La civilta islamica: condizioni materiali e intellettuali. Il ruolo delle istituzioni
Ekmeleddin Ihsanoglu
Il ruolo delle istituzioni
Nel corso del processo di istituzionalizzazione della scienza, e [...] al momento. Agli studenti devono essere insegnate sia learti trasmesse sia quelle razionali con interrogazioni reciproche e tramite iqtiṣār, iqtiṣād e istiqṣā᾽. Tuttavia, se si esamina la maggior parte di questi libri, si può pensare che ogni campo ...
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Costantino e l’autorappresentazione del papato
Arte, architettura e cerimoniali romani
Alberto Cadili
Già entro il V secolo, mediante la redazione degli Actus Silvestri1, la biografia costantiniana [...] da Pietro e Paolo) e nel mosaico absidale di S. Maria Maggiore, ove compare Niccolò IV con i due apostoli: G.B. 1972, p. 37. Più in generale A. Tomei, La pittura e learti suntuarie da Alessandro IV a Bonifacio VIII (1254-1303), in Roma nel Duecento ...
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Gregorio XIII
Agostino Borromeo
Ugo Boncompagni nacque a Bologna il 1° gennaio 1501, quinto figlio di Cristoforo, ricco mercante della città, e di Angela Marescalchi. Studiò giurisprudenza all'Università [...] di Calahorra e di Cadice e i rispettivi Capitoli cattedralizi. Lemaggiori tensioni si vennero tuttavia a creare a Napoli, nel Gregorio XIII e Filippo II, "Atti dell'Accademia di Scienze, Lettere ed Arti di Palermo", 15, pt. II, 1954-55, pp. 5-306 ...
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L'Eta dei Lumi. Introduzione. L'Eta dei Lumi: tempi, luoghi e modi
John L. Heilbron
Introduzione. L'Età dei Lumi: tempi, luoghi e modi
La divisione del tempo in secoli e della conoscenza naturale in [...] avevano in comune il fatto di essere impegnate esclusivamente nella ricerca della conoscenza naturale. La maggior parte delle altre accademie avevano sezioni per learti e le lettere, in aggiunta a una o più di matematica, filosofia naturale e storia ...
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SISTO IV
Giuseppe Lombardi
Francesco della Rovere nacque a Celle in Liguria, in località Richetti, il 21 luglio 1414, da Leonardo († 1430) "accimator panni" (così qualificato in diversi atti notarili: [...] pellegrini in una delle zone che si erano andate maggiormente sviluppando, quella del Campo de' Fiori e 1146 e del Chigiano A.V. 152, in Federico da Montefeltro. Lo Stato, leArti, la Cultura, a cura di G. Cerboni Baiardi-G. Chittolini-P. Floriani, ...
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La Rivoluzione scientifica: luoghi e forme della conoscenza. Arsenali, miniere e botteghe
Pamela O. Long
Arsenali, miniere e botteghe
Nei secc. XVI e XVII le città e i territori di tutta Europa contavano [...] proprietà di principi e di nobili, portò a una maggiore richiesta di metalli che indusse gli stessi investitori a impegnare diversificavano anche in relazione al tipo di oggetto prodotto. Learti e i mestieri nelle varie località potevano essere ' ...
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La Rivoluzione scientifica: luoghi e forme della conoscenza. Professioni liberali e professioni tecniche
Laurence W.B. Brockliss
Professioni liberali e professioni tecniche
Nel periodo della Rivoluzione [...] laici e gli ufficiali dell'esercito colti. Sebbene la maggior parte dei chierici, degli avvocati e dei medici fosse indifferente insoddisfatto, o forse invidioso, del modo in cui learti e le scienze erano trattate nell'Encyclopédie di Diderot e d ...
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Il Rinascimento. Il contesto culturale e istituzionale
Cesare Vasoli
Il contesto culturale e istituzionale
La crisi politica e religiosa europea tra Trecento e Quattrocento
Tracciare un quadro sintetico [...] fino a impadronirsi del Regno di Napoli nel 1442, le due maggiori monarchie iberiche, Aragona e Castiglia, erano ancora impegnate nella tipografica, legata anche alle esperienze eccezionali delle arti figurative; si pensi, in particolare, alla nuova ...
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La cultura scientifica
Carlo G. Lacaita
Il periodo del Risorgimento e dell’unificazione italiana è anche quello in cui si registrano grandi incrementi e grandi trasformazioni scientifiche e tecniche. [...] vi somministra il suo proprio; più o meno grande, di maggiore o minor valore» («Annali di fisica, chimica e matematiche», 1843 , già nel 1872 firmava la «Guida per leArti e i Mestieri», quindi le «Pubblicazioni dell’Osservatorio di Brera», e nel ...
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SOCIETÀ SEGRETE
Gianfranco Pasquino e Francesco Montessoro
1. Le società segrete in Occidente di Gianfranco Pasquino
2. Le società segrete in Cina di Francesco Montessoro
Le società segrete in Occidente
di [...] taoisti, e di quelle arti marziali ritenute capaci di attribuire l'invulnerabilità a chi le esercita. Soltanto in periodi di acuta crisi sociale, come nel corso del XIX secolo, le jiaomen tendono ad attrarre un maggior numero di adepti, e talvolta ...
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maggiore
maggióre (ant. maióre) agg. [lat. maior -oris, compar. di magnus «grande»] (al sing. masch. e femm., se premesso al sost., per lo più si tronca, spec. davanti a consonante). – 1. Comparativo di grande, che nell’uso si alterna con...
arte
s. f. [lat. ars artis]. – 1. a. In senso lato, capacità di agire e di produrre, basata su un particolare complesso di regole e di esperienze conoscitive e tecniche, e quindi anche l’insieme delle regole e dei procedimenti per svolgere...