DONATI, Francesco (detto Cecco frate)
Lucia Strappini
Nacque a Seravezza (Lucca) il 16 marzo 1821 da Francesco e da Carlotta Canci. Entrò nell'Ordine degli scolopi il 26 febbr. 1845 e dopo un anno fu [...] proprio dizionario. Queste sue annotazioni furono molto apprezzate dai maggiori studiosi dell'epoca di lingua e di letteratura popolare, a scrivere per le riviste che dirigeva. Sulla Rivista italiana di scienze, lettere ed arti colle effemeridi della ...
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JENCO, Elpidio
Patrizia Bartoli Amici
Nacque a Capodrise, in Terra di Lavoro, il 9 febbr. 1892, da Nicola e da Camilla Nacca. Dopo aver frequentato il seminario diocesano della sua città fino alla quinta [...] di conoscere alcuni fra i maggiori artisti e letterati del tempo. presidente del Centro versiliese delle arti e punto di riferimento per fondata a Napoli da G. Martone nel 1915, dove apparivano le firme di personalità quali F. De Pisis, A. Onofri, ...
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DE MARCHI, Attilio
Piero Treves
Nacque a Milano, da Giovanni e da Caterina Perego, il 18 marzo 1855, in una famiglia non facoltosa, ma certo impegnata e capace d'impartire ai quattro figli (Emilio, [...] norme sistematiche assolute le istituzioni civili della repubblica" romana (Rend. d. Ist. lomb. disc. lett. ed arti, XXXV [1902 , d'altronde, il troppo rapido declinare pur degli scritti maggiori e migliori del D.; sia il giovanile, elegante opuscolo ...
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GRILLO, Angelo
Luigi Matt
Nacque a Genova, da Nicolò e Barbara Spinola, molto probabilmente nel 1557 (l'anno è stato indicato solo di recente, con buoni argomenti, da E. Durante e A. Martellotti), forse [...] oggi un'edizione delle sue opere maggiori che sostituisca le stampe secentesche: il solo canzoniere erotico in Atti dell'Ateneo di scienze, lettere ed arti di Bergamo, LVIII (1995-96), pp. 239-247; S. Ussia, Le muse sacre, Borgomanero 1999, pp. 47-54 ...
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Scritti d'arte del primo Ottocento – Introduzione
Fernando Mazzocca
A Paola Barocchi
Credo che la vocazione tutta italiana, posta entusiasticamente in risalto da Julius von Schlosser nella sua Letteratura [...] , strumenti di lavoro restano le edizioni ottocentesche dei maggiori scrittori d'arte, come le Opere (1834) di Leopoldo rivelando un interesse più diffuso e specifico per le istituzioni e il sistema delle arti in Germania.
Nel riprodurre i testi, i ...
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BAGNOLI, Pietro
Nicola Carranza
Nacque a San Miniato (Pisa) il 21 dic. 1767, da famiglia di umili condizioni.
Il suo primo maestro fu un barbiere, cantore del duomo della città, al quale i suoi lo affidarono [...] de' Ricci e alla politica ecclesiastica leopoldina.
Presi gli ordini maggiori, nel 1791 il B. si recò a studiar legge all Crusca.
In quegli anni pubblicava le Stanze sul ritorno dei monumenti delle belle arti ricuperati dalla Toscana per la pace ...
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MAGRINI, Antonio
Fabio Zavalloni
Nacque a Vicenza il 3 ott. 1805, unico figlio di Marco, barbiere, e di Teresa Franco. Compì gli studi primari e quelli ginnasiali nella propria città, per poi entrare [...] presso Scuole elementari maggiori maschili di Vicenza. in qualità di socio dell'Accademia delle belle arti di Venezia, vi tenne la prolusione, a Vicenza il 7 genn. 1872.
Fonti e Bibl.: Le carte del M. (un consistente epistolario e alcuni manoscritti, ...
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GRASSI, Serafino
Guido Gregorio Fagioli Vercellone
Nacque ad Asti, in data controversa: la maggior parte delle fonti la pone nel 1763 (De Rolandis, Nouvelle Biographie générale, altri repertori biografici), [...] i suoi trascorsi napoleonici.
Trasferitosi ormai a Torino per la maggior parte dell'anno, il G. condusse un'agiata vita privata cui s'ignora la sorte) si occupò solo di belle arti, incrementando le sue collezioni. Mentre rientrava a Torino da uno dei ...
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CARLI, Ferdinando (Ferrante)
Martino Capucci
Nacque a Parma il 18 apr. 1578 da Giovanni Gianfattori, famiglio di casa Farnese, che gli diede appunto i nomi di due dei suoi padroni, e Claudia Bochi. Più [...] relazione con uno dei maggiori organizzatori della vita artistica qualche parte nei dibattiti intorno alle arti figurative (per la sua ostilità al varie opere per la sua collezione e di cui descrisse le pitture della cupola di S. Andrea della Valle a ...
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CAMPORI, Giuseppe
Tiziano Ascari
Nato a Modena il 17 gennaio del 1821 dal marchese Carlo e da Marianna Bulgarini, nel 1829 entrò convittore nel collegio S. Carlo, dove già era suo fratello Cesare, facendovi [...] da lettere o documenti inediti. Del resto anche le sue opere maggiori sono, in fondo, un insieme di contributi , G. C. inedito, in Atti e mem. della R. Accademia di scienze, lettere e arti di Modena, s. 4, V (1933-34), pp. 3-17, 45-54; P. Parucchini ...
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maggiore
maggióre (ant. maióre) agg. [lat. maior -oris, compar. di magnus «grande»] (al sing. masch. e femm., se premesso al sost., per lo più si tronca, spec. davanti a consonante). – 1. Comparativo di grande, che nell’uso si alterna con...
arte
s. f. [lat. ars artis]. – 1. a. In senso lato, capacità di agire e di produrre, basata su un particolare complesso di regole e di esperienze conoscitive e tecniche, e quindi anche l’insieme delle regole e dei procedimenti per svolgere...