F., così chiamato dal nonno paterno Fernando I d'Aragona, era l'unico figlio maschio, illegittimo, di Alfonso V d'Aragona. Essendo F. nato a Valencia, si era supposto che la madre, Gueraldona Carlino, [...] delusi tracciarono un profilo negativo di F. patrono delle arti e della cultura: privo dell'entusiasmo del padre per suoi vuoti forzieri; tutto il resto - la maggior parte - e soprattutto le terre fu in qualche modo restituito alle famiglie delle ...
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EMANUELE FILIBERTO, duca di Savoia
Enrico Stumpo
Nacque a Chambéry l'8 luglio 1528, terzogenito di Carlo II, duca di Savoia, e di Beatrice di Portogallo.
Il 19 ottobre dello stesso anno, nella cappella [...] portati avanti negli altri Stati italiani del tempo. Privilegi alle arti, concessioni a mercanti e banchieri, tentativi d'introdurre l servizio della Spagna numerose sono le fonti relative a E. conservate nei maggiori archivi europei. Qui si indicherà ...
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BOTTAI, Giuseppe
Sabino Cassese
Nacque a Roma il 3 settembre del 1895, da Luigi, vinaio toscano, e da Elena Cortesia. Cresciuto nella Roma umbertina del Macao, studiò al liceo Tasso. Il suo primo articolo [...] invece contrari i piccoli industriali, e le tendenze favorevoli a un maggior intervento nell'economia.
Il 24 febbr. . Cabella, fonda dal 1º marzo 1940 il Primato,lettere ed arti d'Italia che proseguirà fino al 1943.
Al Primato collaboreranno storici, ...
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DELLA SCALA, Cangrande
Gian Maria Varanini
Terzogenito di Alberto (I), dominus di Verona, e di Verde da Salizzole, Canfrancesco, detto sin dall'infanzia "Canis magnus", nacque - come è ormai pacificamente [...] le scelte predette, giacché conquistata Padova egli si troverà di fronte "al maggiore ostacolo, di dover cioè reggere le nel biennio 1319-20, in Atti del R. Ist. ven. di scienze, lett. ed arti, CII (1942-43), pp. 373, 375-378, 380,382 s.; G. Sandri, ...
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CUOCO, Vincenzo
Mario Themelly
Nacque a Civitacampomarano (prov. di Campobasso) il 1° ott. 1770 da Colomba de Marinis e da Michelangelo, un avvocato sensibile alla influenza dei lumi.
Nel piccolo comune [...] leggi, costumi e arti dell'Italia preromana di tutta la loro dottrina: per il popolo "conoscere le ragioni ultime è inutile perché non potrebbe farne quell'uso che i quali con l'istruzione e mezzi maggiori... sono più facilmente in contatto con gli ...
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CARAFA, Carlo
Adriano Prosperi
Terzo figlio di Giovanni Alfonso conte di Montorio e di Caterina Cantelmo, nacque nel 1519 (secondo alcuni, nel 1517).
Data la sua posizione di figlio cadetto, dovette [...] dei diaconi, non prese gli ordini maggiori e non si preoccupò nemmeno di Paolo IV, per parte sua, fece munire meglio le porte, temendo qualche colpo di mano del nipote. Ma . Giorn. romano di storia,lett., belle arti,filol. e varietà, II (1844), pp ...
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CARLO EMANUELE III di Savoia, re di Sardegna
Valerio Castronovo
Nacque a Torino il 27 apr. 1701, figlio minore di Vittorio Amedeo II e di Anna di Francia. Secondogenito, e perciò non destinato a regnare, [...] (esclusa qualche zona) la maggior parte delle terre, scarse furono le iniziative per migliorare le condizioni di contadini, mezzadri ed di là dei tradizionali pregiudizi di casta nei confronti delle arti e dei negozi. è vero che questo nuovo ceto di ...
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BRIENNE, Gualtieri di
Ernesto Sestan
Sesto conte di questo nome, nacque con molta probabilità in Francia, nel feudo avito di Brienne (Aube), nella Champagne, verosimilmente nell'anno 1304 o nell'anno [...] dovette comportare forti spese e falcidiare le sostanze dei Brienne. Nel 1321, raggiunta la maggiore età, il B. intentò pp. 734-740; M. B. Becker-G. A. Brucker, The Arti minori in Florentine Politics 1342-1378, in Mediaeval Studies, XVIII(1956), pp. ...
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CLEMENTE IX, papa
Luciano Osbat
Giulio Rospigliosi nacque a Pistoia il 27 genn. 1600 da Girolamo e Maria Caterina Rospigliosi (Debitori e creditori di Girolamo di Milanese Rospigliosi e del figliuol [...] quarto del sec. XIV. E furono proprio queste ultime arti a dare loro fama, ricchezze e prestigio: ebbero corrispondenti di S. Maria Maggiore, nel 1643 fu sigillatore nella Penitenzieria. Nell'estate dello stesso anno circolarono le prime voci a ...
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Nacque a Roma l'8 giugno del 1757 dal marchese Giuseppe di Tuscania, e da Claudia dei conti Carandini, ma era di origini plebee: suo nonno Brunacci era stato adottato dai marchesi Consalvi. Perduto il [...] ad una preparazione teorica specifica, sì che maggiore appare in questo settore la dipendenza dei C C. uomo di Stato, ibid., pp. 73-83; Il cardinale E. C. e le antichità e belle arti, ibid., pp. 84-101; I. Rinieri, C. nella sua vita privata, ibid., ...
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maggiore
maggióre (ant. maióre) agg. [lat. maior -oris, compar. di magnus «grande»] (al sing. masch. e femm., se premesso al sost., per lo più si tronca, spec. davanti a consonante). – 1. Comparativo di grande, che nell’uso si alterna con...
arte
s. f. [lat. ars artis]. – 1. a. In senso lato, capacità di agire e di produrre, basata su un particolare complesso di regole e di esperienze conoscitive e tecniche, e quindi anche l’insieme delle regole e dei procedimenti per svolgere...