SERRISTORI
Sergio Tognetti
– Famiglia originaria del territorio del castello di Figline Valdarno (contado fiorentino e diocesi di Fiesole), dove a metà circa degli anni Venti del Trecento nacque Ristoro [...] cariche pubbliche per gli esponenti della ‘gente nuova’.
Il tumulto dei ciompi e il successivo governo delle artiminori (1378-82) aprirono le porte della politica a Ristoro, che sino alla morte ricoprì un numero impressionante di cariche pubbliche ...
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DELLA VALLE, Guglielmo (al secolo Pietro Antonio o Giovanni Antonio)
Guido Fagioli Vercellone
Nacque tra il 1740 e il 1750, probabilmente nel 1745. Il luogo è incerto.
L'unico autore che dia una data [...] e i suoi studi andarono sempre più indirizzandosi verso learti figurative: seguì il formarsi del Museo Clementino, si (ma non trascura egizi ed etruschi), occupandosi specialmente dei minori, i maggiori essendo già stati illustrati dal Dati, che ...
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GIANFIGLIAZZI, Rinaldo
Vanna Arrighi
Nacque a Firenze nel 1335 da Giannozzo di Giovanni e da Niccolosa di Rinaldo Casini. Eccettuato Maso degli Albizzi, fu l'uomo politico fiorentino in cui più compiutamente [...] artiminori diretta a erodere gli spazi di potere tradizionalmente riservati alle arti 1905, p. 251; Delizie degli eruditi toscani, XX (1785), p. 164; Le consulte e pratiche della Repubblica fiorentina nel Quattrocento. 1401, a cura di E. Conti ...
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MEDICI, Vieri
Raffaella Zaccaria
de’. – Nacque a Firenze da Cambio di Filippo nel 1323.
Apparteneva a un ramo collaterale della famiglia, distinto da quello principale della linea di Cafaggiolo, discendente [...] in occasione del mutamento di governo a vantaggio delle artiminori e, in specie, del popolo minuto, e al 29-34, 45-52, 94 s.; N. Machiavelli, Istorie fiorentine, in Id., Tutte le opere, a cura di M. Martelli, Firenze 1970, p. 712; S. Ammirato, Delle ...
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DEL PALAGIO, Guido
Franca Allegrezza
Unico figlio di Tommaso di Neri di Lippo e di Isabella Rinucci, nacque probabilmente a Firenze intorno al 1335. La prima data certa della sua vita è comunque il [...] regime delle arti maggiori, dopo la parentesi del governo dei Ciompi e delle artiminori durata dal 1378 gli emissari viscontei e con quelli delle altre potenze.
L'accordo fra le parti fu raggiunto il 3 ottobre: una lega di Comuni e di Signorie ...
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LAZZONI, Giovanni
Cristiano Giometti
Capostipite di una famiglia di scultori carraresi la cui attività si svolse prevalentemente in Toscana, a Roma e nel Ducato di Modena a partire dalla seconda metà [...] Bologna 1972, pp. 57-60; G. Soli, Le chiese di Modena, a cura di G. Bertuzzi, Modena 1974, I, p. 194; II, pp. 124, 352, 356; M. Heimbürger Ravalli, Architettura, scultura e artiminori nel barocco italiano. Ricerche nell'archivio Spada, Firenze 1977 ...
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MARSIGLI, Filippo
Rosalba Dinoia
– Figlio di Giovanni e fratello di Giuseppe, anch’egli pittore, nacque a Portici, presso Napoli, il 15 sett. 1790. Allievo nell’Accademia reale di belle arti di Napoli [...] raffigurante la Toeletta di Venere e un altro di dimensioni minori d’impostazione più accademica che raffigura Sisara e Giaele ( , in Civiltà dell’Ottocento, a cura di N. Spinosa, I, Learti figurative (catal.), Napoli 1997, p. 30; C. Garzya Romano, ...
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CASTELLAR, Giuseppe Vincenzo Francesco Maria Lascaris conte di
Enrico Stumpo
Di un ramo minore della grande famiglia dei Lascaris di Ventimiglia, investito nel 1530 con Gaspare del feudo di Castellar, [...] del clero e della feudalità, almeno fino al 1767, quando finì la minor età di Ferdinando IV. Sicché dalle lettere inviate dal C. a Torino ereditò dal padre l'amore e l'interesse per le scienze e learti; amico e protettore anch'egli di letterati e ...
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GLIUBICH (Ljubić), Simeone (Šime)
Rita Tolomeo
Nacque a Cittavecchia (Starigrad) nell'isola di Lesina (Hvar) il 24 maggio 1822 da Pietro e da Apollonia Scutteri, una francese originaria di Marsiglia.
In [...] apparvero fino al 1892 anche alcuni suoi studi minori. Tra le sue ultime fatiche i tre volumi sulle relazioni e da Francesco Giuseppe con la medaglia di merito per le scienze e learti. Nel 1892 si ritirò ormai settantenne a Cittavecchia. Poco prima ...
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NUCCI, Avanzino
Stefano De Mieri
NUCCI, Avanzino. – Nacque a Gubbio (Carloni, 1993) intorno al 1552, forse figlio del pittore Luca Nucci o Nuccio da Gubbio, attestato a Gualdo Tadino nel 1574 (Storelli, [...] M. Borrelli, Contributo alla storia degli artefici maggiori e minori della mole Girolimiana, I, Napoli 1966, p. 23; Sisto V, Roma 1992, pp. 77 s., 134 s.; M.R. Valazzi, in Learti nelle Marche al tempo di Sisto V (catal., Ascoli Piceno), a cura di P. ...
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minore
minóre agg. [lat. minor -ōris, che funge da compar. di parvus «piccolo»; cfr. meno e minimo] (al sing. masch. e femm., se premesso al sost., e in usi poetici anche al plur., o posposto al sost., si tronca spesso in minór, spec. davanti...
danzaterapia (Danzaterapia, Danza terapia, danza-terapia) s. f. Disciplina terapeutica e riabilitativa, basata sulla pratica della danza da parte del paziente, che viene utilizzata in caso di disturbi comportamentali, difficoltà di apprendimento...