GUGLIELMO da Volpiano (Guglielmo di Digione), santo
Nicolangelo D'Acunto
Simona Moretti
Nacque all'inizio dell'estate del 962 nel castello di San Giulio sul lago d'Orta.
L'appellativo da Volpiano deriva [...] breve tempo uno dei maggiori centri di irradiazione della che investì più strati sociali e arti: nel primo quarto dell'XI 33-41; Guillaume de V.…Actes du Colloque, à Dijon, organisé par le Musée archéologique… 1993, a cura di M. Jannet - C. Sapin ...
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FESTE LITURGICHE
A. Paribeni
Con l'espressione f. liturgiche si intende comunemente un complesso di solenni ricorrenze religiose andato codificandosi nel corso della storia della cristianità orientale. [...] media (pittura, scultura, arti applicate), in cui sono riunite singole rappresentazioni di fatti della vita di Cristo e della Vergine connessi in maniera più o meno esplicita con lemaggiori festività dell'anno liturgico. Le ricorrenze che di norma ...
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FONZIO, Bartolomeo
Gigliola Fragnito
Figlio di Filippo, nacque a Venezia intorno al 1502. A nove anni entrò tra i minori conventuali, ottenendovi una solida formazione teologica e una compiuta educazione [...] , annoverava il F. tra i maggiori responsabili del dilagare dell'eresia in aver sottoposto al Contarini. In realtà le conclusiones esaminate dal cardinale erano, come Atti dell'Ist. veneto di scienze, lettere ed arti, CCXXV (1966-67), pp. 489-535 ( ...
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Vedi SAMOTRACIA dell'anno: 1965 - 1997
SAMOTRACIA (Σαμοϑράκη; Samothrace, o Samothracia)
K. Lehmann
Quest'isola montagnosa nel Mar Tracio era famosa nell'antichità per il suo santuario dei Grandi Dei, [...] Le necropoli ci hanno fornito ceramiche particolarmente abbondanti, alcune forse di produzione locale, ma la maggior J. Frel, Listy filolozicke, LXXIV, Praga 1950, p. 65 ss.
IV. - Arti minori: Conze, I-II, passim; L 1-7, passim; S., passim. Ceramica ...
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GARATONE (Garaton, Garatoni, Garatono, Garatonus, Garathonius), Cristoforo
Giacomo Moro
Nacque a Treviso, in data anteriore al 1398, da Pietro e da una Riccardina di casato ignoto.
Il padre è probabilmente [...] , presumibilmente nella città natale, frequentò la facoltà di arti a Padova, anche grazie a sovvenzioni pubbliche concessegli dai accordo da lui negoziato era il più vantaggioso e aveva lemaggiori probabilità di successo; ma la missione non portò ad ...
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DELLA ROCCA, Bartolomeo, detto Cocles
Raffaella Zaccaria
Nacque, secondo quanto egli stesso afferma, a Bologna il 19 marzo 1467.
Le scarse notizie biografiche sul D. sono contenute soprattutto nella [...] Tricasso e lo stesso Agrippa. Tra i maggiori detrattori delle teorie del D. vi fu segni, e cioè i numeri, le linee, le misure e le varie combinazioni geometriche, ritenendo che R. Acc. di archeologia, lettere e belle arti, XVII(1896), pp. 11, 15; A. ...
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SACRAMENTI
E. Palazzo
Nella teologia del Cristianesimo i s. hanno grande rilievo: scandendo la vita del cristiano, ne accompagnano il percorso terreno, di modo che, a ogni tappa essenziale della propria [...] . Il suo significato teologico e le relative pratiche, come per la maggior parte dei s., hanno subìto considerevoli Roma, Casanat., 724/I, già B.I.13), protettore delle arti a Benevento dopo il 969, costituisce un'eccezione. Il manoscritto si ...
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GIUSTINIANI, Giacomo
Simone Bonechi
Nacque a Roma il 29 dic. 1769 dal principe Benedetto e da Cecilia Mahony, irlandese. La famiglia paterna godeva del titolo principesco a Genova e a Roma, mentre quella [...] diocesi di Imola per conferirgli le abbazie nulliusdioecesis di Farfa e S. Salvatore Maggiore, cui però il G. variazioni, pregi e difetti, in Giornale arcadico di scienze, lettere e arti, LXVIII (1836), pp. 255 ss.; Elogio storico-letterario di don ...
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GIORDANI, Paolo Bernardo
Irene Fosi Polverini
Nacque probabilmente nel primo decennio del XVIII secolo a Napoli, come si evince dalle notizie fornite in un memoriale anonimo, ma opera dello stesso G., [...] fatti, o non volendo contrarne maggiori, vuol fare tutti i sforzi per Roma in quell'anno riferivano puntualmente le reazioni a Roma circa tale 201; A. Bertolotti, Esportazioni di oggetti di belle arti da Roma nei secoli XVI, XVII, XVIII, XIX, ...
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BARTOLOMEO da Parma
Bruno Nardi
Scarseggiano le notizie su questo astrologo e geomante, fiorito a Bologna negli ultimi decenni del sec. XIII, ma le poche che abbiamo sono ricavate dalle sue opere pervenute [...] Ars geomantiae del 1288, come alla sua opera maggiore. E questa è detta, nel codice 5523 della , L 321V). Si tratta insomma di arti "mantiche " o divinatorie. E per cosa che vide invece chiaramente il Duhem (Le système du monde' IV, Paris 1916, pp ...
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maggiore
maggióre (ant. maióre) agg. [lat. maior -oris, compar. di magnus «grande»] (al sing. masch. e femm., se premesso al sost., per lo più si tronca, spec. davanti a consonante). – 1. Comparativo di grande, che nell’uso si alterna con...
arte
s. f. [lat. ars artis]. – 1. a. In senso lato, capacità di agire e di produrre, basata su un particolare complesso di regole e di esperienze conoscitive e tecniche, e quindi anche l’insieme delle regole e dei procedimenti per svolgere...