Letterato e architetto (Genova 1404, da padre bandito da Firenze - Roma 1472). Appassionato di letteratura ma anche di matematica, scrittore e grande architetto, pedagogista e teorico dell'arte, uomo di [...] in modo particolare per i Romani; la passione per learti come suprema manifestazione della creatività umana e come ricerca forma basilicale, l'A. dà, com'è noto, il maggior contributo alla soluzione di quel tipo di chiesa che diverrà poi ...
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Scrittore turco (n. Istanbul 1952). Tra i maggiori protagonisti della letteratura turca contemporanea, ha ambientato molti dei suoi libri nella città natale, luogo di conflitti e di sincretismi culturali. [...] '500, che indaga l'inconciliabile visione estetica che separa Oriente e Occidente nella rappresentazione della realtà attraverso learti figurative. In Kar il conflitto assume la dimensione di un insanabile scontro politico, mostrando lo smarrimento ...
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Scrittore svizzero (Zurigo 1819 - ivi 1890). Notevolissima personalità della letteratura svizzera in lingua tedesca, dopo un faticoso esordio divenne uno degli autori in lingua tedesca più popolari; è [...] l'intento di perfezionarsi in un ambiente meglio disposto a favorire learti e i suoi cultori. Ma a Monaco conobbe quasi esclusivamente fanno la fama di K. narratore e lo collocano fra i maggiori del suo secolo. Der grüne Heinrich è la storia di un ...
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Figlio (Praga 1316 - ivi 1378) di Giovanni il Cieco, conte di Lussemburgo, e di Elisabetta, sorella di Vence slao III, re di Boemia e Polonia, ultimo della dinastia dei Přemyslidi. Ebbe un'educazione raffinata [...] (1369), cui, pur fra le guerre, aveva dedicato le sue maggiori cure: le aveva assicurato l'autonomia ecclesiastica, ne prima università dell'Europa centrale; fu grande patrono delle arti. Morì dopo aver assicurato al figlio Venceslao la corona ...
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Giudice di Gallura (n. 1265 circa - m. 1298), succeduto al padre Giovanni (1271-98). Cittadino pisano tra i più potenti, capeggiò la parte guelfa. Fu associato al governo di Pisa dal nonno materno, Ugolino [...] (1286) il Breve Communis Pisani e il Breve populi Pisani, secondo le esigenze di un ristretto governo signorile, cercando di arrestare l'organizzazione delle artimaggiori col favorire il più basso ceto artigiano. Inimicatosi col nonno, atteggiandosi ...
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Poeta (Firenze 1401 - ivi 1479); seguì il padre nell'esilio a cui il governo delle Artimaggiori condannò molti membri della sua famiglia, ma nel 1430 tornò in patria. Prese parte al certame coronario [...] (1441); scrisse poesie d'amore, gnomiche e familiari, e ballate tra le migliori del primo Quattrocento. ...
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Poeta (Firenze, tra il maggio e il giugno 1265 - Ravenna, notte dal 13 al 14 settembre 1321). Della madre, che dovette morire presto, non sappiamo che il nome, Bella; il padre, Alighiero di Bellincione [...] Firenze - in seguito a un assalto dei Neri ai consoli delle Arti, e alla reazione dei Bianchi - i capi delle due fazioni; tempio di San Pier Maggiore, che poi si disse di San Francesco: i Fiorentini richiesero più volte invano le ceneri del loro poeta ...
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BOTERO, Giovanni
Luigi Firpo
Nacque nel 1544 a Bene (Cuneo), oggi Bene Vagienna, l'antica Augusta Bagiennorum, terra del duca di Savoia. Il padre Francesco era di modesta condizione; della madre si [...] apertura dello Studio pubblico un'orazione in lode delle sette arti liberali e vi tenne un corso sulla Rhetorica di Aristotele; Scrittura, ma erano sempre le sue attitudini letterarie ad attirargli i maggiori consensi sottoponendolo nel contempo a ...
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CUOCO, Vincenzo
Mario Themelly
Nacque a Civitacampomarano (prov. di Campobasso) il 1° ott. 1770 da Colomba de Marinis e da Michelangelo, un avvocato sensibile alla influenza dei lumi.
Nel piccolo comune [...] leggi, costumi e arti dell'Italia preromana di tutta la loro dottrina: per il popolo "conoscere le ragioni ultime è inutile perché non potrebbe farne quell'uso che i quali con l'istruzione e mezzi maggiori... sono più facilmente in contatto con gli ...
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BECCARIA, Cesare
Franco Venturi
Nacque a Milano il 15 marzo 1738 dal marchese Giovanni Saverio e da Maria Visconti di Saliceto. Suo padre discendeva da un ramo di illustre famiglia pavese, che aveva [...] la volontà di giungere alla "massima felicità divisa nel maggior numero". Una politica che ubbidisse a questi principi veniva il cap. II della parte terza, "Per quali cagioni learti si indeboliscono e si perdono e per quali mezzi si rinvigoriscono ...
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maggiore
maggióre (ant. maióre) agg. [lat. maior -oris, compar. di magnus «grande»] (al sing. masch. e femm., se premesso al sost., per lo più si tronca, spec. davanti a consonante). – 1. Comparativo di grande, che nell’uso si alterna con...
arte
s. f. [lat. ars artis]. – 1. a. In senso lato, capacità di agire e di produrre, basata su un particolare complesso di regole e di esperienze conoscitive e tecniche, e quindi anche l’insieme delle regole e dei procedimenti per svolgere...