ISABELLA CLARA d'Asburgo, duchessa di Mantova e del Monferrato
Raffaele Tamalio
Nacque a Innsbruck il 12 ag. 1629, da Claudia de' Medici e dall'arciduca d'Austria Leopoldo V, conte del Tirolo. Nel 1649 [...] che inclinavano verso Isabella. Gli odi maggiori tuttavia erano diretti verso il Bulgarini ; Mantova. La storia, III, Mantova 1963, ad ind.; Mantova. Learti, III, ibid. 1965, ad ind.; Mantova. Le lettere, III, ibid. 1965, ad ind.; G. Coniglio, I ...
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DINI, Giuseppe
Adriana Boidi Sassone
Figlio di Baldassarre, legnaiolo, nacque a Novara nel settembre 1820.
Allievo dell'Accademia Albertina di Torino, risulta premiato ai concorsi semestrali di scultura [...] "discendenza canoviana e di revisione albertina" (cfr. L. Mallè, Learti figurative..., Torino 1974, II, p. 220), fece del linguaggio Torino dal 1845 al 1892. Dai cataloghi si ricavano lemaggiori notizie sulle sue opere e ne emerge una produzione ...
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GUASCONI, Niccolò
Raffaella Zaccaria
Nacque a Firenze, nella prima metà del XIV secolo, da Iacopo di Piero, detto Bonaccio, nel "popolo" di S. Lorenzo, quartiere S. Giovanni, "gonfalone" Leone d'oro. [...] ricoprire uffici. Con la riconquista del potere da parte della artimaggiori il G. poté riprendere il suo ruolo nell'ambito della , allo scopo di chiedere al sovrano di far cessare le difficoltà che i Fiorentini incontravano nei loro commerci a causa ...
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DEL NERO, Marco
Diana Toccafondi Fantappiè
Nacque a Firenze il 26 maggio 1486 da Simone di Bernardo (di Simone di Nero) e da Maddalena di Francesco Tosinghi (Della Tosa).
Anche questo ramo della famiglia [...] le sue origini da quel gruppo sociale che, inizialmente iscritto alle arti minori, grazie al patrocinio dei Medici aveva conosciuto nel corso del XV secolo una progressiva ascesa sia economica sia politica, prima con il passaggio alle artimaggiori ...
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DI NARDO (De Nardo), Ignazio
Giuseppe Fiengo
Non si hanno notizie relative alla formazione giovanile, all'ambiente di origine, alla nascita ed alla morte di questo architetto, operoso a Napoli tra il [...] cui sorte fu a lungo dibattuta tra i maggiori tecnici attivi nella capitale del Regno borbonico, al . 166 s.; A. Gonzáles Palacios, Il Laboratorio delle pietre dure..., in Learti figurative a Napoli nel Settecento, Napoli 1979, p. 107; G. Borrelli, ...
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MARCHISIO, Andrea
Francesca Lombardi
Nacque a Torino il 15 maggio 1850 da Antonio e da Caterina Ferri. Nel 1864 iniziò a frequentare l'Accademia Albertina, dove studiò con E. Gamba e A. Gastaldi, conseguendo, [...] sembra suggerire il ricordo del pittore E. Zanzi, un maggiore impegno nell'attività artistica.
In quegli anni il M decennio del secolo, sull'onda del generale ritorno d'interesse per learti decorative e applicate, il M. si dedicò anche all'affresco e ...
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DANDI, Giovanni Pellegrino
Tiziana Di Zio
Nato a Forlì il 6 luglio 1664 da famiglia già illustre, ma decaduta, fu a contatto sin dall'infanzia con l'ambiente della stampa: il padre Giuseppe conduceva [...] Garuffi, che lo avrebbe condotto fino al 1708 riscuotendo consensi maggiori per una trattazione più accorta e ragionata degli argomenti. A nelle Riflessioni sopra il buon gusto intorno le scienze e learti definiva giornali come quello del D. "opere ...
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DE LUCA, Giuseppe
Gennaro Borrelli
Nacque a Napoli intorno al 1760 e fu plasticatore di figure, animali e accessori da presepe (ortaggi, frutta, carni macellate ed altro) in terracotta policroma e progettista [...] data finora reperita è infatti del 1792, preceduta (come tutte le successive) dalla sigla "G.D.L." (apposta incussa) , Napoli 1888, pp. 270, 272; Id., Indice degli artefici delle artimaggiori, Napoli 1891, II, pp. 74 s.; A. Perrone, Cenni stor ...
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DE CURTIS, Giovanni Battista
Carla Benocci
Menzionato in due documenti dell'Archivio di Stato di Napoli del 10 genn. 1596 e del 31 luglio 1596 come napoletano e "intagliatore d'avolio", appartiene probabilmente [...] fiamminghe di Francesco Duquesnoy.
Fonti e Bibl.: G. Filangieri, Docum. per la st., learti e le industrie delle provincie napol., V, Indice degli artefici delle artimaggiori e minori, Napoli 1891, p. 156; D. Dubon, Masterpieces of the Reinassance ...
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CAMPI, Paolo Emilio
Claudio Mutini
Appartenente a famiglia nobile cittadina, nacque a Modena il 6 apr. 1729 da Cesare e da Cecilia Donesmondi. Nel 1743 fu iscritto al Collegio dei nobili di S. Carlo, [...] nel 1791 tra gli accademici onorari della scuola di belle arti. Non si impegnò a fondo negli avvenimenti politici che sconvolsero 'intento di dotare il teatro nazionale contaminando le due maggiori tradizioni cui miravano i letterati italiani nel ...
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maggiore
maggióre (ant. maióre) agg. [lat. maior -oris, compar. di magnus «grande»] (al sing. masch. e femm., se premesso al sost., per lo più si tronca, spec. davanti a consonante). – 1. Comparativo di grande, che nell’uso si alterna con...
arte
s. f. [lat. ars artis]. – 1. a. In senso lato, capacità di agire e di produrre, basata su un particolare complesso di regole e di esperienze conoscitive e tecniche, e quindi anche l’insieme delle regole e dei procedimenti per svolgere...