DI GIACOMO, Salvatore
Angelo Pellegrino
Nacque a Napoli da Francesco Saverio e Patrizia Buongiorno il 12 marzo 1860. Conseguita la licenza ginnasiale presso il collegio della Carità, si iscrisse nel [...] ). La collaborazione ai giornali lo stancava, aveva bisogno di maggiore concentrazione. Scoppiato di nuovo il colera a Napoli, il D Ruggero I. Testimoniano poi dei suoi forti interessi per learti figurative i due saggi pubblicati nel 1905: Vincenzo ...
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COLONNA, Francesco
Giovanni Pozzi
Nacque a Venezia nel 1433 o 1434; né il luogo né la data sono documentati per via diretta. Sulla patria non dovrebbero esistere dubbi, poiché nei documenti conventuali [...] nella ristampa del 1980, pp. 21*-24*. Hanno soprattutto attirato l'attenzione degli studiosi le silografie e il loro rapporto con learti figurative maggiori. Qui si dà solo quella parte che tratta specificamente dell'Hypnerotomachia, tralasciando ...
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LONZI, Carla
Maria Luisa Boccia
Nacque a Firenze il 6 marzo 1931 da Agostino, artigiano, e Giulia Matteini, diplomata maestra, entrambi orfani. Era la prima figlia, accolta come «la creatura più attesa» [...] . Nel 1956 discusse la tesi I rapporti tra la scena e learti figurative dalla fine dell’Ottocento. Un lavoro, molto apprezzato da fu dedicato al montaggio dei colloqui con 13 dei maggiori artisti attivi in Italia: Carla Accardi, Getulio Alviani, ...
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CALCO, Tristano
Franca Petrucci
Figlio di Andrea e di Maddalena Caimi, nacque presumibilmente poco prima della metà del sec. XV; sposò Susanna Calcaterra ed ebbe un figlio, Giovanni Francesco. Benché [...] 296; F. Malaguzzi Valeri, La corte di Lodovico il Moro. Learti industriali, la letteratura, la musica, Milano 1923, pp. 149, milanesi, ibid., XXXII(1905), pp. 175-83; G. Biscaro, I maggiori dei Visconti…, ibid., XXXVIII (1911), pp. 16-18, 33-36, ...
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BECCUTI, Francesco, detto il Coppetta
Claudio Mutini
Nacque a Perugia il venerdì santo del 1509 (come egli stesso dichiara nel sonetto "Oggi s'io ben raccolgo il giorno e l'ora") da Giovanni e da Vincenza [...] che aveva portato in Perugia il suo splendido mecenatismo proteggendo learti e i letterati ("O dell'arbor di Giove altera ancora un metodo di alta poesia" come fu per i maggiori petrarchisti del secolo. E questo permette di sottolineare un'altra ...
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CONDIVI, Ascanio
Giorgio Patrizi
Nacque a Ripatransone, nel Piceno, nel 1525, da una famiglia non illustre, ma abbastanza nota nel piccolo centro urbano.
Il padre, Latino, piccolo proprietario terriero, [...] Latino, Francesco. I fratelli maggiori del C. intrapresero gli studi di diritto ed altrettanto dovette fare il C. anche se non si hanno notizie precise in merito: si sa però che presto manifestò il suo interesse per learti figurative. D'altra parte ...
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GAURICO, Pomponio
Franco Bacchelli
Nacque tra il 1481 ed il 1482 a Gauro, uno dei "casali" della contea di Giffoni (presso Salerno) posseduta allora dai d'Avalos, da Cerelia e da Bernardino (appartenente [...] ) che esercitava la professione di grammaticus. Suoi fratelli maggiori erano Luca, divenuto poi famoso astrologo, un Agrippa ut pictura poesis, la riaffermazione della necessità che learti figurative - soprattutto nella dispositio degli elementi e ...
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BELLONCI, Goffredo
Arnaldo Bocelli
Nato a Bologna il 5 sett. 1882 da Giuseppe, ordinario di embriologia e istologia in quella università, e da Argia Facchini che morì dandolo alla luce, a sei anni rimase [...] e che il B. contribuirà a sviluppare chiamando a collaborarvi i maggiori nomi della letteratura e della cultura. E se quella dell' la sua vocazione, asecondata e integrata dall'interesse per learti, specie figurative, che ebbe assai vivo fin dagli ...
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MANUZIO, Aldo, il Vecchio
Mario Infelise
Nacque a Bassiano, un piccolo borgo della campagna laziale nel ducato di Sermoneta. La data di nascita è stata oggetto di discussioni. Il figlio Paolo la collocava [...] e scientifici. Da allora il suo nome ritorna con maggiore frequenza tra gli umanisti veneziani. Una lettera di Codro possibilità di "restaurare le buone lettere" con l'aiuto dei "migliori libri", per diffondere le "arti e le discipline liberali".
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LATINI, Brunetto
Giorgio Inglese
Nacque verosimilmente a Firenze tra il 1220 e il 1230 da ser Bonaccorso Latini della Lastra, iudexetnotarius. La casa di famiglia era nel sesto di Porta Duomo, parrocchia [...] speciale del capitano del Popolo e delle capitudini delle artimaggiori (Sundby - Del Lungo, p. 217), in , Il Tesoretto di B. L. e la tradizione allegorica medievale, in Dante e le forme dell'allegoresi, a cura di M. Picone, Ravenna 1987, pp. 43-58 ...
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maggiore
maggióre (ant. maióre) agg. [lat. maior -oris, compar. di magnus «grande»] (al sing. masch. e femm., se premesso al sost., per lo più si tronca, spec. davanti a consonante). – 1. Comparativo di grande, che nell’uso si alterna con...
arte
s. f. [lat. ars artis]. – 1. a. In senso lato, capacità di agire e di produrre, basata su un particolare complesso di regole e di esperienze conoscitive e tecniche, e quindi anche l’insieme delle regole e dei procedimenti per svolgere...