1457 a Verona da genitori dei quali non sono noti nomi e casato (Caffi). Nel 1475 entrò come novizio nel monastero di S. Giorgio di Ferrara appartenente [...] storia di Verona…, II, Verona 1869, p. 234; M. Caffi, Le tarsie pittoriche di fra G. da V. nel coro degli olivetani in Lodi Becker, Künstlerlexikon, XIV, pp. 147 s.; J. Fleming - H. Honour, Diz. delle artiminori e decorative, Milano 1980, pp. 276 s. ...
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ASPERTINI, Amico
Augusta Ghidiglia Quintavalle
Figlio del pittore Giovanni Antonio e fratello di Guido, nacque a Bologna tra il 1474 e il 1475.
Nulla si sa di preciso sulla sua attività giovanile, se [...] . Ambrogio per due finestre e scolpì i rilievi per le porte minori col Seppellimento della moglie di Giacobbe e Giuseppe calato dai dei pittori e nel 1546 fu di nuovo massaro delle Arti.
Ma che cosa può aver distolto questo pittore, fanatico ...
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FINELLI, Giuliano
Paola Santa Maria
Figlio di Domenico, mercante di marmi, e di Maria Cassione, nacque a Massa, probabilmente tra il 1602 e il 1603 (Strazzullo, 1984); la data di nascita del 12 nov. [...] Roman Baroque, London 1955, pp. 186-189; R. Mormone, Le sculture di G. F. nel Tesoro di S. Gennaro in Napoli 147 n. 106; M. Heimbürger Ravalli, Architettura, scultura e artiminori nel barocco italiano. Ricerche nell'Archivio Spada, Firenze 1977, p ...
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MANNO, Antonio
Barbara Mancuso
Nacque a Palermo nel 1739 da Girolamo e da Petronilla Salsella (o Sabella). A un primo apprendistato presso A. Gambino, un "pittore di mediocre condizione" che "tenea [...] tra le più attive nella seconda metà del secolo in Sicilia, con la collaborazione dei fratelli minori Vincenzo in Sicilia, Roma 1986, pp. 345-358; D. Malignaggi, Learti figurative del Settecento in Sicilia, in La Sicilia nel Settecento. Atti ...
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CAVA
A. Perriccioli Saggese
(Castrum Cavense nei docc. medievali; od. Cava de' Tirreni)
Cittadina della Campania (prov. Salerno), sorta nel sec. 11° nei pressi di un insediamento romano come piccolo [...] e quindi papa con il nome di Vittore III. Le spoglie del fondatore, morto in concetto di santo nel 1050 1266-1414, Roma 1969; E. Galasso, Oreficeria medioevale in Campania (Miniatura e artiminori in Campania, 4), [Benevento] 1969, pp. 59-60, 70 n. ...
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GHISI, Teodoro
Francesco Mozzetti
Nacque nel 1536 a Mantova, dove quello stesso anno il padre Ludovico, mercante originario di Parma, era stato "investito" dallo Spedale del possesso di una casa in [...] maggior parte degli schemi utilizzati nei riquadri minori; di facile vena miniaturistica; attento a 106; Id., L'ambiente pittorico mantovano fra il 1570 e il 1600, in Mantova. Learti, III, Mantova 1965, pp. 378 s. e ad indicem; T. Gozzi, La basilica ...
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BALDINUCCI, Filippo
Sergio Samek Ludovici
Nacque a Firenze il 3 giugno 1625 da Giovanni e da Caterina da Valle. Membri della sua famiglia, fin dal Trecento, avevano avuto pubblici uffici ed esercitato [...] e risolve e chiarisce il linguaggio degli "ateliers" e i connessi ricettari, considera le voci proprie alle singole arti, facendo largo campo alle artiminori, all'artigianato e ai mestieri, e così fornendo un quadro ben vivo dei procedimenti ...
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minore
minóre agg. [lat. minor -ōris, che funge da compar. di parvus «piccolo»; cfr. meno e minimo] (al sing. masch. e femm., se premesso al sost., e in usi poetici anche al plur., o posposto al sost., si tronca spesso in minór, spec. davanti...
danzaterapia (Danzaterapia, Danza terapia, danza-terapia) s. f. Disciplina terapeutica e riabilitativa, basata sulla pratica della danza da parte del paziente, che viene utilizzata in caso di disturbi comportamentali, difficoltà di apprendimento...