DELLA CASA, Pandolfo
Raffaella Zaccaria
Nacque a Firenze il 19 luglio 1461, figlio di Giovanni di ser Ludovico e di Marietta di Piero di Cardinale Rucellai.
Le notizie su di lui sono assai limitate [...] , per il gonfalone Leone d'oro del quartiere S. Giovanni. Pandolfo fu ritenuto abile alla carica del priorato per le sette artimaggiori mentre i figli furono esclusi da questo beneficio. Negli anni successivi il D. dovette tornare nuovamente a Roma ...
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BARBARA di Hohenzollern, marchesa di Mantova
Ingeborg Walter
Figlia primogenita di Giovanni detto l'Alchimista, figlio del margravio di Brandeburgo Federico I di Hohenzollem, e di Barbara di Sassonia, [...] alla corte di Alberto Achille di Brandeburgo. Maggiori difficoltà presentò il progettato matrimonio della figlia Dorotea duca,a cura di L. Mazzoldi, Mantova 1961, ad indicem; Mantova. Learti. IL Dall'inizio del sec. XV alla metà del XVI,testo di E ...
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FIORAVANTI, Francesco
Giovanni Ciappelli
Nacque a Firenze nella prima metà del XIV secolo da Neri, "magister lapidum et lignaminum", che, pur provenendo da origini relativamente modeste, fu priore cinque [...] Firenze. In particolare Marchionne lo elenca fra gli artefici che furono, insieme a un certo gruppo di esponenti delle artimaggiori, "nel menare le cose del palagio e dell'arme innanzi agli altri" (Cronaca fiorentina, rubr. 923). In ogni caso, il F ...
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BENVENUTI DE' NOBILI (Benvenuti, Nobili, Bartolini), Guccio
Guido Pampaloni
Figlio di Cino di Bartolino (dal quale erroneamente deriva il cognome Bartolini), nacque a Firenze verso il 1330-1340, come [...] come socio del fratello Bernardo, se sono vere le cifre da lui dichiarate nel lodo già ricordato del importante, specialmente dopo la nuova affermazione della supremazia delle Artimaggiori del 1382. Fu priore nel bimestre marz9-aprile 1374 ...
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BONAGUIDA (Buonaguida, Bonaguidus)
Franco Cardini
Medico e uomo politico fiorentino, di cui non si hanno notizie prima del 1282 (un Maestro Bonaguida medico, noto a Siena nel quinto decennio del secolo, [...] il suo ultimo turno come priore risalga all'estate 1293 sottolinea la fiducia che in lui riponevano le Capitudini delle dodici Artimaggiori, cui gli Ordinamenti di giustizia di Giano della Bella - in vigore dal gennaio di quell'anno - demandavano ...
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GIOVANNI di Mone
Franca Ragone
Nacque probabilmente a Firenze nel corso degli anni Trenta del Trecento.
Le notizie sulla sua vita reperibili nella cronachistica cittadina sono piuttosto scarse. La sua [...] famiglia "grande", uno proveniente dal mondo delle arti minori e gli altri sei da quello delle artimaggiori - chiamati a dirigere, con poteri che non avevano precedenti nella storia fiorentina, le operazioni nella guerra contro Gregorio XI (1375-78 ...
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DEL NERO, Alessandro
Diana Toccafondi Fantappiè
Nacque a Firenze il 3 genn. 1467 da Nerozzo di Piero (di Filippo di Ventura) e da Caterina di Lorenzo Buondelmonti.
Originariamente appartenenti alle [...] Medici, che ottennero per loro prima il passaggio alle artimaggiori, quindi - nel 1466 - lacandidatura al gonfalonierato di mostrando né troppo timore né molta diffidentia" e cercando di valutare le forze e i movimenti dei viceré (Arch. di Stato di ...
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BIONDO Flavio
Riccardo Fubini
Nacque a Forlì da Francesca e da Antonio di Gaspare Biondi nel novembre o dicembre 1392. Il nome di famiglia, stabilito da più generazioni (cfr. la soscrizione "Blondus [...] sé e la famiglia nel sepolcro dei Polentani nella chiesa di S. Pier Maggiore (v. S. Bernicoli; G. Mini, c. 64).
In quel di lotte faziose, dalle invasioni esterne, e a incrementare le ricchezze e le buone arti. In tal forma è presentato, per bocca del ...
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CLEMENTE XIV, papa
Mario Rosa
Giovan Vincenzo Antonio Ganganelli nacque il 31 ott. 1705 a Sant'Arcangelo di Romagna (Forlì) nella legazione di Romagna da Lorenzo e da Angela Serafina Macci (o Mazzi) [...] il marzo e il maggio 1771hanno inizio le "visite" a due delle maggiori istituzioni culturali rette in Roma dai un particolare breve il 7 febbr. 1771. Forse più che alle arti figurative, all'antiquaria e alle scienze in senso lato, l'interesse di ...
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GIOLITTI, Giovanni
Emilio Gentile
Nacque a Mondovì (Cuneo) il 27 ott. 1842, da Giovenale, cancelliere del tribunale di Mondovì, e da Enrichetta Plochiù.
La famiglia paterna, appartenente alla media [...] può farsi senza destinare all'esercito e alla marina lemaggiori risorse del Paese e senza una direzione politica la natura umana oppure da una eccessiva fiducia nelle sua arti di "dittatore parlamentare", affidando la risoluzione dei problemi che ...
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maggiore
maggióre (ant. maióre) agg. [lat. maior -oris, compar. di magnus «grande»] (al sing. masch. e femm., se premesso al sost., per lo più si tronca, spec. davanti a consonante). – 1. Comparativo di grande, che nell’uso si alterna con...
arte
s. f. [lat. ars artis]. – 1. a. In senso lato, capacità di agire e di produrre, basata su un particolare complesso di regole e di esperienze conoscitive e tecniche, e quindi anche l’insieme delle regole e dei procedimenti per svolgere...